Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

RESOCONTO DELLE SEDUTE

SINTESI GIORNALISTICA

Consiglio metropolitano

22 novembre 2016

Dopo la conclusione dei lavori della Conferenza metropolitana ha preso il via la seduta del Consiglio, presieduta dal vicesindaco metropolitano. All’ordine del giorno, come previsto, l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione 2016 e del Documento unico di programmazione (Dup) per il 2017-2018, preceduta dall’illustrazione di due emendamenti riguardanti la stima della partecipazione azionaria in Sagat, già annunciati in sede di Conferenza metropolitana. È poi intervenuto un consigliere del gruppo Città di città, il quale ha così commentato la mancata approvazione del parere positivo da parte della Conferenza metropolitana: “Abbiamo assistito a una Conferenza metropolitana molto partecipata. La sindaca deve ora comprendere che occorre partecipare anche alle sedute del Consiglio metropolitano. Noi ci esprimiamo con un voto di astensione, consapevoli della responsabilità che abbiamo. Certo il voto di oggi della Conferenza non ci aiuta”. Secondo il consigliere occorre un cambio di passo, a partire dal rapporto con i territori; un rapporto più sostanziale e meno formale. La responsabilità politica dell’Ente è in capo al Consiglio. Pertanto, secondo il gruppo Città di città, nessuno può assumere alcuna decisione che non sia condivisa. Il Bilancio di previsione per l’Esercizio finanziario 2016, il DUP e gli emendamenti sono stati approvati con sette voti favorevoli dei Consiglieri del Movimento 5Stelle, l’astensione dei sei Consiglieri del gruppo Città di città presenti al voto e la non partecipazione dei rappresentanti della Lista civica per il territorio. Il Consiglio ha quindi votato una serie di delibere riguardanti lavori presso istituti scolastici e sedi di proprietà dell’Ente e precisamente:
- messa in sicurezza dei solai in latero-cemento all’Ipsia Zerboni di Torino
- interventi di ripristino del controsoffitto nell’alloggio del custode all’Istituto Steiner di Torino;
- lavori urgenti nell’edificio di via Brione 38 a Torino
- messa in sicurezza delle scale interne nel complesso scolastico di via Figlie dei Militari, Istituto Arduino, Gobetti Marchesini e Spinelli
- messa in sicurezza e ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie negli Istituti Olivetti di Ivrea, XXV Aprile di Cuorgnè, 8 Marzo di Settimo Torinese, Einstein succursale di Torino
- ripristino delle condizioni di sicurezza negli Istituti scolastici Amaldi-Sraffa di Orbassano e Galileo Galilei di Avigliana
- interventi di allestimento, confinamento ed effettuazione di campionamenti ambientali nel corpo-officine all’Istituto Galilei-Ferrari di Torino.

Il Consiglio ha poi approvato l’Accordo di programma tra i Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, l’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, la Città metropolitana di Torino, l’Azienda Sanitaria Locale TO-3, le istituzioni scolastiche e le agenzie formative del territorio. L’accordo è finalizzato all'assistenza, all'integrazione sociale e alla tutela dei diritti delle persone disabili. E’ stata poi discussa l’interrogazione presentata dal gruppo Città di Città in merito al cedimento avvenuto sul viadotto della Tangenziale a Moncalieri. “Il quesito è nato proprio dal recente evento, il distacco di una piastra, con il crollo della struttura in cemento” ha spiegato un consigliere. “Chiediamo di conoscere i motivi di tale cedimento, i compiti e le responsabilità di Ativa”. “Abbiamo scritto ad Ativa” ha risposto il vicesindaco “la quale ha inviato una risposta interlocutoria, comunicando che sono ancora in atto le necessarie verifiche”. Dopo un’articolata discussione, è stata rinviata la votazione sul testo di una mozione presentata dal gruppo Città di Città per l’istituzione di un coordinamento metropolitano delle Zone omogenee, composto dai portavoce di ciascuna Zona, dai sindaci dei Comuni capofila delle Zone stesse o sedi dei seggi elettorali decentrati per l’elezione del Consiglio, dai capigruppo del Consiglio e dai loro delegati. Il tema del confronto era la presenza nel coordinamento di uno o più sindaci per ogni Zona omogenea e la rappresentanza di tutti i Comuni, di grandi come di medie e piccole dimensioni. La proposta prevede di affidare al Consiglio metropolitano la predisposizione del regolamento per il funzionamento del Coordinamento delle Zone omogenee. La questione verrà affrontata da una conferenza dei capigruppo. Infine è stato discusso e approvato all’unanimità un ordine del giorno con il quale il Consiglio chiede al Governo e al Parlamento che, in sede di approvazione della legge di stabilità, venga data alla Città metropolitana la possibilità di prorogare oltre il 31 dicembre l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici attualmente “congelate”. Tale proroga consentirebbe di utilizzare le graduatorie per effettuare le procedure di progressione verticale del personale che ha partecipato ai concorsi.