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Cittàmetropolitana di Torino

ORGANIGRAMMA

Direzione del Dipartimento "Ambiente e vigilanza ambientale"_TA0

Testo vigente dal 01.03.2023

  1. Pianificazione e programmazione generale. Rappresentante unico dell'Amministrazione nelle conferenze di servizio
    1. Promuove la redazione e l'aggiornamento delle strategie dell'Ente in materia ambientale (in particolare acqua, aria, rifiuti, cave, parchi e polizia ambientale e paesistica) e di programmazione generale in tutte le materie di competenza del Dipartimento, assicurando anche la qualificata e costante cooperazione del dipartimento nelle unità di progetto ai fini dell'integrazione degli interventi e delle risorse.
    2. Coordina a livello di Dipartimento la gestione delle conferenze di servizi, definendo le priorità e le modalità e curando la redazione degli atti relativi.
    3. Vigila sulla corretta gestione delle garanzie fidejussorie e sulla corretta esecuzione delle procedure e dei servizi assegnati alle Direzioni.
    4. Assicura la funzione di Rappresentante unico dell'amministrazione nelle conferenze di servizi..
  2. Coordinamento e programmazione del Dipartimento. Indirizzo ed impulso
    1. Definisce, d'intesa con il Direttore Generale e nel rispetto degli indirizzi degli organi di governo, l'ipotesi di programma operativo e gestionale ai fini della predisposizione e adozione del PIAO, (sottosezione "Performance") e del Piano Esecutivo di Gestione, secondo le modalità previste nei sistemi di programmazione dell'Ente.
    2. Partecipa alla definizione di obiettivi strategici e di indirizzi programmatici sviluppando proposte e supportando gli organi di governo nei momenti di impostazione delle politiche e di coordinamento posti in atto nell'ambito dell'Ente.
    3. Vigila nel rispetto delle indicazioni complessive a livello di ente sui rapporti del Dipartimento con i soggetti istituzionali, le autorità ispettive, le autorità/enti di controllo, l'autorità giudiziaria. Svolge rappresentanza esterna delle Direzioni del Dipartimento.
    4. Sovrintende alla definizione di intese tra e con enti pubblici, parti sociali e associazioni della società civile per la definizione e l'attuazione di interventi integrati sulle materie di competenza del Dipartimento.
    5. Svolge compiti di coordinamento, indirizzo ed impulso nei confronti delle Direzioni del Dipartimento e garantisce che le loro attività siano coerenti con le linee strategiche e programmatiche dell'amministrazione, curando la comunicazione interna e favorendone l'integrazione e la sinergia tra le strutture coordinate.
    6. Svolge un'azione integrata nella gestione degli investimenti e definizione del fabbisogno di personale di tutto il Dipartimento nonché una gestione più efficiente del bilancio previsionale.
    7. Definisce e ripartisce a livello operativo bandi/piani cui le Direzioni del Dipartimento possono partecipare, singoli compiti o attività tra le Direzioni del Dipartimento nei casi in cui si verifichino situazioni concrete riconducibili a funzioni la cui competenza sia attribuita a Direzioni diverse.
    8. Facilita, regola e controlla i processi che si svolgono all'interno del Dipartimento, coordinandosi per i processi interdirezionali con gli altri Dipartimenti e Direzioni.
    9. Assicura l'utilizzo ottimale delle risorse disponibili rispetto al complesso degli interventi e delle attività di competenza del Dipartimento, coordinando a tal fine obiettivi, strumenti di programmazione, attività trasversali e risorse finanziarie mediante un processo decisionale snello ed efficace.
  3. Monitoraggio e controllo
    1. Elabora, realizza e presidia, all'interno ed in coerenza con i sistemi adottati a livello di Ente, modelli per il controllo strategico ed il controllo di gestione finalizzati al monitoraggio, alla misurazione, alla valutazione delle politiche e del valore pubblico. Monitora i tempi di attuazione di piani, programmi e obiettivi. Presidia la corretta applicazione dei sistemi di gestione dell'Ente (sistema di valutazione, sistema di valutazione degli obiettivi, controllo di gestione, ecc)
    2. Coordinamento controlli ARPA.
  4. Studio, ricerca e supporto giuridico
    1. Dirige le attività di studio, ricerca, rilevazione ed analisi statistica sui fenomeni oggetto delle politiche del Dipartimento in collaborazione con le altre unità organizzative dell'Ente che svolgono funzioni analoghe e con enti e soggetti esterni.
    2. Consulenza e assistenza giuridico-legale in materia ambientale.
  5. Sportello Unico Ambiente e autorizzazioni ambientali non assegnate alle Direzioni
    1. Presidia la corretta gestione dei contatti con il pubblico e l'efficace informazione sulle procedure, normative e modulistica in materia di autorizzazioni ambientali.
    2. Rilascia le autorizzazioni relative a procedimenti ambientali non assegnati alle direzioni.
  6. Sistemi informativi ambientali e informazioni ambientali
    1. Presidia, con il supporto delle Direzioni del Dipartimento e delle altre unità organizzative interessate, le attività di raccolta, organizzazione, elaborazione, aggiornamento, collocazione e diffusione di tutti i dati ambientali dell'Ente, l'aggiornamento delle sezioni di competenza del sito istituzionale e la relativa modulistica.
    2. Presidia il costante aggiornamento e l'evoluzione dei sistemi propri o in coordinamento con quelli regionali.
    3. Coordina le attività di partecipazione dell'Ente allo sviluppo del sistema informativo regionale relativo alle materie/funzioni di competenza del Dipartimento.
  7. Sanzioni per la violazione delle normative
    1. Assicura, direttamente o attraverso le direzioni del dipartimento, la segnalazione degli illeciti in materia ambientale di competenza del dipartimento.
    2. Assicura, avvalendosi della Polizia Metropolitana (*), l'esecuzione dei procedimenti sanzionatori relativi agli illeciti amministrativi in materia ambientale di competenza del dipartimento.
  8. bis. Gestione sanzioni amministrative con introito a beneficio dell'ente
    Assume in via generale la responsabilità per la gestione di tutte le sanzioni amministrative in materia ambientale che vadano versate all'ente, sia che siano emesse da strutture interne che da soggetti esterni, con il concorso delle altre strutture organizzative. E' titolare del relativo processo di lavoro, che presidia attraverso indicazioni e disposizioni relativamente a tutte le sue fasi, comprese quelle di competenza di altre strutture organizzative.
    Vi rientrano, tra l'altro, le seguenti principali funzioni:
    1. Indicazioni sulle modalità di attivazione del flusso informativo relativamente alle sanzioni emesse dalle strutture interne all'ente; gestione dei rapporti e definizione di accordi con i soggetti esterni che emettono sanzioni a beneficio dell'ente e gestione dei relativi dati in entrata.
    2. Gestione del ciclo finanziario-contabile delle sanzioni, anche attraverso l'attribuzione della connessa responsabilità sui relativi capitoli, secondo le forme e le modalità consentite dall'ordinamento contabile.
    3. Gestione della eventuale fase di contraddittorio tra la struttura titolare del potere sanzionatorio ed il sanzionato.
    4. Gestione della eventuale fase di contenzioso.
    5. Gestione del recupero dei crediti, avvalendosi per l'eventuale fase di iscrizione a ruolo dell'unità organizzativa dell'ente competente in materia o dell'eventuale soggetto terzo.
    6. Presa in carico delle annualità arretrate delle sanzioni, previa ricostruzione e trasferimento di tutte le informazioni e la documentazione necessarie da parte delle direzione cui faceva capo la gestione.
  9. Governance e pianificazione in materia di risorse idriche
    1. Sviluppo di politiche per il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei corpi idrici con il convolgimento e coordinamento degli enti locali.
    2. Ricerca di finanziamenti per la realizzazione di interventi di miglioramento ambinetali e ricucitura di corridoi ecologici lungo i corsi d'acqua anche attraverso la partecipazione a bandi regionali; pianificazione e progettazione del corretto utilizzo della risorsa idrica;
    3. Gestione dei monitoraggi e della rete provinciale; controllo ambientale delle risorse idriche superficiali, sotterranee, delle derivazioni e degli scarichi; gestione catasto relativo ad acque superficiali, sotterranee e scarichi.
    4. Coordinamento del gruppo di lavoro Riqualificazioni e compensazioni mabientali curando la predisposizione e l'aggiornamento del catalogo CIRCA.
  10. Governance e pianificazione in materia tutela del suolo e ciclo integrato dei rifiuti
    1. Promozione e coordinamento delle azioni e dei progetti finalizzati ad attuare il sistema integrato di gestione dei rifiuti.
    2. Monitoraggio e controllo della corretta gestione dei rifiuti urbani.
    3. Raccordo con gli altri enti ed autorità competenti in materia di pianificazione e programmazione rifiuti.
    4. Gestione dell'Osservatorio Metropolitano Rifiuti..
  11. Governance e pianificazione in materia di tutela della qualità dell'Aria
    1. Adozione dei piani di risanamento.
    2. Attuazione della programmazione degli interventi di riduzione degli inquinanti secondo gli obiettivi del piano regionale.
    3. Elaborazione e comunicazione dei dati di qualità dell'aria.
    4. Valutazione dell'impatto sulla qualità dell'aria dei principali insediamenti produttivi, attività commerciali e infrastrutture di trasporto.
    5. Elaborazione di piani di intervento operativo e potere sostitutivo nei confronti dei Comuni in caso di inerzia.
    6. Pianificazione degli interventi, di monitoraggio e di controllo della qualità dell'aria.
  12. Promozione e attuazione di politiche per lo sviluppo sostenibile dell'Ente e del Territorio
    1. a. Coordina il percorso di attuazione (interno ed esterno all'Ente) dell'Agendaper lo sviluppo sostenibile della Città metropolitana di Torino e del suo territorio, approvata dal Consiglio metropolitano il 22 dicembre 2022. E' il riferimento per i rapporti con Ministeri e ANCI (o altre sedi istituzionali) nell'ambito degli sviluppi della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile.
    2. Promuove e supporta gli Uffici competenti di CmTo e gli Enti territoriali nell'applicazione del Green Public Procurement – GPP - obbligatorio, con attività di formazione, informazione e supporto tecnico oltrechè attraverso l'adesione (e/o il coordinamento) a reti e progettualità nazionali ed internazionali.
      In questo ambito ma anche con riferimento ad ulteriori azioni di sostenibilità, promuove politiche e azioni per la sostenibilità ambientale dell'Ente (anche in raccordo con altre unità organizzative)
    3. Promuove e/o partecipa a progetti partecipati per lo sviluppo sostenibile, locali, regionali, nazionali ed europei, in attuazione dell'Agenda 2030 e della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, oltre che con specifico riferimento alla green economy.
  13. Concorso alle politiche di sostenibilità della mobilità nell'ambito dell'Unità di Progetto "Politiche di trasporto e mobilità sostenibile"
    1. Partecipa all'unità di progetto "Politiche di trasporto e mobilità sostenibile" costituita presso il Dipartimento "Viabilità e Trasporti", rappresentando le esigenze della sostenibilità ambientale.
  14. Educazione, sensibilizzazione e comunicazione per l'attuazione di politiche per lo sviluppo sostenibile dell'Ente e del territorio
    1. a. Promuove la "cultura della sostenibilità" a tutti i livelli (società civile, impresa, istituzioni, ecc.) e in tutte le sedi educative, formali e non formali, come vettore principale per innescare la trasformazione del modello di sviluppo attuale (Vettore di sostenibilità della strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile).
    2. Promuove e/o partecipa a progetti partecipati per l'educazione, sensibilizzazione e comunicazione allo sviluppo sostenibile, locali, regionali, nazionali ed europei, anche in raccordo con altre unità organizzative e/o nell'ambito di reti/gruppi di lavoro regionali e nazionali.
    3. Promuove la costruzione di competenze adeguate ad agire per la transizione e sostenibilità dei territori, perseguendo il successo formativo dei territori stessi, attraverso un modello di collaborazione fra una pluralità di attori (v. "AMSvS - Il successo formativo dei territori per la transizione ecologica. Le azioni pilota", approvato dal Consiglio metropolitano il 22 dicembre 2022.
  15. Propone la costituzione di unità di progetto o gruppi di lavoro che coinvolgono direzioni non comprese nel dipartimento
    1. Individua i processi che richiedono una più intensa integrazione tra le direzioni dell'Ente, determinando gli obiettivi, i risultati attesi, le fasi, i tempi, le professionalità interessate, i tempi di impiego, le direzioni interessate, le modalità di monitoraggio del processo e dei risultati.
  16. Costituisce gruppi di lavoro dipartimentali
    1. Individua i processi che richiedono una più intensa integrazione tra le direzioni del dipartimento determinando gli obiettivi, i risultati attesi, le fasi, i tempi, le professionalità interessate, i tempi di impiego, le direzioni interessate, le modalità di monitoraggio del processo e dei risultati.

(*) - I Responsabili degli Uffici e dei Servizi afferenti ai Nuclei Operativi di Polizia Faunistica ed Ambientale organizzeranno lo svolgimento delle attività di competenza proprie e del personale assegnato raccordandosi operativamente e funzionalmente con il dirigente cui afferiscono le funzioni per le quali è richiesta l'attività di polizia amministrativa per il compimento degli atti di gestione dell'attività del nucleo (svolgimento e rendicontazione delle specifiche attività richieste dalla direzione competente) e di micro- organizzazione (programmazione dei servizi). Al dirigente compete lo svolgimento degli atti/attività di gestione del rapporto di lavoro
- il raccordo tra il Corpo e la struttura é garantito esclusivamente mediante rapporto diretto tra il dirigente ed il Comandante;
- rimane fermo il potere di coordinamento e controllo del Comandante su tutte le attività di polizia giudiziari


Valutazioni ambientali_TA0-1

(Unità specializzata)
Testo vigente dal 01.02.2021

  1. Valutazione impatto ambientale
    1. Dirige e gestisce i procedimenti di V.I.A. e di verifica di esclusione della VIA sui progetti di competenza della Città metropolitana (pubblicità degli atti; Conferenze dei Servizi per autorizzazioni, nulla-osta o pareri; verifica di ottemperanza alle prescrizioni di VIA sui progetti realizzati o in fase di realizzazione), ovvero di altri soggetti.
    2. Istruisce e coordina i procedimenti di VIA di competenza delle Direzioni del Dipartimento.
    3. Propone alla Direzione Generale la regolazione dell'Organo Tecnico della VIA, indicando le direzioni che vi partecipano e le rispettive competenze e responsabilità, nonché le modalità di funzionamento.
    4. Trasmette all'unità organizzativa competente per l'autorizzazione le risultanze della VIA.
    5. Assume il ruolo di gestore unico del processo nei casi in cui sia previsto un unico procedimento per la valutazione e l'autorizzazione, assicurando tutte le condizioni necessarie ai distinti soggetti decisori per l'adozione degli atti di rispettiva competenza.
  2. Valutazione ambientale strategica
    1. Espressione pareri in materia di VAS nell'ambito della Conferenza di co-pianificazione e valutazione; svolgimento delle funzioni ambientali in materia di VAS assegnate alla Città metropolitana da normativa statale e regionale.
  3. Autorizzazioni Integrate Ambientali
    1. Assicura e coordina le competenze attribuite all'ente in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e, tranne nei casi in cui la competenza per materia spetti ad altre direzioni del Dipartimento, rilascia l'autorizzazione.
    2. Assicura lo sviluppo di indagini specifiche su tematiche ambientali e su comparti di attività.

Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2024