Rese famose in tutto il mondo dal passaggio del Giro d'Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade ex militari d'alta quota gestite dalla Città Metropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. Ogni anno il Dipartimento Viabilità e Trasporti, attraverso le Direzioni Viabilità 1 e 2, della Città Metropolitana investe ingenti risorse finanziarie e umane e impegnano numerosi mezzi meccanici per la pulizia e il ripristino delle carreggiate.
Nelle guide e nei depliant turistici degli anni '60 del XX secolo l'itinerario che da Meana di Susa conduce a Sestriere attraverso i colli delle Finestre e dell'Assietta veniva spesso definito come la Cavalcata dei Duemila, grazie agli spettacolari panorami che si possono godere dal crinale che divide la Valle di Susa e la Val Chisone. Nel 2025 è stato il passaggio del Giro d'Italia a segnare la riapertura della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, che tocca la quota più elevata a 2.176 metri sul crinale tra la Valle di Susa e la Val Chisone. All'inizio del mese di maggio, le prime operazioni in quota sulla strada ormai nota in tutto il mondo grazie alla Corsa Rosa e al Tour de l'Avenir avevano riguardato la rimozione della neve ancora presente in alcuni punti nel tratto sterrato sino al Colle. Il personale operativo del Circolo di Susa della direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana aveva eseguito le operazioni di manutenzione ordinaria: il controllo dei muri a secco a monte e a valle della carreggiata e la rimozione della vegetazione che poteva eventualmente ostacolare il transito. Una ditta incaricata dalla Città metropolitana ha poi proceduto alla stesa di materiale stabilizzato fine e alla rullatura finale. La rullatura eseguita nell'imminenza della corsa, ha lo scopo di rendere il piano viabile percorribile nel miglior modo possibile dai corridori e successivamente, dagli utenti.
Transitato il Giro d'Italia, la Provinciale 172 è interamente riaperta al traffico da domenica 1° giugno. La riapertura anticipata riguarda anche il tratto della Strada Provinciale 173 del Colle dell'Assietta dal Km 33+150 (bivio con strada comunale Usseaux-Balboutet) al Km 35+090 (incrocio tra le Provinciali 172 e 173 a Pian dell'Alpe). La Strada Provinciale 173 dell'Assietta nel tratto sterrato di alta quota viene invece riaperta in linea di massima ad inizio luglio, ma la data esatta dipende dalla situazione che viene riscontrata dalla Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino dopo lo scioglimento della neve e dipende dai lavori di ripristino eventualmente necessari. La condizione necessaria per la riapertura estiva è la percorribilità in sicurezza dei 36 chilometri interamente sterrati della Provinciale 173, di cui circa 7 di competenza del Comune di Sestriere e 29 della Città Metropolitana di Torino.
La S.P. 173 resterà aperta sino al 31 ottobre, salvo emergenze causate dal maltempo o nevicate precoci che dovessero rendere insicura la circolazione. Trattandosi di una carreggiata sterrata, saranno in vigore il limite di velocità di 30 km orari, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi segnalati. Il transito è vietato ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di larghezza superiore a 2 metri. È prevista la totale chiusura al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 nelle giornate del mercoledì e del sabato nei mesi di luglio e agosto, salvo una deroga in occasione della Festa del Piemonte, in programma sabato La chiusura invernale è prevista dal 1° novembre 2025 al 30 giugno 2026, salvo proroghe dovute alle condizioni della strada e ai lavori necessari per ripristinare la circolazione in sicurezza.
Terminate le operazioni di messa in sicurezza dell'arteria, è riaperta la Strada Provinciale 32 della Valle di Viù nel tratto compreso fra l'abitato di Margone e il lago di Malciaussia. Tra il km 32+500 e il km 37+160 la strada viene chiusa al transito nel periodo invernale per l'impossibilità di attuare lo sgombero della neve. Come sempre, la riapertura è stata decisa a seguito di un sopralluogo tecnico e delle ultime operazioni di pulizia e sistemazione della strada per la messa in sicurezza, eseguite dal personale dei Circoli territoriali Lanzo-Viù e Ceres della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino. È stato eseguito dalla ditta GM Costruzioni di Usseglio il disgaggio di alcune rocce a monte della carreggiata, che è stata successivamente ripulita dal materiale sceso sul piano viabile. Sono stati riposizionati i guard rail e i blocchi di cemento a protezione della strada, che durante il periodo di chiusura invernale vengono ritirati per evitare che vengano danneggiati dal distacco di eventuali valanghe.
Gli obblighi e limitazioni in vigore durante l'intero periodo di riapertura estiva sono il divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e di lunghezza superiore a 6 metri, il divieto di transito degli autobus, il limite di velocità a 30 km orari, il divieto di sorpasso, di sosta e di fermata. Sono sono esclusi dai divieti i veicoli delle forze dell'ordine e i mezzi di soccorso. Al Comune di Usseglio spettano il presidioe la vigilanza sul rispetto delle limitazioni dell'Ordinanza emessa stamani e la gestione e regolamentazione dei parcheggi in località Malciaussia. Come avviene da alcuni anni, è infatti prevista nei mesi estivi una regolamentazione del transito nel tratto a più alta quota della SP 32, programmata per contribuire all'organizzazione di iniziative di valorizzazione del territorio, ma anche per favorire la fruizione di un bene di alto pregio culturale e naturalistico e la conservazione della memoria storica di cui l'infrastruttura stradale è testimonianza. I dettagli della regolamentazione nei fine settimana di luglio e nel mese di agosto verranno definiti e comunicati nelle prossime settimane.
Sulla Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet le operazioni di sgombero della neve sono tuttora in corso. La strada è stata liberata sino alla diga del Serrù ed è stata quindi disposta la riapertura sino al Km 11+550 a partire dal 30 maggio. Nel tratto dalla diga del Serrù fino al Km 18+400 la fresa della Città metropolitana è ancora in azione. La data della riapertura totale della Provinciale 50 dipende dallo stato di avanzamento dei lavori.
(03 giugno 2025)