Trasformare il cibo invenduto per aumentarne la conservazione, il rider etico a supporto della comunità, l'attività di raccolta del cibo invenduto sui mercati in sicurezza e l'hub delle aziende agricole sociali: sono queste le 4 campagne di crowdfunding da sostenere sulla piattaforma Idea Ginger ideate nell'ambito delle sperimentazioni territoriali del progetto Top Metro Fa Bene Top Metro Fa Bene a Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria Reale.
Top Metro Fa Bene è un modello organizzativo volto allo sviluppo di ecosistemi di Economia sociale e solidale: il progetto, ideato e promosso da Città metropolitana di Torino in partnership con S-nodi – che co-finanzia il progetto con fondi del Programma Azioni di Sistema di Caritas Italiana e Caritas Diocesana di Torino, si inquadra nell'ambito del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con le Città di Collegno, Città di Grugliasco, Città di Rivoli, Città di Moncalieri e Città di Venaria Reale. L'iniziativa Top Metro Fa Bene ha permesso di sviluppare cinque progetti, curati da altrettante reti di organizzazioni del terzo settore, che affrontano il tema del cibo in ottica di contrasto allo spreco, sviluppo dell'economia di prossimità e inserimento lavorativo. Dopo un percorso di formazione a cura di Ginger sullo studio, l'ideazione e la promozione delle campagne di crowdfunding, sono state ideate le 4 campagne. Per le realtà del terzo settore lanciare una campagna di crowdfunding è l'opportunità per acquisire nuove risorse economiche, ma anche per sensibilizzare il territorio e coinvolgere la comunità per realizzare insieme un progetto concreto, definito e condiviso.
Un'altra strada è possibile e il Gruppo Arco Scs la vuole costruire insieme per avviare un cambio di paradigma nel mondo del delivery e del commercio locale e di prossimità. Con il progetto di crowdfunding, si vuole acquistare una cargo-bike con cui attivare un servizio di consegne a domicilio che sia sostenibile e rispettoso dell'ambiente, nonché che garantisca condizioni di lavoro eque al rider che la utilizzerà. Partendo da Grugliasco per arrivare a servire sempre più aree, abitanti e attività commerciali di Torino.
La Cooperativa Sociale Exeat ha costruito la prima rete di aziende agricole sociali della provincia di Torino, composta da aziende che scelgono di accogliere persone in difficoltà e dar loro un'opportunità lavorativa attraverso l'attivazione di nuovi tirocini. Obiettivo della campagna di crowdfunding è far in modo che questa rete possa diventare una mappa decifrabile da chiunque, diffondendola e valorizzandola attraverso un sito e la realizzazione di una piattaforma interattiva che permetta di creare nuovi spazi in cui raccontare le storie di queste aziende agricole e di tutti i volti che le abitano. Promuovere la vendita dei loro prodotti attraverso una piattaforma che le unisca significa contribuire a creare un'economia circolare fatta di sostenibilità non solo ambientale ma anche economica e sociale, dando nuova indipendenza a persone in difficoltà e rendendole protagoniste di un vero e proprio processo di empowerment.
La Cooperativa Sociale Educazione Progetto Onlus da quasi un anno è presente sui mercati rionali della città di Rivoli per raccogliere le eccedenze di cibo dei banchi del mercato che, altrimenti, verrebbero sprecate e buttate via. Si tratta di cibo fresco e buono che viene selezionato e donato alle persone in condizione di fragilità economica e sociale. In 8 mesi sono riusciti ad attrezzarsi per la gestione del servizio, ma servono ora altri fondi per poter continuare a offrire un rimborso economico a un operatore sociale che si occupi del coordinamento delle attività e che assicuri a tutte le famiglie che ne hanno bisogno di ricevere un supporto alimentare adeguato. Inoltre è necessario che i volontari possano mettersi a servizio della propria comunità in condizione di assoluta sicurezza, per questo serve garantire loro un'assicurazione.
L'obiettivo del progetto "ConservAzione" è di risolvere problemi complessi con una semplice soluzione: trasformare il cibo invenduto in prodotti conservabili. La Cooperativa Sociale L'ELICA ha iniziato la raccolta dell'invenduto dai mercati e allestito una social mensa: un luogo di formazione e inclusione sociale in cui è possibile dare una nuova vita ai prodotti che andrebbero sprecati e fornire pasti caldi per i più bisognosi. Grazie alla campagna di crowdfunding si potrebbe ampliare il numero di persone a cui dare una mano, riducendo al tempo stesso gli sprechi alimentari e l'impatto ambientale. Con la raccolta fondi, si punta all'acquisto di qualche attrezzatura con la quale migliorare le possibilità di conservazione degli alimenti, rendendoli più fruibili nel tempo, come un abbattitore, che può allungare la conservazione di prodotti freschi o cotti, permettendo il congelamento rapido e sicuro, e la macchina sottovuoto, che allunga i tempi di conservazione da 1 a 3 settimane.
La sfida del cambiamento sociale attraverso il digitale: Hackathon SIT&Hack un evento online il 29 e il 30 maggio, per coinvolgere studenti e studentesse nell'elaborazione di idee e progetti a sostegno del commercio di prossimità e della società, unendo tecnologia, lavoro in team e l'innovazione. Due giornate ricche di stimoli, formazioni con esperti del settore e brainstorming.
La sfida è elaborare in team idee per lo sviluppo di servizi innovativi in grado di produrre un impatto economico e sociale positivo per l'area metropolitana di Torino.
L'idea vincitrice, se ritenuta idonea, sarà realizzata nell'ambito del progetto Top Metro Fa Bene promosso da questa Città metropolitana in partnership con S-nodi e i vincitori potranno parteciparne all'implementazione prendendo parte ad un'esperienza formativa degna di menzione sul CV.
Saranno premiati anche i team che si piazzeranno al secondo e terzo posto.
Per partecipare è indispensabile compilare il form di iscrizione.
L'evento è organizzato da SitPolito e SitUnito, in collaborazione con S-nodi nell'ambito del progetto Top Metro Fa Bene.
(26 maggio 2021)
Lunedì 29 marzo è stato presentato il Progetto Top Metro Fa Bene un modello organizzativo volto allo sviluppo di ecosistemi di Economia sociale e solidale. Il progetto è ideato e promosso da Città metropolitana di Torino in partnership con S-nodi - che co-finanzia il progetto con fondi del Programma Azioni di Sistema di Caritas Italiana e Caritas Diocesana di Torino e si inquadra nell'ambito del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri in collaborazione con le Città di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale.
Il progetto affonda le radici dall'esperienza di Fa Bene, un itinerario di welfare ed economia circolare nata a Torino sul mercato di Piazza Foroni in Barriera di Milano nel 2013 e poi allargatasi nel 2019 ad altri sei mercati cittadini: una esperienza che ha rappresentato una risposta concreta di alcune comunità locali ai bisogni di partecipazione attiva che persone e gruppi vulnerabili hanno espresso. Gli ingredienti fondamentali da cui è nato il progetto sono: – i mercati e i luoghi di aggregazione significativi per una città; – il cibo di qualità, la raccolta, la distribuzione e la trasformazione; – lo sviluppo di capacità delle persone, dei gruppi e dei territori; – l'incontro tra persone diverse per provenienza, età e status.
Top Metro Fa Bene offre un percorso formativo digitale e innovativo, di sostegno alla progettazione finalizzato ad attivare esperienze che generino opportunità per tutti i soggetti coinvolti. Supporta e finanzia progetti in grado di connettere enti pubblici, attori economici, singoli cittadini impegnati nel prendersi cura della propria comunità nei Comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale. Il sistema pubblico svolge un ruolo di governance fondamentale, laddove i tessuti sociali si sfrangiano, cercando di dare risposte concrete e possibili ai bisogni, declinando uno dei principi fondamentali del nostro portato democratico e normativo quello della sussidiarietà.
Un percorso condiviso che incentiva esperienze di inclusione e supporto alle economie di prossimità, in cui le azioni concrete accorciano le distanze immaginando nuove forme di cooperazione tra il sistema istituzionale e la moltitudine di attori socioeconomici. Esperienze di partecipazione e azione sociale create insieme a giovani, migranti e cittadini vulnerabili. Un progetto che si basa su una crescita sostenibile, intelligente e inclusiva, messa a disposizione mettendo al centro, in forme assolutamente nuove, il grande tema del rafforzamento del valore pubblico e del capitale sociale presente nei nostri territori. Il Progetto è un percorso di formazione e sperimentazione per sviluppare progetti di partecipazione civile a partire dal benessere dei cittadini, dal diritto alla salute e dalle filiere del cibo fresco e di qualità con un approccio innovativo e sostenibile. Vuole incentivare esperienze di inclusione e nuovi processi produttivi con idee create insieme a giovani, migranti e nuovi cittadini.
TO Metro Fa bene si sviluppa attraverso delle Azioni di Sistema, attività di un programma che intervengono su precondizioni e avviano processi collaterali, al fine di migliorare l'effettiva capacità del sistema di funzionare efficacemente. Sono Azioni che perseguono cambiamenti del sistema dei servizi in termini di miglioramenti organizzativi o potenziamento dell'offerta.
Le 5 proposte passate alla fase finale del progetto sono state valutate e selezionate da una commissione formata da rappresentanti dei Comuni di riferimento, Città metropolitana e S-Nodi. Le proposte saranno oggetto di un'ulteriore analisi per migliorarne fattibilità e replicabilità sui territori e potranno accedere alla fase di sperimentazione sul campo e ad un finanziamento mirato alla loro realizzazione.
L'Elica, Vol.To, Ex-eat, Gruppo Arco e Educazione Progetto: sono loro le realtà vincitrici della call for proposals di "Top Metro Fa Bene". Con i loro cinque progetti passeranno ad una nuova fase di formazione e alla sperimentazione sul campo.
Vol.To ha proposto, sui Comuni di Grugliasco e Collegno, un progetto composito che mette insieme più elementi: la costruzione, con le associazioni presenti sui territori, di una rete di volontari estesa, condivisa e inclusiva; la promozione dell'agricoltura urbana come strumento per valorizzare l'ambiente e il paesaggio; l'attivazione di percorsi all'interno delle scuole dei territori per raccontare i progetti di volontariato esistenti e stimolare la partecipazione civica dei più giovani.
La proposta progettuale del Gruppo Arco si rivolge al territorio di Grugliasco per migliorare la qualità della vita delle persone più fragili e stimolare processi di inclusione sociale attraverso la distribuzione di cibo fresco e di qualità invenduto e attivare processi di empowerment mirati all'inclusione lavorativa e allo sviluppo di competenze spendibili sul mercato del lavoro. Particolare attenzione anche ai temi del food waste, dell'inclusione socioeconomica e della partecipazione civica anche con attività che coinvolgono le scuole e i mercati per sensibilizzare i cittadini sui temi dell'economia sociale e solidale.
L'associazione Elica si è invece occupata del territorio di Venaria con la proposta dal titolo "Conserv-Azione" che porta l'attenzione sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il progetto propone di trasformare il cibo invenduto in prodotti conservabili grazie ad una cucina/laboratorio di trasformazione. L'idea si sviluppa attorno allo "spazio cucina" come luogo di formazione ed educazione per studenti e cittadini, incluse le fasce più fragili, con l'obiettivo di attivare servizi legati alla somministrazione del cibo – la fruizione di pasti a basso costo in una mensa sociale – e la creazione di nuove opportunità lavorative.
Educazione Progetto ha proposto un progetto per il territorio di Rivoli che intende valorizzare la raccolta e distribuzione dell'invenduto delle aree mercatali; incentivare la pratica della "spesa sospesa"; promuovere la creazione di "food lab" itineranti e il progetto "Kitchen sharing" per le famiglie del CISAP (Consorzio Intercomunale dei Servizi alla Persona) finalizzato alla condivisione piccoli elettrodomestici; attivare processi di accompagnamento all'inserimento lavorativo di persone da coinvolgere in attività di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari. Un lavoro di squadra sul territorio, fatto insieme ad altri enti, per un risultato condiviso.
Ex-eat ha vinto con il progetto "Hubbuffate" che vuole valorizzare la rete delle piccole realtà agroalimentari che promuovono modelli di economia circolare ridistribuendo nuovo valore per la comunità attraverso attività inclusive, con particolare attenzione alle persone più fragili. Obiettivo del progetto, che si sviluppa sul territorio di Moncalieri, è la valorizzazione delle filiere virtuose con l'aggregazione di attori diversi per promuovere una forma innovativa di welfare autoctono, in grado di rispondere ai bisogni sociali ed economici del territorio attraverso l'inserimento lavorativo e lo sviluppo delle filiere agroalimentari sociali.
(06 aprile 2021)
Nell'ambito del progetto giovedì 25 marzo 2021, Città metropolitana, insime a S-nodi, ha organizzato online il primo policy workshop "L'innovazione con le comunità locali: gestire risorse comuni per creare valore pubblico - Gli scenari".
L'incontro, al quale nei prossimi mesi ne seguiranno altri tre, è stato realizzato insieme al Programma Azioni di Sistema di Caritas Italiana e della Caritas Diocesana di Torino per costruire sperimentazioni che possano diventare policies locali stabili e replicabili.
Il workshop di giovedì 25 marzo è nato come un momento di formazione e di lavoro che ha visto la partecipazione di Fabrizio Barca, presidente del Forum Diseguaglianze e Diversità, nonché altri decision makers cruciali per confrontarsi sulle sfide nazionali ed europee e per liberare il potenziale dei territori sviluppando ecosistemi locali sostenibili.
(17 marzo 2021)
Sono cinque i vincitori della call for proposals di Top Metro Fa Bene, il progetto che si sviluppa nell'ambito del Bando Periferie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ideato e promosso da questa Città metropolitana in partnership con il Comitato Promore S-nodi, con il sostegno del Programma Azioni di Sistema di Caritas Italiana e della Caritas Diocesana di Torino e in collaborazione con le Città di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria Reale.
Obiettivo principale del progetto quello di chiamare a raccolta creatività e intelligenze collettive per migliorare la qualità della vita delle fasce di popolazione più fragili attraverso processi di inclusione nella vita sociale e lavorativa delle comunità, coinvolgendo i servizi di welfare pubblico, il volontariato, l'impresa, per interagire con le filiere del cibo di qualità, i bisogni dei nuovi cittadini, la sostenibilità sociale, ambientale ed economica.
Tra le 17 proposte arrivate alla call for ideas terminata il 6 luglio 2020 hanno vinto i progetti proposti da: L'Elica, Vol.To, Ex-eat, Gruppo Arco e Educazione Progetto.
Le 5 proposte, valutate e selezionate da una commissione formata da rappresentanti dei Comuni di riferimento, Città metropolitana e S-Nodi, saranno ora oggetto di un'ulteriore analisi per migliorarne fattibilità e replicabilità sui territori e potranno accedere alla fase di sperimentazione sul campo e ad un finanziamento mirato alla loro realizzazione.
(09 dicembre 2020)
Lunedì 14 settembre, dalle ore 14, il progetto TopMetro Fa Bene sarà al centro di un webinar istituzionale in cui la Città metropolitana, i Comuni e le associazioni che hanno partecipato alla call for ideas si incontreranno virtualmente per la presentazione del percorso di capacity building.
Cibo, solidarietà, innovazione, ambiente sostenibile sono i temi su cui si sono concentrate le idee proposte dalle associazioni dei territori di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria.
Dopo il benvenuto istituzionale da parte della Città metropolitana e dei Comuni interessati al programma è prevista la presentazione del progetto da parte della responsabile della Direzione sviluppo rurale e montano della Città metropolitana e l'illustrazione del percorso di capacity building. I soggetti che hanno partecipato nei mesi scorsi alla call for ideas presenteranno le proprie idee progettuali, mentre i rappresentanti delle amministrazioni comunali illustreranno il loro punto di vista sul contributo che gli Enti locali possono portare ad un progetto che ha lo scopo di aiutare i soggetti più fragili a far valere il proprio diritto ad un'alimentazione sana e ad una qualità della vita accettabile.
(10 settembre 2020)
Cibo, solidarietà, innovazione, ambiente sostenibile sono i temi su cui si concentrano le idee proposte dalle associazioni dei territori di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria, che hanno risposto numerosi alla call for Ideas aperta daCittà metropolitana con il bando Top Metro "Fa bene" e che si è chiusa il 6 luglio.
Sono 17 le proposte presentate e che guardano al benessere dei cittadini, mettendo al centro il cambiamento del territorio attraverso la valorizzazione delle risorse delle sue comunità di riferimento.
Idee diverse, da cui si potrà partire per arrivare a veri e propri progetti che saranno seguiti da un percorso di formazione dedicato: le migliori giungeranno in autunno alla fase più operativa dove le idee potranno diventare veri e propri progetti: i 5 progetti finali, che saranno stati giudicati più interessanti e di maggiore impatto, beneficeranno di un percorso di accompagnamento con professionisti ed esperti di innovazione sociale, economia circolare e sostenibilità, ma soprattutto di 30 mila euro per concretizzare la sperimentazione sui territori.
Il periodo di crisi faceva temere una risposta distratta, invece associazioni, amministrazioni locali e cittadini dei territori coinvolti nella prima cintura Torinese hanno risposto con entusiasmo.
Sono arrivate 4 proposte che coinvolgono insieme i Comuni di Collegno, Grugliasco e Rivoli, 1 che comprende tutti e cinque i territori, 1 che mette insieme Collego e Grugliasco, 1 che lavora allo stesso tempo su Collegno e Moncalieri, 2 su Rivoli, 2 su Venaria, 2 su Grugliasco, 3 su Moncalieri ed infine 1 su Collegno.
Quali gli spunti proposti?
Dalla creazione di un magazzino virtuale che metta in rete le associazioni del territorio per favorire la donazione di cibo e di altri prodotti di prima necessità, alla promozione di un canale diretto tra le aziende agricole e i cittadini per favorire una maggiore conoscenza della quantità e qualità di cibo disponibile e delle stagionalità; ma c'è anche chi ha invece agli orti come luoghi di attività e formazione da cui attingere per cucinare i pasti di una mensa e rendere il circuito sostenibile economicamente. E' stato proposto anche di lavorare con soggetti richiedenti protezione internazionale nella costruzione di un apiario nel quale produrre miele e altri prodotti da rivendere per finanziare ulteriori progetti professionalizzanti.
Tutti e 17 i soggetti candidati hanno partecipato con il necessario grado di innovazione e in parecchi caso hanno ripensato il concetto di cibo come attivatore di processi di trasformazione del territorio, ripartendo dai luoghi di aggregazione come i mercati ed i centri polifunzionali.
L'idea alla base del progetto Top Metro "Fa Bene" è quella di promuovere iniziative per incentivare la partecipazione attiva delle comunità, valorizzando le risorse materiali e immateriali locali: la disponibilità dei cittadini a donare tempo, competenze e risorse in favore della propria comunità, la condivisione di beni primari di qualità, fondamentali per il benessere del singolo
La Città metropolitana ha affidato a S-Nodi, braccio operativo della Caritas diocesana torinese, la facilitazione dello sviluppo di questa esperienza affinché possa diventare un modello per altre iniziative.
(10 luglio 2020)
Parte il bando per raccogliere idee, da trasformare in proposte effettive e azioni, nell'ambito del progetto #FaBene all'interno del più ampio #TopMetro, il bando periferie: tra gli obiettivi prioritari quelli di trovare, sviluppare e incentivare nuovi progetti innovativi e sostenibili per promuovere il benessere dei cittadini e i diritti alla salute e al cibo fresco e di qualità, non sempre garantiti a tutti.
Già prima dell'emergenza coronavirus il progetto era stato pensato con l'intento di lavorare, progettare e pensare guardando al futuro e ora si struttura per farlo al meglio nella situazione completamente nuova creata dalla pandemia.
Attraverso una attività di formazione, in questa fase in digitale, in collaborazione con S-nodi Caritas, la Città metropolitana intende suscitare e far crescere le idee dei cittadini e delle associazioni dei Comuni di Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Rivoli e Venaria. Si cercano idee creative e innovative e collaborazioni, da trasformare in progetti e in proposte effettive che possano migliorare la vita dei cittadini. Per raggiungere questi obiettivi gli strumenti sono la call for ideas, una serie di momenti di formazione e accompagnamento e tutoraggio rivolti ai beneficiarie della call e ai Comuni stessi, il sito internet dedicato spiega il progetto e ne racconterà l'evoluzione nel tempo, anche attraverso una newsletter alla quale sarà presto possibile iscriversi.
Top Metro Fa Bene è un percorso di capacity building, formazione e sperimentazione, che intende incentivare esperienze e nuovi processi di inclusione sociale volti a ridurre le disuguaglianze, con idee create insieme a giovani, migranti e nuovi cittadini. La Call for Ideas si rivolge alle organizzazioni del terzo settore, alle imprese, ai gruppi di persone e alle pubbliche amministrazioni, per attivare interventi di economia sociale e creare valore sociale ed economico. Il percorso formativo digitale e innovativo è pensato come uno strumento di sostegno alla progettazione di esperienze che generino opportunità per tutti i soggetti coinvolti. Top Metro Fa Bene supporterà e finanzierà progetti in grado di connettere enti pubblici, attori economici, singoli cittadini impegnati a prendersi cura della propria comunità nei Comuni di Collegno, Grugliasco, Rivoli, Moncalieri, Venaria Reale.
Top Metro Fa Bene promuove iniziative per incentivare la partecipazione attiva delle comunità, valorizzando le risorse materiali e immateriali locali: la disponibilità dei cittadini a donare tempo, competenze e risorse in favore della propria comunità, la condivisione di beni primari di qualità, fondamentali per il benessere del singolo, come il cibo fresco e i luoghi di scambio e relazione come i mercati. Il progetto promuove la collaborazione con attori di altri Comuni piemontesi, italiani ed europei per lo scambio e la moltiplicazione di buone pratiche e premierà proposte in grado di mettere in rete e creare collaborazioni tra soggetti pubblici e privati, imprese e organizzazioni di terzo settore.
Le fasi del progetto sono suddivise tra la Call for Ideas, la formazione, il supporto alla progettazione, la selezione, la sperimentazione e il tutoraggio. Top Metro Fa Bene è un'importante opportunità formativa gratuita per le pubbliche amministrazioni, organizzazioni del terzo settore, le imprese e i cittadini. La formazione è suddivisa in seminari, in momenti di affiancamento sulla progettazione innovativa per i team selezionati e in incontri dedicati alle pubbliche amministrazioni e alle imprese del territorio. La partecipazione al percorso è fondamentale per migliorare le idee iniziali e trasformarle in progetti più strutturati in grado di ottenere il finanziamento. Sono previsti momenti di didattica e approfondimento online con esperti di innovazione e contrasto alle disuguaglianze.
A questi momenti farà seguito un percorso di accompagnamento su misura, con esperti di progettazione di impatto, innovazione e sostenibilità. Le idee che supereranno la prima fase, accederanno così alla Call for Proposals. I team vincitori anche della seconda selezione usufruiranno di altri momenti di formazione, sia attraverso seminari che nel corso di incontri di mentoring specifici per i singoli progetti.
Top Metro Fa Bene coglie i frutti e sviluppa le idee e le pratiche di "Fa Bene diffuso", un'esperienza di welfare ed economia circolare, nata a Torino nel mercato di piazza Foroni in Barriera di Milano nel 2013 ed estesa nel 2019 ad altri sei mercati cittadini. Fa Bene è stata una risposta concreta di alcune comunità locali ai bisogni di partecipazione attiva da parte delle persone e dei gruppi vulnerabili.
Gli ingredienti fondamentali da cui è nato e in cui si è sviluppato il progetto sono:
L'ente S-Nodi, braccio operativo della Caritas diocesana torinese, si è occupato di facilitare lo sviluppo di questa esperienza e di farla diventare un modello per altre esperienze. Per farlo ha utilizzato un approccio basato sulla creazione di opportunità per le persone, con lo scopo di accrescere le possibilità di condurre una vita a cui si attribuisce valore, considerandole non destinatari passivi ma soggetti attivi del cambiamento.
La call resterà aperta fino a lunedì 6 luglio.
Per partecipare: Top Metro Fa Bene
(21 dicembre 2021)