"Il clima cambia, cambiamo anche noi" è lo slogan del Piano integrato territoriale PITER+ GRAIES ClimaLab, inserito nella programmazione Interreg Alcotra 2021–2027, il cui evento di lancio si è svolto nelle giornate del 4 e 5 giugno.
In continuità con l'esperienza del precedente progetto GRAIESLab, il nuovo piano punta a ridurre la vulnerabilità delle risorse e dei sistemi naturali e socio-economici dell'area transfrontaliera, rafforzando la capacità dei territori di affrontare le sfide del cambiamento climatico e accompagnandoli nella transizione verso modelli più sostenibili.
Coesione e comunanza di obiettivi hanno caratterizzato questo primo incontro fra gli 11 partner italiani e francesi che partecipano a questo nuovo PITER: Città metropolitana di Torino, capofila del coordinamento; Dipartimento della Savoia; Camera di Commercio industria artigianato e agricoltura di Torino; GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone; GAL Valli del Canavese, capofila del progetto E-change; Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis, capofila del progetto INCIT; Communauté de Communes Coeur de Savoie, capofila del progetto DECID; Communauté de Communes des Versants d'Aime; Communauté d'Agglomération Arlysère; Syndicat Mixte de l'Avant-Pays Savoyard; Communauté de Communes de Haute Tarentaise.
È significativo osservare come l'esperienza del precendente PITER GRAIESLab sia stata valorizzata e ampliata. Oltre all'ingresso di nuovi partner, si registra un'estensione importante dei territori coinvolti: nell'area metropolitana torinese i Comuni passano da 146 a 246, mentre l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Paradis includerà tutti i Comuni al suo interno, passando da 5 a 13. In Francia, un rinnovato impegno nella concertazione territoriale da parte del Dipartimento della Savoia ha portato all'adesione della Communauté de Communes de Haute Tarentaise e della Communauté de Communes des Versants d'Aime.
La parola chiave dell'approccio strategico adottato da questo nuovo PITER+ è "transizione", intesa come trasformazione verso dinamiche ambientali, sociali ed economiche più sostenibili e innovative, capaci di accompagnare i territori in un adattamento profondo e duraturo. Il budget complessivo è di 7.125.000 euro, suddiviso in modo paritario fra i progetti, con una durata prevista di quattro anni, dal 2 settembre 2024 al 2 settembre 2028.
L'incontro di lancio si è aperto il 4 giugno al GraiesHub di Lanzo con i saluti istituzionali del sindaco Fabrizio Vottero e l'intervento della consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico della Città metropolitana di Torino, che avrà il compito di coordinare il GRAIES ClimaLab. "Abbiamo fortemente voluto questo PITER" ha dichiarato "perché rappresenta il consolidamento di un partenariato cresciuto nel tempo, capace oggi di dare vita a un progetto strategico, che punta su una cooperazione transfrontaliera sempre più forte per costruire comunità resilienti e orientare lo sviluppo verso sistemi più giusti, equi e sostenibili".
La mattinata è stata dedicata all'insediamento del Comitato di pilotaggio e alla presentazione della strategia del piano. Nella seconda parte si è entrati nel merito dei tre progetti specifici, ciascuno dei quali declinato in base ai target a cui si rivolge: DECID coinvolgerà gli amministratori pubblici, INCIT si concentrerà sulla sensibilizzazione delle giovani generazioni, mentre E-Change punterà a promuovere nuovi modelli di sviluppo per le attività economiche.
La seconda giornata, ospitata presso la sede della Città metropolitana di Torino, è stata l'occasione per presentare la strategia e i progetti a istituzioni, cittadinanza e stakeholder territoriali, oltre che per l'insediamento ufficiale del Comitato scientifico del piano.
(05 giugno 2025)