Sono positivi i risultati del sondaggio che Città metropolitana ha voluto pubblicare in queste settimane di luglio per misurare la percezione degli utenti rispetto all'operatività garantita in smart working durante la fase di lockdown, in piena emergenza Covid19.
Duecento le risposte arrivate online sul sito istituzionale da utenti che nel trimestre marzo/giugno hanno avuto contatti con gli uffici metropolitani solo in modalità remota: anche la Città metropolitana di Torino, come tutti gli altri uffici della Pubblica Amministrazione, infatti, aveva dovuto attivare un massiccio ricorso al lavoro agile per i suoi dipendenti, che hanno cominciato dal 15 giugno a fare rientro in sede, programmando attività di sportello in presenza su appuntamento.
Le risposte confermano le impressioni positive che gli stessi dipendenti di Città metropolitana (già chiamati a rispondere a un questionario interno sul loro smart working) avevano fatto registrare: gli utenti sono stati soddisfatti.
Il 96.6% degli utenti ha infatti confermato di aver sempre ottenuto risposte, gli sportelli maggiormente richiesti sono risultati essere il CeSeDi (Centro servizi didattici per le scuole), l'Urp (Ufficio relazioni con il pubblico), l'Ufficio stampa e lo Sportello Ambiente, ma anche fra gli altri lo Sportello Trasporto disabili e la Viabilità.
Il 40% degli utenti che hanno risposto sono cittadini, il 33% altre pubbliche amministrazioni e il 22% aziende.
La posta elettronica e il telefono sono stati i canali di contatto più utilizzati, il sito internet è stato consultato dal 77% degli utenti intervistati e in questo trimestre ha di molto cresciuto i suoi contatti, cosi come i profili social istituzionali, su tutti la pagina Facebook, che ha superato i 13mila followers.
Per il 92% degli intervistati i moduli online sono risultati adeguati alle necessità.
Anche la Città metropolitana di Torino come tutti gli altri uffici della Pubblica Amministrazione improvvisamente intorno al 15 marzo scorso ha dovuto chiudere le sedi e gli uffici per fronteggiare l'emergenza pandemia da covid19 ed ha attivato un massiccio ricorso al lavoro agile per i suoi dipendenti.
Un'azione urgente e non programmata che però non ha trovato impreparato il nostro Ente che, in collaborazione con il CSI Piemonte, aveva da tempo avviato la programmazione di attività da remoto, dotando moltissimi uffici delle necessarie strumentazioni tecnologiche.
Appena è stato possibile, gli sportelli al pubblico sono stati riaperti nella sede di corso Inghilterra ma nei tre mesi pieni di lockdown non abbiamo mai interrotto le nostre attività nè il contatto con i nostri utenti: ora che il graduale ritorno alla normalità è avviato, abbiamo necessità di comprendere come i nostri utenti - cittadini, sindaci, associazioni, altre istituzioni - valutano il nostro lavoro da remoto.
E' stato predisposto un questionario anonimo che chiediamo a tutti di compilare, ci sarà di grande aiuto
Ecco il link per la compilazione
https://forms.gle/yJa7QqMsAYtLZnv3A
Pochi minuti per noi e grazie
L'80% dei 900 dipendenti di Città metropolitana è a casa e lavora in regime di smart working.
I nostri uffici sono tutti aperti virtualmente, la posta elettronica e il telefono hanno sostituito i contatti diretti con gli utenti e l'attività funziona regolarmente.
Le rare eccezioni al lavoro agile sono per i colleghi che eseguono mansioni e compiti indispensabili e non gestibili da remoto: ad esempio il presidio dei cantonieri oppure gli agenti faunistici che turnano sul territorio a tutela dell'ambiente, della flora e della fauna.
Le tecnologie e le nuove dotazioni informatiche che la Città metropolitana già lo scorso anno aveva acquistato per i dipendenti stanno dunque aiutando il nostro Ente che non si è trovato impreparato di fronte all'emergenza covid19.
Alcune Direzioni raggiungono una percentuale in lavoro agile del 100%; dove la percentuale è più bassa, vanno letti con la presenza contestuale di personale a casa in congedo giustificato.
La nostra priorità è essere al servizio dei Comuni, dei sindaci e dei cittadini: ma non vogliamo in queste settimane così difficili trascurare le relazioni interne, per dare forza a tutti i colleghi che da casa garantiscono l'attività.
Per questo, la direzione Comunicazione ha pensato ad una piccola iniziativa di raccolta di immagini del "nostro smart working" che vi proponiamo in questa galleria.
(04 agosto 2020)