Commissione provinciale espropri

Storia della CPE

La Commissione Provinciale Espropri è un organo che persegue le finalità derivanti dall'applicazione della normativa in materia di espropriazioni per causa di pubblica utilità.

Con la  Legge del 22 ottobre 1971, n. 865 l'Ufficio Tecnico Erariale (U.T.E.) determinava  ogni anno il valore agricolo medio delle colture, successivamente, ai sensi dell'articolo 14 della Legge del 28 gennaio 1977, n. 10 venne istituita in ogni Provincia d'Italia la Commissione Provinciale Espropri.

Sin dalle sue origini la Commissione Provinciale Espropri è un organo composto da tecnici  che approva, entro il 15 gennaio di ogni anno, il "Valore Agricolo Medio (V.A.M.), nel precedente anno solare, dei terreni, considerati non oggetto di contratto agrario, secondo i tipi di coltura effettivamente praticati nell'ambito delle singole regioni agrarie (R.A.), delimitate secondo l'ultima pubblicazione ufficiale dell'Istituto centrale di statistica (ISTAT)"

Secondo l'ISTAT la regione agraria (R.A.) è costituita da gruppi di comuni secondo regole di continuità territoriale ed omogenee in relazione a determinate caratteristiche naturali ed agrarie e, successivamente, aggregati per zona altimetrica.

Oggi la Commissione Provinciale Espropri è tutt'ora prevista dall'articolo 41 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327) e dalla Legge della Regione Piemonte del 18 febbraio 2002, n. 5 "Norme relative alla costituzione, alla nomina ed al funzionamento delle commissioni provinciali espropri".

La Commissione resta in carica sino al termine della corrispondente legislatura regionale e, comunque, fino al suo rinnovo, che deve avvenire nei termini di legge.

Inizialmente la Commissione aveva sede presso l'Ufficio Tecnico Erariale (U.T.E.) successivamente i compiti concernenti il funzionamento delle commissioni sono stati delegati alle province che a tal fine hanno provveduto a costituire un ufficio di segreteria per ciascuna Commissione.
I compiti concernenti il funzionamento delle commissioni sono stati mantenuti in capo alla Città Metropolitana di Torino anche a seguito della Legge del 7 aprile 2014, n. 56 istitutiva delle Città Metropolitane e della successiva Legge regionale n. 23 del 29 ottobre 2015 di riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province.

Attualmente il luogo di riunione della Commissione è il palazzo della Città Metropolitana di Torino in Corso Inghilterra 7- Torino dove è attiva la propria segreteria presso la Direzione "Azioni integrate con gli EE.LL." - RA5.


Ultimo aggiornamento: 27 aprile 2023