ORGANIGRAMMA
Direzione "Istruzione e Sviluppo sociale"_RA6
Testo vigente dal 01.02.2021
Ricollacazione come Direzione di supporto dal 01.03.2023
- Programmazione istruzione: dimensionamento e programmazione rete scolastica e offerta formativa
- Dimensionamento e programmazione annuale della rete scolastica di ogni ordine e grado sul territorio della CM.
- Programmazione dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche di secondo grado, in base ai fabbisogni emergenti dal mercato del lavoro e dell'utenza.
- Analisi dei dati relativi ai vari territori, anche sotto i profili demografici, delle esigenze di mobilità e della realtà produttiva locale, connessi alle operazioni di dimensionamento e programmazione sia della rete scolastica che dell'offerta formativa di secondo grado.
- Programmazione, monitoraggio e valutazione dell'organizzazione della rete scolastica, dell'offerta formativa e del diritto allo studio, in collaborazione con Regione Piemonte e Ufficio Scolastico Regionale (USR).
- bis Raccordo delle funzioni dell'ente in materia di istruzione con le funzioni regionali in materia di orientamento
- Promozione e realizzazione di collaborazioni, intese ed accordi in materia di orientamento.
- Collaborazione, con le unità organizzative regionali competenti in materia di servizi per il lavoro e con gli Uffici scolastici regionale e territoriale, alla definizione delle linee di programmazione, di monitoraggio e di valutazione dell'orientamento.
- Supporto alle reti territoriali, alle istituzioni scolastiche e formative, ai Centri per l'Impiego per i servizi di orientamento riguardanti adolescenti e giovani.
- Diritto allo studio
- Definizione del Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio in particolare per allievi/e con disabilità, esigenze educative speciali (EES), ed altri bisogni educativi speciali (BES).
- Attuazione e gestione delle linee di azione del Piano.
- Partecipazione alle ‘Commissione inclusione' territoriali definite negli accordi di programma ed alla ‘Commissione provinciale valutazione ausili'.
- Supporto alle istituzioni scolastiche ed agli enti locali del territorio per la gestione e realizzazione delle attività di rispettiva competenza.
- Raccordo dei gruppi tecnici di lavoro dedicati alla programmazione di interventi e progetti mirati all'inserimento e all'accompagnamento dei soggetti più fragili con i referenti dei soggetti attuatori delle attività di supporto educativo integrate con la formazione professionale e l'orientamento e con altri attori pubblici e del terzo settore.
- Supporto tecnico e formativo ai soggetti attuatori che realizzano percorsi educativi e formativi per le fasce deboli, anche in collaborazione con il settore inclusione dell'Ufficio Scolastico Territoriale e con il dipartimento di scienze dell'educazione dell'Università di Torino.
- Iniziative didattico–educative per insegnanti e studenti di istituzioni scolastiche e formative (CESEDI)
- Iniziative per il miglioramento della qualità del sistema educativo e formativo e il contrasto alla dispersione scolastica, in collaborazione con Regione Piemonte e USR: formazione personale docente e studenti, progetti di ricerca e innovazione pedagogica, altri interventi a favore del successo formativo.
- Partecipazione al sistema nazionale, con accreditamento ministeriale, di formazione continua dei docenti.
- Collaborazione con le istituzioni scolastiche, le associazioni del mondo della scuola, gli atenei, le istituzioni culturali e scientifiche per lo sviluppo di sinergie e programmi di lavoro comuni.
- Gestione Centro di documentazione didattica.
- Promozione e realizzazione di collaborazioni, intese ed accordi in materia di percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO, ex alternanza scuola lavoro).
- Politiche di parità, pari opportunità e contrasto alle discriminazioni
- Partecipazione e rappresentanza dell'ente in tutti i rapporti, forme di collaborazione ed organismi relativi al presente Ambito di Responsabilità.
- Attività dell'ente in materia di controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale.
- Promozione del linguaggio di genere all'interno dell'ente.
- Attività di promozione delle pari opportunità attraverso programmi ed azioni orientate al sostegno delle persone fragili ed all'esigibilità dei loro diritti, anche con la partecipazione diretta a progetti specifici.
- Gestione del "Nodo metropolitano", parte integrante della "Rete regionale contro le discriminazioni" e coordinato dal "Centro regionale contro le discriminazioni", in qualità di ente pubblico individuato come adeguato a svolgere le relative funzioni e secondo quanto previsto nell'apposita intesa con la Regione (L.R. n.5/23.06:2016, art.12, e relativo Regolamento n.6/27.02.2017, art.4). Al Nodo sono affidate le seguenti attività:
- accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone segnalanti e gestione dei casi di discriminazione;
- costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni;
- monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni a livello territoriale;
- informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie nel territorio di competenza, con la supervisione del Centro.
- Raccordo tra la rete dei servizi socio-assistenziali e l'autorità giudiziaria in relazione ai figli minorenni coinvolti in gravi conflittualità familiari.
- Coordinamento di progetti con le amministrazioni territoriali per contrastare la violenza di genere.
- Coordinamento del Tavolo metropolitano per programma ed azioni rivolti al recupero degli autori di violenza di genere e della "Rete Azione Cambiamento (RAC)" di associazioni che svolgono attività di accoglienza ed ascolto agli autori di violenza.
- Raccordo tra la rete dei servizi socio-assistenziali e l'autorità giudiziaria in relazione a soggetti vittima di tratta.
- Sostegno all'attività del "Coordinamento delle Banche del tempo".
- A Politiche giovanili
- Predisposizione ed attuazione del piano annuale degli interventi per i giovani, inclusa l'istruttoria per l'assegnazione dei relativi finanziamenti.
- Partecipazione a bandi o altre opportunità di finanziamenti in tema di politiche giovanili e sviluppo delle relative attività progettuali.
- B Servizio civile universale
- Promozione del servizio civile universale, predisposizione e gestione progetti, consulenza e supporto in materia alle strutture dell'Ente ed ai soggetti sul territorio.
- Selezione e formazione volontari servizio civile.
- Accreditamento enti al relativo Albo nazionale.
- Monitoraggio progetti ed attività dei volontari e supporto alla risoluzione di eventuali controversie tra ente partner e volontari.
- Attivazione, in accordo con la struttura competente della Regione, del percorso di attestazione delle competenze acquisite dai volontari.
- A Attività di promozione dello sviluppo sociale
- Azioni per la promozione e l'integrazione dei servizi sociali locali a sostegno della fragilità sociale e delle fasce deboli, nell'ambito delle competenze dell'ente e nei limiti delle risorse assegnate, finalizzate ad aumentare la coesione sociale e la sicurezza dell'ambiente sociale. Partecipazione a bandi e progetti europei.
- Partecipazione alla governance del sistema integrato di interventi e servizi socio-assistenziali attraverso il collegamento con gli attori pubblici e privati del territorio ed il supporto e la facilitazione delle iniziative e delle azioni di inclusione e coesione sociale.
- Promozione dei servizi di accoglienza alle vittime di reato, attraverso la collaborazione ed il supporto logistico all'associazione "Rete Dafne" di Torino, alla quale l'ente aderisce.
- Promozione delle attività di prevenzione e di contrasto all'usura ed al sovraindebitamento, attraverso azioni di educazione finanziaria e di divulgazione degli strumenti offerti dalla relativa normativa.
- B Ufficio di pubblica tutela ed Archivio ex Istituto Provinciale Infanzia e Maternità (IPIM)
- Ufficio di Pubblica Tutela:
- Attività di accoglienza, orientamento informativo, formazione ed assistenza rivolte a:
- operatori dei servizi socio-assistenziali, sanitari o del privato sociale, nonché cittadini interessati, rispetto alle misure di protezione giuridica della tutela e dell'amministrazione di sostegno;
- soggetti pubblici e privati ai quali sono assegnati i ruoli di Tutore o di Amministratore di sostegno (Tribunali di Torino e Ivrea);
- tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati, in raccordo la Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Piemonte.
- Attività di raccordo delle Autorità giudiziarie ordinarie e minorile con i servizio socio-assistenziali e sanitari, gli uffici giudiziari di prossimità, gli ordini professionali ed il sistema bancario, per la migliore attuazione dei diritti: degli adulti fragili e dei minori stranieri non accompagnati nei procedimenti di giurisdizione volontaria; dei minori nell'ambito dei procedimenti contenziosi di separazione e di divorzio; dei minorenni nell'ambito dell'attività di vigilanza sulle comunità che li ospitano.
- Archivio ex IPIM:
- Catalogazione e conservazione materiale documentale proveniente dall'IPIM e dalle comunità a suo tempo gestite dalla Provincia di Torino, ricomprendente le cosiddette "buste chiuse".
- Gestione delle richieste di accesso documentale.
- Collaborazione con i Tribunali per i Minorenni nell'attuazione delle procedure di legge di accesso alle informazioni della madre non nominata nell'atto di nascita (consegna "buste chiuse").
- Altri compiti nell'ambito della governance territoriale metropolitana
- Partecipazione a:
- Organismi di cui alla disciplina regionale in materia socio-sanitaria e di servizio sanitario.
- Governance dei piani dei tempi e degli orari.
- Lavori del consiglio territoriale per l'immigrazione.
- Tavolo metropolitano di coordinamento del sistema universitario.
- Comunicazione, studio, ricerca, analisi e valutazioni nelle materie di competenza della direzione
- Cura le attività di informazione relative alle materie di competenza allo scopo di assicurarne la massima fruibilità e diffusione, secondo le indicazioni ed in collaborazione con la direzione competente in materia di comunicazione istituzionale ed in raccordo con le strutture regionali competenti nelle diverse materie di interesse della direzione.
- Cura le attività di studio, ricerca, rilevazione e analisi sui fenomeni oggetto delle competenze della direzione, mette a sistema i dati relativi ai bisogni, le risorse pubbliche e private, l'offerta di servizi, collaborando al riguardo con le unità organizzative dell'ente che svolgono funzioni analoghe e con enti e soggetti esterni.
- Nell'ambito di tale funzione, ai fini della pianificazione dell'attività, compie o affida studi e ricerche idonei all'individuazione ed all'analisi dei fabbisogni in materia scolastica e di sviluppo sociale del territorio.
- Assicura il mantenimento e lo sviluppo delle relazioni con le diverse tipologie di utenza e di referenti, in particolare in riferimento alle rilevazioni ed analisi di customer satisfaction ed alle funzioni di URP, curando il raccordo con le unità organizzative competenti al riguardo.
Ultimo aggiornamento: 08 marzo 2023