Sono cominciati a Castellamonte i lavori finanziati sulla missione 5 del PNRR per trasformare l'ex ospedale, nel cuore della città, in un civic centre che ospiterà il raddoppio della Biblioteca, l'archivio comunale, il centro anziani e la ceramicoterapia.
Lunedi 22 la Città metropolitana di Torino con la presenza del vicesindaco Jacopo Suppo e della consigliera delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano ha voluto rimarcare la scelta di destinare i fondi al territorio per favorire l'inclusione sociale.
Il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza, anche lui consigliere metropolitano, ha dato appuntamento alla primavera 2026 per l'inaugurazione.
I lavori sono finanziati per poco meno di quattro milioni di euro.
L'intervento previsto sull'edificio denominato ex-Ospedale di Castellamonte prevede l'adeguamento antisismico e il potenziamento dal punto di vista energetico per poter riutilizzare l'intero fabbricato per scopi socioculturali, restituendo uno spazio pubblico ora in parte inutilizzato all'intera comunità.
Il progetto si prefigge una maggiore e migliore inclusione sociale, riducendo l'emarginazione e le situazioni di degrado mediante il riuso e la rifunzionalizzazione eco-sostenibile della struttura: oltre all'ampliamento della biblioteca civica, ci sarà l'adeguamento dei locali in uso agli Artisti della Ceramica e al Centro Culturale Costantino Nigra, il recupero dell'ex centro anziani per la creazione di un centro di aggregazione per giovani e anziani, la creazione di un archivio storico e l'assegnazione di spazi per le associazioni e per gli sportelli sociali.
Sono circa 80 di cui moltissimi con cantieri già partiti i progetti di inclusione sociale finanziati dal PNRR a regia di Città metropolitana di Torino.
(25 luglio 2024)