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Centri per Uomini autori di violenza di genere: a che punto siamo?

Sono 81 le donne uccise dall’inizio del 2023 e di queste la metà ha trovato la morte per mano di un partner o ex partner. Da tempo si è maturata la convinzione che per fermare questo fenomeno è indispensabile un cambio di passo nella cultura di genere, e interventi che mirino non solo alla protezione delle donne ma siano efficaci anche sul fronte degli uomini.

La Città metropolitana di Torino si è occupata degli autori di violenza contro le donne sin dal 2011 (quando ancora era Provincia), dando vita a un Tavolo per progetti finalizzati al cambiamento degli autori di violenza (conosciuto come "Tavolo maltrattanti") formalizzato poi nel 2014, con l'obiettivo di mettere in rete le forze e dedicare al problema di chi "pratica" la violenza un'attenzione specifica – sia attraverso attività di recupero che attraverso attività di prevenzione, formazione e sensibilizzazione - da affiancare alle altre iniziative di contrasto alla violenza e di supporto alle vittime. Nel 2018 è stato firmato un protocollo d'intesa che metteva in rete soggetti pubblici e privati – Comuni, realtà socio-assistenziali, forze dell'ordine, associazioni - per dare impulso ad azioni e interventi di prevenzione rivolti agli uomini autori di violenze. Adeguandosi poi allo scenario cambiato negli ultimi anni anche sotto il profilo normativo, la Città metropolitana ha siglato nel 2022 un nuovo protocollo, rinnovato quindi nel corso del 20023 con un decreto della Città metropolitana, aperto alle adesioni di tutti i soggetti coinvolti e in particolare al mondo dell'associazionismo che oggi ha in carico gli autori di violenze contro le donne, per arrivare alla costituzione di un Tavolo permanente di lavoro.

Il Tavolo maltrattanti si è ritrovato venerdì 29 settembre 2023 nell’Auditorium della Città metropolitana di Torino in un convegno dal titolo “Centri per uomini autori di violenza di genere: a che punto siamo?”.

Nei saluti istituzionali della consigliera delegata alle politiche sociali e di parità della Città metropolitana di Torino Valentina Ceraha spiegato: “La Città metropolitana di Torino con due milioni e mezzo di persone, 312 comuni e contesti territoriali profondamente diversi è più grande di alcune regioni italiane. Per gestire e governare i fenomeni sociali che la attraversano bisogna lavorare insieme, c’è necessità di tutto l’aiuto competente e professionale possibile. La violenza di genere chiede alle istituzioni, in alleanza con la società civile e le associazioni, di mettere in campo risposte concrete”

Nel corso della mattinata si è affrontato, anche sotto il profilo legislativo, prospettive e sviluppi dei Centri per uomini autori di violenza di genere presenti sul territorio, con interventi di Cristina Bianconi magistrata e consigliera Fidapa BPW Italy, Silvia Baudrino direttrice esecutiva della rete Relive, Silvia Lorenzino Centro antiviolenza Svolta donne Pinerolo, Daniela Maria Rossi Ordine avvocati Torino.Lina Borghesio e Cristina Moretta Rete RAC (Rete Azione Cambiamento), Silvia Calzolaro Task Force violenza distretto Nord Ovest Fidapa.

A seguito dell’approvazione del protocollo 2023 che sancisce nuove modalità di collaborazione con il modo delle associazioni, sono diverse le possibilità di partecipazione al Tavolo: unao spazio dedicato a collaborazioni e approfondimenti tematici. rivolto a Enti e organizzazioni interessati a sviluppare azioni orientate a contrastare la violenza maschile e che intendono confrontarsi su particolari aspetti del fenomeno per aderire è necessario avere fra i propri intenti istitutivi la promozione delle pari opportunità e/o il contrasto alla violenza di genere)e la "Rete Azione e Cambiamento (RAC)", il coordinamento permanente che si propone di rappresentare una rete organica dei centri di ascolto e accoglienza degli autori di violenza di genere, presenti sul territorio metropolitano a cui si può aderire solo gli Enti o Associazioni che si occupano dell'accoglienza e del recupero degli autori di violenza .




Per saperne di più: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/pari-opportunita/tavolo-autori-di-violenza