Vivere, lavorare, studiare e viaggiare nell'Unione europea
Chiunque sia in possesso della cittadinanza di uno Stato membro è cittadino dell’Unione. La cittadinanza dell’Unione è stata istituita dal Trattato di Maastricht nel 1992 e, con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona il 1° dicembre 2009, è ora disciplinata dall'art. 9 del Trattato dell'Unione Europea e dagli artt. 18–24 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea . La cittadinanza dell’Unione è complementare alla cittadinanza nazionale degli Stati membri e non la sostituisce. I cittadini dell’Unione sono soggetti ai diritti e ai doveri conferiti loro dal Trattato.
L’importanza della cittadinanza dell’Unione risiede nel fatto che i cittadini godono di diritti effettivi in base alla legislazione dell’Unione europea
I diritti fondamentali conferiti dalla cittadinanza conformemente all'art. 20 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea sono:
- diritto di circolare e di soggiornare nel territorio degli Stati membri
- diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali nello Stato membro in cui si risiede
- diritto alla tutela da parte delle autorità diplomatiche e consolari
- diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo
- diritto di rivolgersi al mediatore
Approfondimenti:
- Vivere in un altro paese dell'Unione europea
- Studiare e lavorare in un altro paese dell'Unione europea
- Viaggiare in Europa
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Per ulteriori informazioni potete consultare la sintesi della legislazione sulla cittadinanza europea