I NOSTRI COMUNICATI

 

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Tra i primi enti in Italia, la Città metropolitana di Torino ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento in concessione del servizio di distribuzione del gas naturale nei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2, tra i quali figurano Borgaro, Chieri, Collegno, Orbassano e Venaria. Il bando, che resterà aperto fino al 4 maggio 2016, prevede un importo contrattuale di oltre 330 milioni di euro per una durata della concessione pari a dodici anni.
Scopo della procedura di gara è l’individuazione di un unico gestore del servizio di distribuzione del gas, che dovrà occuparsi della manutenzione e del piano di sviluppo della rete esistente, nonché della realizzazione di interventi di efficientamento energetico sul territorio.
E’ la prima volta che una gara di questo tipo è bandita per ambiti territoriali. Tutto ciò è la conseguenza delle disposizioni introdotte dal processo di liberalizzazione del mercato del gas, e lo scopo è quello di rendere omogeneo il servizio e ridurre i costi a carico degli utenti finali.
“La pubblicazione del bando” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “è il risultato di un’accurata e profonda analisi della rete di distribuzione del gas e del suo potenziale sviluppo, analisi che la Città metropolitana, operando in un contesto normativo in continua evoluzione, ha condotto nell’ultimo biennio su mandato dei 48 Comuni dell’Ambito Torino 2”.

Comuni appartenenti all’Ambito Torino 2:
Alpignano, Balangero, Beinasco, Borgaro Torinese, Bruino, Buttigliera Alta, Cafasse, Cambiano, Caselette, Caselle Torinese, Chieri, Ciriè, Coassolo Torinese, Collegno, Druento, Fiano, Germagnano, Givoletto, Grosso, La Cassa, La Loggia, Lanzo Torinese, Leinì, Mathi, Nole, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pino Torinese, Piossasco, Reano, Robassomero, Rosta, San Francesco al Campo, San Gillio, San Maurizio Canavese, Sangano, Santena, Trana, Trofarello, Val della Torre, Vallo Torinese, Varisella, Venaria Reale, Villanova Canavese, Villarbasse, Villastellone, Vinovo.

Tutte le info sul bando:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/distribuzione-gas-naturale/gara-ambito-2

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La Città metropolitana di Torino ha pubblicato il primo bando del progetto europeo 2020Together per riqualificare sotto l’aspetto energetico 18 edifici pubblici appartenenti a 5 Comuni del territorio metropolitano: Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera. Il bando è aperto fino al 29 marzo 2016.
Innovativa la modalità di finanziamento: grazie a una partnership tra amministrazioni pubbliche e investitori privati, questi ultimi realizzano gli interventi di riqualificazione energetica a proprie spese e vengono remunerati nel corso degli anni in funzione del risparmio energetico effettivamente realizzato. “In questo modo” spiega il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta “il rischio di impresa è addossato al privato e il Comune ha il vantaggio di non anticipare spese di investimento che sono necessariamente limitate a causa del patto di stabilità”.
La gara è gestita da Palazzo Cisterna, che svolge la funzione di stazione appaltante per conto dei Comuni, in modo da aiutare le amministrazioni locali a ottenere economie di scala fornendo loro il supporto tecnico necessario.
La Città metropolitana è capofila di 2020Together, un progetto che coinvolge 21 Comuni con 90 edifici e 4500 punti luce. Insieme alla Regione Piemonte, alla Città di Torino e a Environment Park, nel corso del 2016 saranno predisposte altre gare di questo tipo.
“Con questo primo bando ci attendiamo un investimento di circa due milioni di euro” conclude Avetta, “ma l’obiettivo complessivo del progetto è quello di mobilitare circa dieci milioni di euro di investimento in efficienza energetica”.
Tutte le informazioni su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/progetti-energia-sostenibile/2020together/gara-selezione-esco-1

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Obiettivo: sostenere i Comuni nell’attuazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile

Si chiama Peace-Alps ed è uno dei nove progetti selezionati dal programma transnazionale Spazio Alpino dopo una competitiva selezione a cui hanno partecipato più di 200 candidature. La Città metropolitana di Torino, capofila del progetto, guiderà per tre anni un partenariato di dodici enti provenienti da Francia, Svizzera, Italia, Austria, Germania e Slovenia. Il budget è di poco superiore ai 2 milioni di euro ed è cofinanziato all’85% dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale.
“L’obiettivo principale del progetto” spiega il consigliere metropolitano delegato all’ambiente Gemma Amprino “è quello di elaborare politiche volte ad attuare in modo congiunto i Piani d’azione per l’energia sostenibile approvati dai Comuni dello Spazio Alpino”. Spesso i Comuni che si sono impegnati a realizzare iniziative e progetti volti a ridurre le emissioni di anidride carbonica sul proprio territorio trovano molte difficoltà nella fase attuativa, a causa della scarsità di risorse finanziarie, della mancanza di specifiche conoscenze tecniche o di un ambito d’azione limitato. Per favorire la realizzazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile con progetti concreti di investimento, Peace-Alps intende mettere a fattore comune esigenze simili esistenti in diversi Comuni e favorire l’attuazione congiunta delle iniziative, mediante la messa a punto di soluzioni comuni. In questo modo sarà possibile generare economie di scala e ampliare la portata delle iniziative stesse.
Il progetto si focalizza sui temi dell’energy management (riduzione dei consumi mediante una gestione accorta degli edifici e dei sistemi di illuminazione pubblica), della riqualificazione energetica degli edifici e dell’illuminazione pubblica (riduzione dei consumi mediante l’attuazione di investimenti di rinnovamento), dell’adattamento locale ai cambiamenti climatici. Mediante un approccio transazionale, un esperto partenariato composto da enti pubblici e agenzie locali e regionali, diffuso su tutto il territorio dello Spazio Alpino, condividerà le reciproche esperienze e cercherà di ampliare il più possibile i risultati ottenuti nel corso del progetto.

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Come affrontare le problematiche di accesso al credito? Quali sono le condizioni contrattuali che soddisfano le esigenze delle Energy service company? Come impostare la gestione contrattuale e gli aspetti progettuali?
Queste alcune delle tematiche cui i partecipanti sono chiamati a dare il loro contributo attivo, condividendo la loro esperienza, nel corso della tavola rotonda, organizzata nell'ambito del progetto europeo 2020Together, che si svolgerà a Palazzo Cisterna (Sala Consiglieri) il 28 maggio dalle 10 alle 13.
Obiettivo del progetto, finanziato dal Programma Intelligent Energy for Europe / Mobilizing Local Energy Investments, è la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica di oltre 60 edifici pubblici e di circa 1.500 punti luce del territorio metropolitano di Torino per un importo complessivo di 10 milioni di euro, grazie all'attivazione di contratti di prestazione energetica, una nuova forma di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati.
La Città metropolitana di Torino è capofila del progetto di cui sono partner anche la Regione Piemonte, la Città di Torino e Environment Park.
Per informazioni e iscrizioni: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/risorse-energetiche/progetti-energia-sostenibile/2020together/eventi

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Sarà "I Comuni dello Spazio Alpino e la sfida del cambiamento climatico" il tema della conferenza finale di Seap Alps, progetto europeo sviluppato nell'ambito del Programma Spazio Alpino, con la Città metropolitana di Torino in qualità di capofila.

L'evento si terrà il 23 marzo 2015 nella sede del Ministero dell'ambiente a Monaco di Baviera, e vedrà l'intervento del Ministro di Stato Bavarese e di altri alti rappresentanti sia a livello politico sia a livello scientifico.
L'obiettivo principale di Seap Alps era promuovere la pianificazione dell'energia sostenibile a livello locale, condividendo una metodologia comune a tutti i dodici partner partecipanti e coniugando azioni di mitigazione e adattamento per fronteggiare il cambiamento climatico in atto.

In occasione della conferenza verranno citati tutti i comuni pilota, ventiquattro per l'area metropolitana di Torino: Alpignano, Baldissero Torinese, Bussoleno, Cambiano, Chieri, Coazze, Collegno, Druento, Giaveno, Leinì, Moncalieri, Orbassano, Pecetto, Pino Torinese, Poirino, Rivalta, Riva presso Chieri, Rosta, San Gillio, San Maurizio Canavese, Sestriere, Strambino, Venaria e Villarbasse, che hanno preso parte al progetto sviluppando un proprio Paes, Piano d'azione per l'energia sostenibile.
Per i partecipanti alla conferenza si tratterà dunque di un'interessante opportunità per ascoltare le esperienze condotte da questi Comuni e partecipare ai workshop sui temi della mitigazione e dell'adattamento al cambiamento climatico.

Per saperne di più: http://seap-alps.eu/hp421/Home.htm