Opportunità di finanziamento

Bando LIFE 2017


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La Commissione europea ha pubblicato il 28 aprile 2017 l'Invito a presentare proposte per l'annualità in corso per le diverse tipologie di progetti dei due sottoprogrammi di LIFE.

 

OBIETTIVI GENERALI DEL BANDO

  • Contribuire al passaggio a un'economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici; contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell'ambiente e all'interruzione e all'inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
  • migliorare lo sviluppo, l'attuazione e l'applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell'Ue e promuovere l'integrazione  degli obiettivi ambientali nelle altre politiche dell'UE e nella pratica nei settori pubblico e privato;
  • sostenere la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle Ong e degli attori locali;
  • sostenere l'attuazione del Settimo programma d'azione per l'ambiente (7° EAP).

SOTTO-PROGRAMMI LIFE, PRIORITA' TEMATICHE E TIPOLOGIE DI PROGETTI FINANZIATI

Il programma LIFE è composto da due sottoprogrammi, ciascuno articolato in 3 settori d'azione (per il sottoprogramma Ambiente sono stabilite anche delle priorità tematiche).
Il bando prevede uno stanziamento complessivo di oltre 373.145.000 Euro, ripartiti tra i due sotto-programmi:
Ambiente: oltre 290,8 milioni di Euro, di cui almeno il 55%, dedicati a progetti che sostengono la conservazione della natura e della biodiversità
Azione per il clima: oltre 82,4 milioni di Euro.
Relativamente al sottoprogramma Ambiente, il bando finanzia Progetti tradizionali (buone pratiche, pilota, dimostrativi, informazione, sensibilizzazione e divulgazione), Progetti preparatori, Progetti integrati e Progetti di assistenza tecnica
Per il sottoprogramma Azione per i clima il bando sostiene Progetti tradizionali (buone pratiche, pilota, dimostrativi, informazione, sensibilizzazione e divulgazione), Progetti integrati e Progetti di Assistenza dei progetti integrati.

PRIORITA' TEMATICHE
Per i progetti tradizionali (buone pratiche, pilota, dimostrativi, informazione, sensibilizzazione e divulgazione), il Programma Lavoro 2014-2017, prevede una serie di temi prioritari, specifici per ogni settore dei sottoprogrammi. Una proposta progettuale può riguardare anche temi diversi, purché pertinenti agli obiettivi del Programma, ma, a parità di condizioni, i progetti riguardanti i temi prioritari individuati dal Programma riceveranno un punteggio aggiuntivo.

Sottoprogramma AMBIENTE


1) Ambiente ed uso efficiente delle risorse (ENV)
Priorità tematiche
a) acqua e l'ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell'uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare:
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore:
e) qualità dell'aria ed emissioni, compreso l'ambiente urbano
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione

2)Natura e Biodiversità (NAT, BIO)

Priorità tematiche
a) Natura
i) attività volte a migliorare lo stato di conservazione degli habitat e delle specie, compresi gli habitat e le specie marini e le specie di uccelli, di interesse per l'UE;
ii) attività di sostegno dei seminari biogeografici della rete Natura 2000;
iii) approcci integrati per l'attuazione dei quadri di azioni prioritarie.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione
b) Biodiversità:
attività per l'attuazione della Strategia dell'UE sulla biodiversità fino al 2020
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione.
Nei progetti sotto-programma Ambiente -Natura e biodiversità- almeno il 25% del budget deve essere dedicato ad azioni concrete di conservazione, ossia azioni in grado di migliorare direttamente lo stato di conservazione di specie e di habitat.

3) Governance ambientale e informazione in materia ambientale (GIE)
Priorità tematiche
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7° EAP;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all'attuazione della legislazione ambientale UE.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione

Sottoprogramma AZIONE PER IL CLIMA


Per il sotto-programma Azione per il clima, non sono previsti priorità tematiche o temi dei progetti, ma solo 3 settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici (CMM) al fine contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione
2) Adattamento ai cambiamenti climatici (CCA) al fine di contribuire agli sforzi finalizzati ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati Progetti di buone pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione
3) Governance in materia climatica e informazione in materia di clima (GIC)
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione

Per una descrizione dettagliata delle tipologie dei progetti vedere la pagina dedicata del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare

 BENEFICIARI

Le proposte possono essere presentate da persone giuridiche aventi sede legale nell'Unione europea.
I candidati possono rientrare in tre diverse categorie di beneficiari:
1) enti pubblici; 2) aziende private; 3) organizzazioni non a scopo di lucro, comprese le ONG.
Al programma LIFE possono partecipare anche enti di paesi candidati all'adesione in base ai seguenti criteri:
a) i paesi facenti parte dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono firmatari dell'accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);
b) i paesi candidati, i potenziali candidati e i paesi in via di adesione all'Unione;
c) i paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato;
d) i paesi che sono divenuti membri dell'Agenzia europea dell'ambiente, a norma del regolamento (CE) n. 933/1999 del Consiglio.

CONTRIBUTO FINANZIARIO

Per il periodo 2014-2017  il contributo massimo per i progetti è del 60% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente -Natura e biodiversità- mirati ad azioni concrete per la conservazione di specie ed habitat prioritari, per i quali il contributo può arrivare fino al 75%  per tutta la durata del programma LIFE.
Per il triennio 2018-2020, il contributo massimo sarà del 55% dei costi ammissibili di progetto ad eccezione dei progetti di buone pratiche, progetti integrati, progetti di assistenza tecnica e progetti preparatori, per i quali il contributo rimane del 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Per i progetti tradizionali è necessario creare e presentare la proposta utilizzando lo strumento on line "eProposal" attraverso il portale ECAS.
Per le altre categorie progettuali devono esere utilizzati i formulari specifici del Programma.
I progetti integrati seguono una procedura in due fasi: nella prima è richiesta la presentazione del "concept note"; quindi i proponenti dei "concept note" selezionati, potranno presentare le proposte complete di progetto.
Dta inizio progetti: a partire dal 1° luglio 2018 (per i progetti integrati: 2 ottobre 2018).
La durata media attesa per i progetti tradizionali è di 2-5 anni, per i progetti integrati è di 6-10 anni (in ogni caso non sono stabiliti limiti tassativi minimi o massimi di durata).

PUNTI DI ATTENZIONE

  • Tutte le categorie di progetti devono essere di interesse per l'Unione europea, equilibrati ed efficienti dal punto di vista tecnico e finanziario e devono contribuire in modo importante al raggiungimento degli obiettivi del Programma.
  • LIFE non finanzia progetti incentrati sulla ricerca o sulla costruzione di grandi infrastrutture. (L'acquisto di terreni è considerato ammissibile solo a condizione che contribuisca a mantenere/ripristinare l'integrità della rete Natura 2000 e rappresenti l'unico mezzo o comunque il più efficace per garantire il risultato desiderato in materia di conservazione).
  • Life non richiede un numero minimo o massimo di partner di progetto, la transnazionalità non è un requisito. Tuttavia se la "transnazionalità" costituisce un valore aggiunto ed è un elemento essenziale per garantire la tutela dell'ambiente e della natura, consentirà al progetto di ricevere un punteggio aggiuntivo nella valutazione.
  • I progetti nell'ambito del sottoprogramma Ambiente -Natura e Biodiversità- devono dedicare almeno il 25% del budget ad azioni concrete di conservazione di specie e di habitat. (meglio prevedere un ammontare sensibilmente superiore al 25% del budget, nel caso in cui alcune azioni di conservazione venissero considerate non eleggibili)
  • Le proposte progettuali possono essere scritte in italiano, (eccetto il titolo della proposta e il form B1, che devono essere scritti in inglese), tuttavia i candidati sono fortmente incoraggiati a scrivere la proposta in inglese, dato che sarà la lingua di comunicazione con l'Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese ( EASME ) che gestisce il Programma.

NOVITA' GENERALI BANDO 2017

Quest'anno la Commissione è particolarmente interessata a progetti "close-to-market" (progetti che hanno potenzialità di mercato), ovvero progetti che propongono una nuova soluzione con chiari benefici ambientali e/o climatici ed un elevato livello tecnico e di business, in modo da poter essere sviluppata in condizioni "close-to-market".
Il Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, evidenzia che, in relazione ai progetti "Tradizionali" sono state introdotte alcune novità riassunte nella prima pagina delle Guidelines for Applicants, contenute nel relativo "Application Package" e dettagliate nelle diverse sezioni.

SCADENZE

Progetti tradizionali
progetti tradizionali nel sottoprogramma Azione per il clima (tutte le azioni): 7 settembre
progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente - Azione Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12 settembre
progetti tradizionali nel sottoprogramma Ambiente - Azioni Natura e biodiversità e Governance e informazione: 14 settembre
Tutte le altre categorie di progetti:
Progetti preparatori (solo sottoprogramma Ambiente): 20 settembre
Progetti integrati (entrambi i sottoprogrammi): 26 settembre (seconda fase: metà marzo 2018)
Progetti di assistenza tecnica (entrambi i sottoprogrammi): 7 settembre
Life Corpo europeo di solidarietà: 24 agosto 2017

 

 

INFODAY IN EUROPA e IN ITALIA
Il 26 giugno a Roma

Il 31 maggio a Bruxelles


LINK e documenti utili

 

N.B. La presente scheda ha esclusivamente scopi divulgativi, prima di presentare la propria candidatura, leggere attentamente tutta la documentazione presente sul sito del Programma