Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

ORGANIGRAMMA

Direttore Generale - Pianificazione, programmazione e controllo strategico_A50

PNRR Unità tecnica di coordinamento
Valorizzazione patrimonio immobiliare

Testo vigente dal 01.03.2023

  1. Pianificazione, programmazione e controllo strategico
    1. Sovrintende alla predisposizione, monitoraggio, rendicontazione e aggiornamento dei seguenti documenti di programmazione, gestiti operativamente dalla Direzione "Strategie, miglioramento processi ed Organizzazione":
      • Documento Unico di Programmazione (DUP);
      • Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO);
      • Piano della Performance ed i relativi obiettivi.
    2. Sovrintende e fornisce le indicazioni alla Direzione "Strategie, miglioramento processi ed Organizzazione" e alla Direzione "Risorse Umane" per il sistema unitario ed integrato di PPC.
    3. Fornisce indicazioni dalla Direzione "Strategie, miglioramento processi ed Organizzazione" al fine di individuare indicatori e target degli obiettivi di PIAO, DUP e Piano della Performance.
    4. Partecipa al Nucleo di Valutazione nelle sue competenze relative al controllo strategico, alla misura e valutazione della performance.
  2. Direzione e coordinamento delle direzioni
    1. Convoca e presiede la Conferenza dei Dirigenti.
    2. Sovrintende alla regolazione e gestione delle direzioni/dipartimenti ed all'attività dei dirigenti, ne indirizza e coordina l'azione e ne risolve i conflitti di competenza.
    3. E' responsabile del complessivo benessere organizzativo all'interno dell'ente ed, allo scopo, svolge apposite indagini conoscitive ed emana direttive per orientare di conseguenza i dirigenti.
    4. Dispone le attività dei servizi di scorta. (*)
  3. Gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
    1. Presidia "l'Unità tecnica di coordinamento" relativa agli interventi finanziati nell'ambito del PNRR con l'obiettivo di:
      • garantire il raggiungimento degli obiettivi di realizzazione nei tempi indicati;
      • individuare le possibili automazioni e semplificazioni dei processi interni ed il miglioramento nella gestione dei flussi informativi;
      • definire la mappatura degli interventi ed il relativo cronoprogramma delle fasi e dei tempi di realizzazione;
      • monitorare lo stato di avanzamento dei progetti;
      • verificare l'impatto sulla comunità amministrata.
  4. Valorizzazione patrimonio immobiliare
    1. Supervisiona e garantisce, anche attraverso un gruppo di lavoro, la gestione integrata del patrimonio immobiliare secondo gli indirizzi contenuti nel Piano Strategico Metropolitano e nel DUP al fine di ottimizzare l'utilizzo e la redditività del patrimonio immobiliare dell'Ente.

  • (*) le attività degli addetti all'Ufficio Scorte sono disposte esclusivamente dalla Direzione Generale, cui competono gli atti di gestione delle attività stesse (indicazione dei servizi da svolgere, verifica della rendicontazione delle specifiche attività richieste) e di micro- organizzazione (programmazione dei servizi). Alla Direzione Generale compete lo svolgimento degli atti/attività di gestione del rapporto di lavoro;
  • rimane fermo il potere di coordinamento e controllo del Comandante su tutte le attività di polizia giudiziaria


Servizio prevenzione e protezione_A52

(Unità specializzata)

Testo vigente dal 01.03.2023

  1. Funzioni di Servizio Prevenzione e Protezione dai rischi (SPP), previste dalla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per tutti i dirigenti-datori di lavoro dell'Ente
    1. Garantisce il possesso delle capacità e dei requisiti professionali previsti dalla legge del responsabile e degli addetti del SPP.
    2. Provvede, sulla base delle informazioni ricevute dai dirigenti-datori di lavoro dell'Ente ex articolo 18 comma 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.:
      • all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale;
      • ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all'articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;
      • ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
      • a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
      • a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonchè alla riunione periodica di cui all'articolo 35;
      • a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'articolo 36.
  2. Funzioni di consulenza ai dirigenti-datori di lavoro dell'Ente
    1. Fornisce consulenza in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e negli appalti di lavori e servizi alle unità organizzative.
  3. Funzioni organizzative di gestione dell'emergenza, ad eccezione del primo soccorso, nelle sedi centrali dell'Ente (obbligo del datore di lavoro in combinato disposto da art 46 dlgs 81/08 e DM 10 marzo 1998 articoli 5, 6 e 7), su incarico del dirigente-datore di lavoro di riferimento
    1. Gestisce e coordina le attività di designazione degli addetti al servizio antincendio.
    2. Gestisce e coordina le attività per la formazione degli addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell'emergenza.
    3. Gestisce e coordina le attività di gestione organizzativa degli addetti all'emergenza.
  4. Funzioni di coordinamento nelle sedi centrali dell'Ente, su incarico del dirigente-datore di lavoro di riferimento
    1. Elabora le misure di prevenzione e protezione e coordina l'organizzazione della sicurezza in occasione di eventi e manifestazioni ospitati nelle sedi centrali dell'Ente.
    2. Gestisce e coordina l'assegnazione di locali e uffici alle strutture dirigenziali nelle sedi centrali dell'ente.
    3. Gestisce e coordina le attività di installazione delle postazioni di lavoro nelle sedi centrali dell'Ente.
    4. Coordina e controlla le attività di vigilanza sul rispetto del divieto di fumo dell'intero Ente e provvede alla comunicazione delle infrazioni rilevate al Prefetto competente, ai sensi dell'art. 9 delle legge 584/1975.
  5. Vigilanza sanitaria
    1. Supportare il medico competente per l'elaborazione e l'aggiornamento del piano di sorveglianza sanitaria del personale dipendente, nonché collaborare con lo stesso in fase di esecuzione.
    2. Assicurare il costante raccordo con la Direzione "Risorse umane".

Polizia metropolitana_A55

(Unità specializzata)

Struttura attivata dal 01.07.2020
Testo vigente dal 19.10.2021

  1. Vigilanza in materia ambientale (*)
    1. Attività ispettiva e di vigilanza in materia di aria, acque, rifiuti, energia, aree protette e Siti Rete Natura 2000, incendi boschivi, cave ed attività estrattive, animali da affezione.
    2. Partecipa al Nucleo di vigilanza sulle attività estrattive previsto dalla normativa regionale.
    3. Attività di Polizia Amministrativa Locale nelle materie individuate specificatamente con D.G.R. n 16 novembre 2015 n. 1-2405 in attuazione all'art. 10 comma 5 della L.R. 29 ottobre 2015 n. 23.
    4. Espletamento degli incombenti procedurali derivanti dall'attività di vigilanza.
    5. Coordinamento di attività con le Guardie Ecologiche Volontarie attraverso il supporto tecnico giuridico, lo svolgimento congiunto di servizi di vigilanza e la ricezione delle denunce di reato.
    6. Supporto alle associazioni di protezione ambientale.
  2. Vigilanza in materia di circolazione stradale
    1. Controllo in materia di trasporto privato sulla viabilità metropolitana e vigilanza sul rispetto delle disposizioni in materia di circolazione stradale.
    2. Espletamento degli incombenti procedurali derivanti dall'attività di vigilanza.
    3. Organizzazione e svolgimento dei servizi di scorta del Sindaco e del Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino. (*)
    4. Partecipazione alla Commissione provinciale permanente esaminatrice per il rilascio delle patente di servizio.
  3. Tutela e gestione della fauna (*)
    1. Vigilanza, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delle violazioni relative alle discipline regolanti le funzioni delegate dalla Regione Piemonte in materia di caccia e pesca, attività e controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta dei funghi epigei ed ipogei, raccolta dei minerali, assetto forestale, patrimonio escursionistico e sicurezza degli sport montani, polizia idraulica, frodi in ambito agroalimentari.
    2. Espletamento degli incombenti procedurali derivanti dall'attività di vigilanza.
    3. Attività operative nell'ambito dei piani e dei programmi di gestione faunistico ambientale.
    4. Effettuazione recuperi ittici in occasione di asciutte naturali, o per lavori in alveo, di corpi idrici superficiali del territorio metropolitano.
    5. Effettuazione interventi ed eventuali recuperi della fauna selvatica in difficoltà.
    6. Coordinamento della vigilanza volontaria ittica e venatoria.
    7. Gestione dell'armeria e dei beni sequestrati.
    8. Controllo ed intervento sugli esemplari di fauna selvatica oggetto di piani di contenimento. Recepimento delle segnalazioni relative alle problematiche correlate alla presenza delle specie oggetto di piani di controllo (danni, situazioni a rischio o fonte di allarme sociale) mettendo in atto gli opportuni accertamenti allo scopo di effettuare i necessari interventi (predisposizione mezzi di dissuasione, azioni di contenimento, gestione dei dispositivi di cattura, destinazione degli esemplari abbattuti, redazione dei relativi atti).
    9. Partecipazione alle attività della Squadra Cinofila Antiveleno operante sul territorio regionale, riconosciuta dalla Regione Piemonte con D.D. n. 36 del 07/02/2019.

  • (*) I Responsabili degli Uffici e dei Servizi afferenti ai Nuclei Operativi di Polizia Faunistica ed Ambientale organizzeranno lo svolgimento delle attività di competenza proprie e del personale assegnato raccordandosi operativamente e funzionalmente con il dirigentecui afferiscono le funzioni per le quali è richiesta l'attività di polizia amministrativa per il compimento degli atti di gestione dell'attività del nucleo (svolgimento e rendicontazione delle specifiche attività richieste dalla direzione competente) edimicro-organizzazione (programmazione dei servizi). Al dirigente compete lo svolgimento degli atti/attività di gestione del rapporto di lavoro;
  • le attività degli addetti all'Ufficio Scorte sono disposte esclusivamente dalla Direzione Generale, cui competono gli atti di gestione delle attività stesse (indicazione dei servizi da svolgere, verifica della rendicontazione delle specifiche attività richieste) e di micro- organizzazione (programmazione dei servizi).
  • il raccordo tra il Corpo e le strutture di cui ai punti precedenti é garantito esclusivamente mediante rapporto diretto tra i dirigenti cui afferiscono le relative funzioni ed il Comandante;
  • rimane fermo il potere di coordinamento e controllo del Comandante su tutte le attività di polizia giudiziaria.


Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2024