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Cittàmetropolitana di Torino

ORGANIGRAMMA

Direzione “Sviluppo rurale e montano”_SA3

Testo vigente dal 01.10.2022

  1. Funzioni in materia di economia turistica ed attività economiche e produttive in campo turistico
    1. Gestione del sistema informativo turistico.
    2. Individuazione località a connotazione turistica e tenuta elenchi.
    3. Tenuta elenchi delle associazioni e delle proloco.
    4. Procedimento di rilascio nulla-osta istituzione uffici di informazione ed accoglienza turistica e uso denominazione.
    5. Adempimenti amministrativi per l'esercizio di agenzie di viaggio.
    6. Qualificazione professioni turistiche e tenuta elenchi relativi.
    7. Vigilanza su attività agenzie viaggio e professioni turistiche.
    8. Rilevazione e tenuta dati statistici e amministrativi strutture ricettive, attività e servizi turistici.
    9. Contributo attività programmazione turistica regionale.
  2. Sviluppo socioeconomico sostenibile del territorio con particolare attenzione agli aspetti rurali e montani
    1. Pianificazione dello sviluppo socioeconomico in ambito montano e rurale.
    2. Promozione e realizzazione progetti territoriali di sviluppo anche attraverso finanziamenti europei e regionali.
    3. Segreteria UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani).
    4. Pianificazione e gestione Rete escursionistica provinciale, pianificazione interventi di recupero, manutenzione e valorizzazione; espressione parere vincolante per l'inserimento di nuovi percorsi e per la registrazione di itinerari nel Catasto regionale del patrimonio escursionistico.
    5. Gestione Consulta provinciale per il patrimonio escursionistico.
    6. Partecipa all'unità di progetto "Politiche di trasporto e mobilità sostenibile" costituita presso il Dipartimento "Territorio, edilizia e viabilità" rappresentando le specifiche istanze di sostegno alla conservazione e sviluppo del territorio montano.
  3. Funzioni in materia di attività economiche e produttive in campo agricolo e forestale
    1. Tutela territori agricoli e forestali.
    2. Valorizzazione prodotti vitivinicoli e agroalimentari tipici e locali del territorio rurale e e progetti sulla qualità alimentare.
    3. Valorizzazione e progettazione multifunzionale ecosistemi forestali e sviluppo del comparto foresta-legno.
  4. Sport e turismo
    1. Valorizzazione e sviluppo di turismo e sport attraverso l'elaborazione e la direzione di piani, progetti e programmi; sostegno a iniziative locali attraverso concessione di sussidi e contributi a enti promotori.
    2. Applica il piano tariffario definito dalla Direzione "Coordinamento edilizia - Edilizia scolastica 1", per gli incassi connessi alle concessioni in uso di impianti sportivi scolastici e si occupa della programmazione finanziaria degli stessi.
    3. Contribuisce alle scelte di competenza degli organi di governo relative alla modalità di gestione delle strutture sportive non scolastiche di proprietà dell'Ente e provvede alla loro attuazione e gestione per gli aspetti giuridico-amministrativi.
    4. Fornisce consulenza ed assistenza giuridico amministrativa ai Comuni e loro forme associative, associazioni sportive e operatori privati in materia sportiva anche su segnalazione della direzione "Azioni integrate con gli enti locali".
    5. Collabora con la direzione "Coordinamento edilizia - Edilizia scolastica 1" competente per gli aspetti tecnico-edilizi.
  5. Rigenerazione urbana e riqualificazione delle periferie
    1. Responsabilità degli aspetti operativi e gestionali dei progetti di sviluppo locale e riqualificazione urbana aventi valenza strategica attribuiteli da parte della Direzione di Dipartimento, in quanto funzionalmente riconducibili alle materie di competenza e non aventi carattere trasversale.

Tutela flora e fauna _SA3-1

(Unità specializzata)

Testo vigente dal 01.03.2023

  1. Pianificazione, programmazione, amministrazione e gestione faunistico ambientale
    1. Redazione e aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio metropolitano con individuazione e realizzazione delle zone speciali (oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone di addestramento cani, centri pubblici di riproduzione selvaggina).
    2. Redazione e aggiornamento del Piano Ittico metropolitano con classificazione delle acque, identificazione e realizzazione delle zone speciali (zone di protezione, zone turistiche di pesca, zone di pesca no kill, etc.).
    3. Programmazione e realizzazione di iniziative a salvaguardia, potenziamento e tutela degli ecosistemi faunistici e della biodiversità (programmi di riequilibrio faunistico, produzione di ittiofauna in purezza genetica, etc.) , di interventi di gestione faunistica, compreso il controllo delle popolazioni faunistiche in esubero e immissioni ittiofaunistiche in corpi idrici superficiali e rilascio fauna omeoterma per operazioni di riequilibrio.
    4. Predisposizione e aggiornamento banche dati interne.
    5. Risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica alle colture agricole, prati e pascoli.
    6. Gestione del Fondo di solidarietà a favore delle vittime di incidenti stradali con il coinvolgimento di fauna selvatica ungulata.
    7. Gestione di intese, accordi e convenzioni diverse relative ad attività che vedono coinvolti soggetti terzi.
    8. Rilascio autorizzazioni relative a messa in secca di corpi idrici superficiali per l'esecuzione di lavori in alveo e attività faunistiche varie ; rilascio abilitazioni inerenti la fauna e l'esercizio venatorio.
    9. Attività istruttorie e rilascio decreti di nomina a guardia particolare giurata per la vigilanza sull'attività venatoria e alieutica.
    10. Gestione delle opzioni sulla forma esclusiva di caccia ed aggiornamento dell'Anagrafe Venatoria Centrale della Regione Piemonte.
    11. Costituzione, nomina e gestione del Comitato consultivo provinciale per la pesca; ricognizione dei Diritti Esclusivi di Pesca e approvazione programmi gestionali e dei bacini privati per la pesca a pagamento e adozione di prescrizioni attinenti misure idonee ad evitare la diffusione incontrollata di fauna ittica alloctona; gestione dei Diritti Demaniali Esclusivi di Pesca.
    12. Predisposizione e aggiornamento dei Registri delle unità cinofile per il recupero di ungulati feriti e dei Selecontrollori della specie cinghiale.
    13. Perseguimento dei programmi e degli indirizzi di competenza, anche attraverso il supporto operativo della Polizia Metropolitana all'attività di gestione in materia di fauna e flora.
    14. Assicura all'unità organizzativa competente in materia di gestione delle sanzioni amministrative con introito a beneficio dell'ente, collaborazione per la presa in carico delle sanzioni emesse.
  2. Valutazione degli effetti impattanti di attività antropiche diverse
    1. Stima e valutazione degli impatti derivanti dalla costruzione di opere che insistono sul territorio della Città metropolitana e sulle matrici ambientali flora e fauna, ad eccezione di quelle su aree protette e dei siti Rete Natura 2000 di competenza di altra direzione, la cui attività autorizzativa ricade in capo alle diverse unità organizzative dell'ente e ai Comuni del territorio.
  3. Attività formative relative alla funzione fauna e flora
    1. Organizzazione e/o autorizzazione all'espletamento di corsi di formazione per:
      • caccia di selezione alla fauna ungulata e caccia alla tipica fauna alpina
      • conduttori di cani da traccia
      • guardie venatorie volontarie e guardie ittiche volontarie
      • agricoltori impegnati in azioni di autotutela delle proprie produzioni.
  4. Comitati di gestione Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) e Comprensori Alpini (CA)
    1. Costituzione e nomina dei Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia e dei Comprensori Alpini, sostituzione dei rappresentanti e commissariamenti.
  5. Salvaguardia, recupero e riabilitazione della fauna selvatica rinvenuta in stato di difficoltà (*)
    1. Attività tecnico-amministrative relative al recupero, cura e assistenza della fauna selvatica rinvenuta in stato di difficoltà, avvalendosi della Polizia Metropolitana.
    2. Attività tecnico-amministrative relative al recupero della fauna ittica minacciata da asciutte naturali e/o lavori in alveo, avvalendosi della Polizia Metropolitana
  6. Specie vegetali protette
    1. Funzioni relative alla coltivazione, valorizzazione e tutela delle specie vegetali protette: flora spontanea, funghi epigei, tartufi.

(*) - I Responsabili degli Uffici e dei Servizi afferenti ai Nuclei Operativi di Polizia Faunistica ed Ambientale organizzeranno lo svolgimento delle attività di competenza proprie e del personale assegnato raccordandosi operativamente e funzionalmente con il dirigente cui afferiscono le funzioni per le quali è richiesta l'attività di polizia amministrativa per il compimento degli atti di gestione dell'attività del nucleo (svolgimento e rendicontazione delle specifiche attività richieste dalla direzione competente) e di micro- organizzazione (programmazione dei servizi). Al dirigente compete lo svolgimento degli atti/attività di gestione del rapporto di lavoro;
- il raccordo tra il Corpo e la struttura é garantito esclusivamente mediante rapporto diretto tra il dirigente ed il Comandante;
- rimane fermo il potere di coordinamento e controllo del Comandante su tutte le attività di polizia giudiziaria.


Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2024