La mappa al momento non è completamente attiva, è in fase di aggiornamento a seguito delle modifiche adottate da parte della Regione Piemonte.
Per maggiori informazioni consultare la pagina blocchi del traffico.
Sul sito di Città metropolitana è online una mappa metropolitana delle aree soggette a limitazione veicolare secondo il "Protocollo padano".
La Consigliera metropolitana delegata all'ambiente, Barbara Azzarà l'ha presentata nei giorni scorsi ai sindaci riuniti in Conferenza metropolitan: scopo della mappa è consentire ai cittadini che abitano nei Comuni che emettono le ordinanze di limitazione del traffico di raggiungere i parcheggi di interscambio per recarsi al lavoro negli orari interessati dalle limitazioni. La mappa redatta dai tecnici della Direzione ambiente della Città Metropolitana può essere utile anche ai cittadini delle aree esterne a quella metropolitana che debbono comunque raggiungere il capoluogo.
E' stato ricordato il quadro normativo venutosi a creare a seguito della sigla del Protocollo padano tra le Regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
La concentrazione di agenti inquinanti, in particolare delle polveri sottili PM10 e del biossido di azoto, ha imposto l'adozione di un'ordinanza-tipo da parte dei 33 Comuni dell'area torinese. La qualità dell'aria è in miglioramento, ma, per evitare l'applicazione di sanzioni da parte dell'Unione Europea, occorre proseguire l'azione per la riduzione degli agenti inquinanti. La mappa elaborata dal Dipartimento ambiente individua l'area interessata al blocco dei veicoli inquinanti - come i Diesel da Euro 0 a Euro 3 e in caso di emergenza inquinamento anche gli Euro 4 e 5 - e le strade aperte, che consentono di raggiungere i centri abitati e i parcheggi di interscambio.
La mappa è online ed è navigabile. Le strade indicate con il colore verde sono quelle transitabili, mentre con pallini blu sono indicati i parcheggi di interscambio. Navigando nella mappa si possono anche scaricare le ordinanze di limitazione del traffico emesse dai Comuni.
È possibile scegliere lo sfondo della visualizzazione: foto satellitare, supporto cartografico o mappa stradale.
E' anche partita la redazione del PUMS - piano urbano della mobilità sostenibile, illustrato dal consigliere metropolitano delegato alla pianificazione strategica e ai trasporti, Dimitri De Vita: il Piano ha una proiezione decennale e che sarà redatto con una procedura che durerà un paio di anni e coinvolgerà tutte le amministrazioni locali nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. E' previsto da una normativa del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sarà strettamente connesso con il Piano Territoriale di Coordinamento e sarà sottoposto alla Valutazione ambientale strategica e ad aggiornamenti biennali.
Città di Torino e Città Metropolitana sottoscriveranno un protocollo d'intesa per la redazione del PUMS e coinvolgeranno in un Comitato tecnico-scientifico il Politecnico, l'Università di Torino e altri enti di ricerca. Un forum metropolitano coinvolgerà invece gli Enti locali a livello di Zone omogenee, le istituzioni pubbliche e le associazioni di cittadini. Il percorso della redazione del PUMS inizierà nell'imminente primavera e prenderà in considerazione i piani urbani di mobilità adottati da Torino e da altri Comuni. Dalla fase di analisi scaturiranno gli obiettivi e gli indici di performance del PUMS. Lo scenario di Piano sarà pubblicato per consentire eventuali osservazioni da parte di cittadini e associazioni.
(24 maggio 2021)