Progetti finanziati

Gestione ecologica dei conflitti

 

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La Città metropolitana di Torino partecipa in qualità di partner al progetto GE.Co Gestione ecologica dei conflitti -Gestion Ecologique des Conflits, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg ALCOTRA.

Obiettivo del progetto è tutelare e custodire la biodiversità nelle zone transfrontaliere fruite per fini turistici, ricreativi o economici, gestendo i conflitti d'uso delle risorse tra i vari attori, in una fase di transizione ecologica che richiede di intervenire per la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, in un'ottica di miglioramento della fruizione del territorio e di sopravvivenza di flora e fauna, e di coesistenza di attività antropiche e biodiversità.

Le aree-pilota scelte per il progetto di studio e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sono la Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso, la Conca del Prà in Val Pellice e la regione geografica francese del Queyras, che confina con le vallate alpine italiane ai piedi del "Re di Pietra". Le specie di cui si vuole promuovere la tutela sono la Salamandra di Lanza e la Trota Fario mediterranea, presente quest'ultima nelle riserve di pesca in Alta Valle di Susa, in Val Chisone, in Val Pellice, nell'Alta Valle Po e nel Queyras.

 

LE ATTIVITA'

 

WP1 Governance e gestione amministrativa del progetto

WP2 Comunicazione

2.1 Comunicazione e disseminazione del progetto

 

2.2 Comunicazione e sensibilizzazione degli attori del territorio transfrontaliero 

I partner lavoreranno congiuntamente per realizzare azioni di sensibilizzazione, dirette alle comunità e ai turisti, al fine di sensibilizzare sull’importanza della salvaguardia della biodiversità. Sono previsti incontri partecipati con portatori di interesse/conflittim pescatori, una mostra itinerante bilingue per quanto riguarda la salamandra Lanzai, iniziative rivolte al grande pubblico (dieci giornate dedicate al turismo sostenibile).

WP3 Attività di conoscenza per la prevenzione e la gestione dei conflitti e il rafforzamento delle comunità custodi

3.1 Azioni di monitoraggio della biodiversità e degli impatti ecologici

L’obiettivo è di analizzare le problematiche di diversi luoghi (circa una ventina) all’interno dell’area transfrontaliera. Esse verranno poi riportate, con eventuali soluzioni, in una relazione che conterrà: i luoghi di presenza/uso pastorale, dove ci siano conflitti d’uso (impatto antropico turistico e residenti); il livello di qualità degli habitat e il livello di sensibilità dei tali ai cambiamenti climatici per Salamandra Lanzai; la presenza delle specie identificate e della flora; i punti critici che influenzano la qualità dell’acqua e della fauna acquatica. E’ inoltre previsto uno studio sull’impatto ambientale degli eventi sportivi all’aperto.

 

3.2 Modellizzazione e analisi dell’impatto dei cambiamenti climatici

Verrano costruiti degli schemi previsionali (fino al 2050) che si concentrino in particolare sui cambiamenti climatici e sui loro effetti sull’habitat.

 

3.3 Bilancio dei risultati e Piano d’azione transfrontaliero

E’ prevista la realizzazione di un piano per la tutela della biodiversità e la gestione dei conflitti d’uso. Il Piano verrà realizzato in due tempi, tenendo conto delle Comunità Custodi della Biodiversità, delineandosi in due tipi di azione, fisiche e di pianificazione.

 

WP4 Azioni per la salvaguardia della biodiversità e del territorio e attivazione delle Comunità

4.1 Azioni partecipative per la riduzione del conflitto e la co – responsabilità

Sperimentazione di azioni di corresponsabilità e coinvolgimento dei giovani, attraverso il coinvolgimento di sei scuole italiane e francesi, affinché partecipino alla costruzione di una campagna di comunicazione per il tursimo responsabile e diventino custodi a lungo termine, imparando a comrendere le dinamiche di gestine dei conflitti.

 

4.2 Azioni di supporto alla gestione e tutela della biodiversità nelle aree pilota

E' prevista la realizzazione di azioni specifiche per la tutela dell’habitat di riferimento (Salamandra di Lanza, Trota Fario).

 

 

Il budget totale del progetto ammonta a 1.827 958,60 euro, finanziato dall'Unione Europea.
Il budget totale per la Città metropolitana di Torino ammonta a 726.000,00 euro.

 

I PARTNER

  • OXALIS SCOP (FR) in qualità di Capofila
  • Parc regional du QueyraS (FR)
  • Ente di Gestione delle Aree Protette del Monviso (IT)
  • CDS Climpact Data Science (FR)
  • Fédération des Hautes-Alpes pour la pêche et la protection du milieu aquatique (FR)


Link al Sito ALCOTRA
Link al Sito ufficiale del progetto



Primo incontro transfrontaliero a Torre Pellice

Martedì 20 febbraio a partire dalle 10,30 nell'Aula Sinodale di via Beckwith 2 a Torre Pellice è in programma un incontro di presentazione delle attività e di confronto tra i giovani delle scuole medie superiori italiane e francesi coinvolte nel progetto. La gestione dei conflitti sarà al centro di incontri formativi in aula rivolti agli studenti e ai loro insegnanti, a cui seguiranno incontri di approfondimento scientifico, in italiano e in francese, sulle due specie protette e sui contesti naturali in cui vivono.
Locandina evento 20 21 febraio 24 GECO

Le attività svolte

Incontro Torre Pellice, 20 febbraio 2024.

Martedì 20 febbraio a partire dalle 10,30 nell'Aula Sinodale di via Beckwith 2 a Torre Pellice si è svolto un incontro di presentazione delle attività e di confronto tra i giovani delle scuole medie superiori italiane e francesi coinvolte nel progetto. La gestione dei conflitti è stata al centro di incontri formativi in aula rivolti agli studenti e ai loro insegnanti, a cui sono seguiti incontri di approfondimento scientifico, in italiano e in francese, sulle due specie protette e sui contesti naturali in cui vivono.

Incontro Arvieux, 27 e 28 maggio 2024.

Presso il Parco Naturale Regionale del Queyras, vicino Arvieux (Francia), si è svolto un incontro sul tema della trota Fario del Mediterraneo. 120 studenti (provenienti dal collegio di Guillestre, dal Lycée d'altitude di Briançon, dal Liceo Valdese di Torre Pellice, dal Luigi Des Ambrois di Oulx, dagli istituti di istruzione superiore “Carlo Denina” e “Soleri-Bertoni” di Saluzzo) hanno partecipato a dei laboratori per imparare la coesione di gruppo; far conoscere il territorio agli studenti italiani; comprendere la vita acquatica e quindi saper definire la qualità dell’acqua e scoprire l’acqua dolce di Gouret, scoprendone il corso d’acqua principale, il Guil.

Crissolo, 26 e 27 settembre 2024.

Il 26 e 27 settembre 2024 a Crissolo, in valle Po, ha avuto luogo il terzo incontro tra gli studenti italiani e francesi che partecipano alle attività del progetto GE.CO.  In occasione di ogni incontro transfrontaliero, gli studenti delle scuole coinvolte fanno esperienza di strumenti di comunicazione e di indagine sulla conservazione delle due specie animali e di attività di laboratorio, condotte durante escursioni o esperienze dirette nel luogo in cui si tiene l’incontro, per conoscere le specie oggetto del progetto. Gli studenti da Pian del Re al lago Fiorenza si sono dedicati all'individuazione e riconoscimento sul campo della Salamandra di Lanza e ne hanno approfondito lo studio grazie ad una riproduzione didattica dell’animale. Il prossimo incontro transfrontaliero degli studenti avrà luogo in Valle di Susa a febbraio 2025.