Giovedì 31 gennaio è stata approvata all'unanimità dal Consiglio metropolitano la mozione che supporta la richiesta di un ampio gruppo di Sindaci di "integrare nel nodo ferroviario e stradale di Chivasso una stazione di interscambio con la linea AC/AV Torino-Milano", che offrirebbe l'accesso alla rete nazionale, tramite il nodo di Chivasso, alla Valle d'Aosta, al Canavese, al Chivassese, al Monferrato e all'Ovest Vercellese permettendo agli abitanti di questi territori di beneficiare effettivamente dell'Alta Velocità per raggiungere Milano e il resto dell'Italia.
Nel presentare la mozione, il vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha ricordato che è compito delle Istituzioni dare supporto alle richieste del territorio, spingendo il Governo a prendere in considerazione tali richieste. Nel dibattito sono intervenuti la consigliera Barbara Azzarà (Movimento 5Stelle), sottolineando che la mozione in discussione rafforza quella votata qualche tempo fa dal Consiglio, finalizzata a ripristinare la linea Chivasso-Brozolo, e il portavoce della Zona del Canavese occidentale nonché sindaco di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno, che si è dichiarato del tutto favorevole a un progetto "che darà un grande aiuto anche al Parco del Gran Paradiso".
La delibera è stata approvata unitamente a un emendamento del gruppo di "Città di Città" (centrosinistra), presentato dal consigliere Alberto Avetta, che sottolinea "l'attenzione con cui la Regione Piemonte si è fatta parte attiva per commissionare a Siti e al Centro studi e progetti innovativi di Rfi uno studio sullo sviluppo di nuove stazioni intermedie sulla linea ferroviaria ad alta velocità con l'obiettivo specifico di valutare le reali esigenze trasportistiche dei territori compresi tra Torino e Milano".
(06 febbraio 2019)