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Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

28 aprile 2017

In apertura della seduta il capogruppo della lista Città di città ha espresso imbarazzo per l’assenza dall’aula del gruppo della Lista civica per il territorio, affermando che il quadro è preoccupante e ribadendo le critiche all’attuale amministrazione, accusata di non tenere in adeguata considerazione il ruolo del suo gruppo. Il capogruppo ha affermato che il suo gruppo non ha mai inteso esercitare un’opposizione intransigente, ma che non intende fare da stampella al Consiglio metropolitano. Ha inoltre paventato il rischio che l’attuale amministrazione, ritenendosi autosufficiente, porti la Città metropolitana allo sfascio. Il gruppo della lista Città di città chiede di poter fornire il suo contributo al governo dell’Ente. Il capogruppo ha espresso la disponibilità a votare due punti all’ordine del giorno relativi a delibere urgenti, non garantendo il numero legale per altri punti all’ordine del giorno. Il consigliere delegato ai lavori pubblici e infrastrutture ha chiesto che venisse discussa e approvata anche la delibera riguardante la dismissione di alcuni tratti di strada alla Città di Chieri.

Lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della strada provinciale 99 di San Raffaele, a seguito del dissesto verificatosi al km 3+400 nel territorio del Comune di Castagneto Po
Il Consigliere delegato ai lavori pubblici ha specificato che era già stato programmato nel 2016 un intervento di messa in sicurezza della strada provinciale 99 e che i lavori di somma urgenza si sono resi necessari a causa dell’aggravamento di un movimento franoso. Sono stati richiesti tre preventivi e il ribasso d’asta è stato del 32,5%.
Il sindaco di Lauriano, portavoce della Zona 10 Chivassese, ha chiesto notizie sulla situazione di una rotatoria sita nel territorio del Comune di Castagneto, in assetto provvisorio con barriere new jersey da ormai quindici anni.
Il capogruppo della lista Città di città ha chiesto a sua volta notizie sul ponte di Castiglione. Il consigliere delegato ha annunciato che entro maggio verrà eseguita la demolizione del ponte in questione. Il manufatto sarà ripristinato entro il mese di settembre e verrà realizzato con la tecnica della prefabbricazione. È previsto il consolidamento di tre dei sei piloni e la sostituzione di una parte della carreggiata con una struttura prefabbricata. Il nuovo ponte avrà due corsie e potrà essere realizzato senza alcuna conseguenza sul rispetto del Patto di stabilità. La delibera è stata approvata all’unanimità dagli undici consiglieri presenti.

Declassificazione e dismissione di tratti di strade provinciali nel territorio del Comune di Chieri
Il consigliere delegato ai lavori pubblici e infrastrutture ha spiegato che la richiesta di dismissione di tratti delle strade provinciali 128 e 120 è stata avanzata dalla Città di Chieri. La delibera è stata approvata all’unanimità dagli undici Consiglieri presenti in aula.

Deliberazione per il riconoscimento debito fuori bilancio per il rimborso di oneri al datore di lavoro CIOFS/FP Piemonte per le spese di funzionamento dell’ufficio della consigliera provinciale di parità nel 2016
La consigliera delegata ai diritti sociali e parità, welfare ha spiegato che vi è un debito fuori bilancio di 9.281,77 euro ma che l’attività della Consigliera di parità è prevista per legge, ai sensi del decreto legislativo 198 del 2006, tra le competenze della Città metropolitana. Ogni anno la Consigliera tratta un migliaio di casi, sorvegliando sul rispetto dell’attuazione dei principi di uguaglianza e di opportunità tra uomini e donne in ambito lavorativo, sia all’interno che all’esterno dell’Ente. Nelle situazioni che lo richiedono, la Consigliera di parità presenta segnalazioni all’autorità giudiziaria e ne segue l’iter, con l’appoggio di professionisti che operano a titolo gratuito. Il debito, ha sottolineato la consigliera delegata. è legittimo in quanto l’attività è importante e di grande interesse per l’Ente. Nel caso in cui la Consigliera sia una lavoratrice dipendente, è previsto che il datore di lavoro debba ricevere un rimborso spese per le ore di lavoro esercitate dalla stessa al di fuori del posto di lavoro. Il capogruppo della lista Città di città ha annunciato l’astensione del gruppo Città di città, esprimendo stupore per la mancata presa d’atto politica da parte dell’attuale amministrazione della paralisi del Consiglio. Il capogruppo ha ribadito la richiesta di un chiarimento politico e di un’assunzione di responsabilità da parte del Movimento 5Stelle, che, a suo giudizio, non deve accettare supinamente la situazione. Ha inoltre accusato di insipienza l’attuale amministrazione, invitandola a dialogare con le altre forze politiche e a non considerare il governo della Città metropolitana come un imbarazzo.
Un altro dei consiglieri della lista Città di città ha ricordato che l’aula del Consiglio è stata teatro in passato di confronti politici di alto livello, che nessuno è stato obbligato a candidarsi e che la forza politica che oggi governa l’Ente deve esplicitare le sue scelte e la sua impostazione su temi importanti, come il personale e le infrastrutture. La sindaca, secondo il gruppo Città di città, deve prendere il boccino in mano, dire cosa vuole fare di un Ente che ha potenzialità incredibili e ha rilevanza costituzionale. Per il gruppo di centrosinistra, se non riesce a incidere, l’amministrazione attuale deve rinunciare al mandato, perché la paralisi non avviene per caso e si deve evitare.
Al termine del dibattito, la delibera è stata approvata con sette voti favorevoli e quattro astenuti. Il vicesindaco metropolitano è poi intervenuto per ribadire che l’attuale amministrazione sta cercando di governare l’Ente, mentre invece il gruppo Città di città ha dimostrato di sapere governare ma non di sapere amministrare insieme alle altre forze politiche. Il capogruppo di Città di città ha risposto che il suo gruppo ha garantito sinora la governabilità e lamentato che non sono state ancora istituite le Commissioni, nonostante la sindaca si fosse impegnata a convocare una riunione dei capigruppo per affrontare la questione, poi rinviata. Secondo il capogruppo del centrosinistra l’amministrazione attuale deve coinvolgere le altre forze e non può fare leva sulla differenza di responsabilità tra Giunta metropolitana e Consiglio. Chi ha il dovere di governare l’Ente deve fare uno sforzo per garantirsi il consenso sulle scelte strategiche. La seduta si è poi chiusa per il venir meno del numero legale.