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Cittàmetropolitana di Torino

ORGANIGRAMMA

Direzione "Sviluppo rurale e montano"_TA4

Testo vigente dal 01.12.2024

  1. Funzioni in materia di economia turistica ed attività economiche e produttive in campo turistico
    1. Gestione del sistema informativo turistico.
    2. Individuazione località a connotazione turistica e tenuta elenchi.
    3. Tenuta elenchi delle associazioni e delle proloco.
    4. Procedimento di rilascio nulla-osta istituzione uffici di informazione ed accoglienza turistica e uso denominazione.
    5.  Adempimenti amministrativi per l'esercizio di agenzie di viaggio.
    6. Qualificazione professioni turistiche e tenuta elenchi relativi.
    7. Vigilanza su attività agenzie viaggio e professioni turistiche.
    8. Rilevazione e tenuta dati statistici e amministrativi strutture ricettive, attività e servizi turistici.
    9. Contributo attività programmazione turistica regionale.
  2. Sviluppo socioeconomico sostenibile del territorio con particolare attenzione agli aspetti rurali e montani
    1. Pianificazione dello sviluppo socioeconomico in ambito montano e rurale.
    2. Promozione e realizzazione progetti territoriali di sviluppo anche attraverso finanziamenti europei e regionali.
    3. Segreteria UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani).
    4. Pianificazione Rete escursionistica provinciale  e coordinamento degli Enti gestori di percorsi e itinerari; pianificazione interventi di recupero, manutenzione  e valorizzazione;
      espressione  parere vincolante per l'inserimento di nuovi percorsi, vie ferrate e siti d’arrampicata e per la registrazione di itinerari nel Catasto regionale del patrimonio escursionistico.
      Nel territorio delle aree protette con gestione in capo alla Città Metropolitana la pianificazione e gestione della rete escursionistica e dei percorsi di collegamento tra aree protette contermini, vengono svolte di concerto con l’Unità specializzata “ Sistemi naturali” TA02.
    5. Gestione Consulta provinciale per il patrimonio escursionistico.
  3. Funzioni in materia di attività economiche e produttive in campo agricolo e forestale
    1. Tutela territori agricoli e forestali.
    2. Valorizzazione prodotti vitivinicoli e agroalimentari tipici e locali del territorio rurale e e progetti sulla qualità alimentare.
    3. Valorizzazione e progettazione multifunzionale ecosistemi forestali e sviluppo del comparto foresta-legno.
    4. Gestione delle funzioni di cui alla LR 4/2009 art. 10 commi 3- 4,  in materia di elaborazione dei Piani forestali di indirizzo territoriale.
  4. Sport e turismo
    1. Valorizzazione e sviluppo di turismo e sport attraverso l'elaborazione e la direzione di piani, progetti e programmi; sostegno a iniziative locali attraverso concessione di sussidi e contributi a enti promotori.

Tutela flora e fauna _TA4-1

(Unità specializzata)

Testo vigente dal 01.12.2024

  1. Pianificazione, programmazione, amministrazione e gestione faunistico ambientale
    1. Redazione e aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio metropolitano con individuazione e realizzazione delle zone speciali (oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone di addestramento cani, centri pubblici di riproduzione selvaggina) redazione dei documenti pianificatori, come il piano faunistico anche per le aree protette, con il supporto specialistico dell’Unità specializzata “Sistemi naturali – TA0-2.
    2. Redazione e aggiornamento del Piano Ittico metropolitano con classificazione delle acque, identificazione e realizzazione delle zone speciali (zone di protezione, zone turistiche di pesca, zone di pesca no kill, etc.).
    3. Programmazione e realizzazione di iniziative a salvaguardia, potenziamento e tutela degli ecosistemi faunistici e della biodiversità (programmi di riequilibrio faunistico, produzione di ittiofauna in purezza genetica, etc.) , di interventi di gestione faunistica, compreso il controllo delle popolazioni faunistiche in esubero e immissioni ittiofaunistiche in corpi idrici superficiali e rilascio fauna omeoterma per operazioni di riequilibrio.
    4. Predisposizione e aggiornamento banche dati interne.
    5. Risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica alle colture agricole, prati e pascoli.
    6. Gestione del Fondo di solidarietà a favore delle vittime di incidenti stradali con il coinvolgimento di fauna selvatica ungulata.
    7. Gestione di intese, accordi e convenzioni diverse relative ad attività che vedono coinvolti soggetti terzi.
    8. Rilascio autorizzazioni relative a messa in secca di corpi idrici superficiali per l'esecuzione di lavori in alveo e attività faunistiche varie ; rilascio abilitazioni inerenti la fauna e l'esercizio venatorio.
    9. Attività istruttorie e rilascio decreti di nomina a guardia particolare giurata per la vigilanza sull'attività venatoria e alieutica.
    10. Gestione delle opzioni sulla forma esclusiva di caccia ed aggiornamento dell'Anagrafe Venatoria Centrale della Regione Piemonte.
    11. Costituzione, nomina e gestione del Comitato consultivo provinciale per la pesca; ricognizione dei Diritti Esclusivi di Pesca e approvazione programmi gestionali e dei bacini privati per la pesca a pagamento e adozione di prescrizioni attinenti misure idonee ad evitare la diffusione incontrollata di fauna ittica alloctona; gestione dei Diritti Demaniali Esclusivi di Pesca.
    12. Predisposizione e aggiornamento dei Registri delle unità cinofile per il recupero di ungulati feriti e dei Selecontrollori della specie cinghiale.
    13. Perseguimento dei programmi e degli indirizzi di competenza, anche attraverso il supporto operativo della Polizia Metropolitana all'attività di gestione in materia di fauna e flora.
    14. Assicura all'unità organizzativa competente in materia di gestione delle sanzioni amministrative con introito a beneficio dell'ente, collaborazione per la presa in carico delle sanzioni emesse.
  2. Valutazione degli effetti impattanti di attività antropiche diverse
    1. Stima e valutazione degli impatti derivanti dalla costruzione di opere che insistono sul territorio della Città metropolitana e sulle matrici ambientali flora e fauna, comprese quelle su aree protette e dei siti Rete Natura 2000.
  3. Attività formative relative alla funzione fauna e flora
    1. Organizzazione e/o autorizzazione all'espletamento di corsi di formazione per:
      • caccia di selezione alla fauna ungulata e caccia alla tipica fauna alpina
      • conduttori di cani da traccia
      • guardie venatorie volontarie e guardie ittiche volontarie
      • agricoltori impegnati in azioni di autotutela delle proprie produzioni.
  4. Comitati di gestione Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e Comprensori Alpini (CA)
    1. Costituzione e nomina dei Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini, sostituzione dei rappresentanti e commissariamenti.
  5. Salvaguardia, recupero e riabilitazione della fauna selvatica rinvenuta in stato di difficoltà (*)
    1. Attività tecnico-amministrative relative al recupero, cura e assistenza della fauna selvatica rinvenuta in stato di difficoltà, avvalendosi della Polizia Metropolitana.
    2. Attività tecnico-amministrative relative al recupero della fauna ittica minacciata da asciutte naturali e/o lavori in alveo, avvalendosi della Polizia Metropolitana
  6. Specie vegetali protette
    1. Funzioni relative alla coltivazione, valorizzazione e tutela delle specie vegetali protette: flora spontanea, funghi epigei, tartufi.
  7. Gestione della fauna e flora nelle aree protette e siti Rete Natura 2000
    1. Gestione faunistica in riferimento a censimento, immissioni, cattura e potenziamento, escluse le attività venatoria ed alieutica.
    2. Attuazione degli interventi previsti dai piani di gestione, dalle misure di conservazione generali e sito specifiche e dai programmi ambientali.
  8. . Gestione Indirizzo delle attività di polizia nelle materie di competenza del dipartimento: vigilanza istituzionale e coordinamento vigilanza volontaria
    1. ttuazione del Regolamento delle Guardie Ecologiche volontarie approvato dal Consiglio Metropolitano con Deliberazione n.16 del 02/04/2021.
    2. Ai sensi del regolamento delle Guardie Ecologiche Volontarie, gestione amministrativa ed operativa, programmazione e supporto logistico delle attività delle Guardie Ecologiche Volontarie (G.E.V.) con il coordinamento operativo da parte della Polizia Metropolitana, delle attività di vigilanza attraverso il supporto tecnico giuridico, lo svolgimento congiunto di servizi di vigilanza e la ricezione delle denunce di reato.
    3. Ai sensi del regolamento delle Guardie Ecologiche Volontarie, gestione attività legate all’ammissione dei volontari al servizio quali Guardie Ecologiche Volontarie (GEV), alla prima formazione, all’aggiornamento, al rinnovo, alla sospensione e alla revoca delle GEV; gestione dei provvedimenti disciplinari.
    4. Attraverso il Comitato Esecutivo delle G.E.V. :

      - esame delle proposte operative ed organizzative formulate sulle linee generali espresse dalla Assemblea generale;
      - definizione del programma di lavoro in base alle linee di indirizzo contenute nel programma generale della Città Metropolitana di Torino;
      - formulazione delle proposte di lavoro da inserire nel programma generale della Città Metropolitana di Torino;
      - formulazione delle proposte per l’organizzazione dell’Assemblea Generale e individuare eventuali soggetti a cui estendere l’invito;
      - definizione dei criteri per l’espletamento dei servizi e assicurare la corretta esecuzione degli stessi oltre a definire in termini operativi le attività da svolgersi nei territori;
      - valutazione dell’andamento delle attività del Servizio, discutere su eventuali criticità emerse e definire i necessari correttivi.

    5. Assicura all’unità organizzativa competente in materia di gestione delle sanzioni amministrative con introito a beneficio dell’ente, collaborazione per la presa in carico delle sanzioni emesse da soggetti esterni.

(*) - I Responsabili degli Uffici e dei Servizi afferenti ai Nuclei Operativi di Polizia Faunistica ed Ambientale organizzeranno lo svolgimento delle attività di competenza proprie e del personale assegnato raccordandosi operativamente e funzionalmente con il dirigente cui afferiscono le funzioni per le quali è richiesta l'attività di polizia amministrativa per il compimento degli atti di gestione dell'attività del nucleo (svolgimento e rendicontazione delle specifiche attività richieste dalla direzione competente) e di micro- organizzazione (programmazione dei servizi). Al dirigente compete lo svolgimento degli atti/attività di gestione del rapporto di lavoro;
- il raccordo tra il Corpo e la struttura é garantito esclusivamente mediante rapporto diretto tra il dirigente ed il Comandante;
- rimane fermo il potere di coordinamento e controllo del Comandante su tutte le attività di polizia giudiziaria.


Ultimo aggiornamento: 01 dicembre 2024