La Città metropolitana di Torino ha pubblicato il bando 2022 per la concessione di contributi ai Comuni con meno di 5.000 abitanti per iniziative di mobilità sostenibile, rivolte in particolare al cicloturismo. Le risorse messe a bando ammontano a 40.000 euro e le domande di partecipazione al bando devono essere presentate entro il lunedì 25 luglio, inviando una Pec all'indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it e per conoscenza all'indirizzo montagna@cittametropolitana.torino.it
Per consultare il bando e il modulo per la presentazione delle domande di partecipazione: https://stilo.cittametropolitana.torino.it/albopretorio/#/albo/atto/33037
Come spiega Sonia Cambursano, consigliera delegata alle attività produttive e al turismo, "La Città metropolitana sta redigendo, come previsto dal Pums-Piano urbano della mobilità sostenibile, il Biciplan, un piano di settore per la mobilità ciclabile, di cui il bando pubblicato nei giorni scorsi è una delle azioni. Noi pensiamo che lo sviluppo del territorio, così com'è delineato nel Piano strategico di cui la Città metropolitana di Torino si è dotata, deve essere il prodotto anche di queste buone pratiche, che vanno in direzione della sostenibilità ambientale e della green economy. Il cicloturismo, specie per i Comuni che sono mete turistiche, può contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio, rafforzando la strategia complessiva che la Città metropolitana sta perseguendo in materia di turismo di prossimità".
Sono finanziabili:
Non sono ammessi a contributo le spese per l'acquisto biciclette elettriche e l'esecuzione di opere e lavori pubblici.
Le iniziative, oggetto della richiesta di contributo, dovranno essere realizzate nell'anno in corso e rendicontate entro il 31 dicembre 2022, pena l'annullamento del contributo concesso.
Possono partecipare all'assegnazione di contributi a fondo perduto che coprono il 50% dell'importo totale a consuntivo dei progetti:
Per quanto riguarda i Comuni aggregati la domanda dovrà essere presentata dal Comune capofila, che sarà il responsabile tecnico-amministrativo delle iniziative e risulterà l'unico beneficiario dell'eventuale contributo concesso, mentre i Comuni partner parteciperanno in qualità di cofinanziatori per la restante parte 50% non coperta da contributo.
(13 luglio 2022)