Quest'anno si celebrerà anche il 70° delle prime consultazioni elettorali democratiche a suffragio universale aperte alle donne, quelle per la scelta referendaria tra monarchia e repubblica, per l'elezione dei deputati alla Costituente e dei primi Consigli comunali dell'era post-fascista.
Lunedì 25 aprile a Torino la giornata delle celebrazioni ufficiali inizierà alle 9,30 al cimitero monumentale di corso Novara con l'omaggio ai caduti, il corteo e la deposizione delle corone ai cippi che ricordano coloro che diedero la loro vita per la libertà della Patria.
Al tetro Gobetti alle 10,30 si terrà l'incontro intitolato "Dalla Resistenza alla Repubblica", con interventi della presidente provinciale dell'Anpi Maria Grazia Sestero, del sindaco metropolitano Piero Fassino e del giudice costituzionale Giuliano Amato.
In serata ci sarà il tradizionale corteo con fiaccolata, con partenza alle 20 da piazza Arbarello e conclusione in piazza Castello, con la partecipazione della banda del corpo di polizia municipale della Città di Torino.
Alle 20,30 in piazza Castello sono in programma il saluto delle autorità e l'orazione ufficiale, a cura della Città di Torino e del Comitato di coordinamento fra le associazioni della Resistenza del Piemonte.
Per dare un'idea di quanto sia sentita la ricorrenza in tutti i Comuni piccoli e grandi del territorio basti citare il riallestimento ad Alpette della mostra "A rischio della propria vita" proposta per la prima volta a Palazzo Cisterna nel mese di gennaio, in occasione del Giorno della Memoria dedicato alle vittime dell'Olocausto.
"A rischio della propria vita" presenta i volti, le storie e le motivazioni dei polacchi che salvarono gli ebrei nel periodo dell'occupazione tedesca e dell'Olocausto, dal 1939 al 1945, illustrando le circostanze, le motivazioni e il significato morale del loro aiuto.
La mostra sarà inaugurata domenica 24 aprile alle 16 a all'Ecomuseo del Rame, del Lavoro e della Resistenza, per iniziativa dell'amministrazione comunale di Alpette e del Consolato onorario di Polonia in Torino, in collaborazione con il Museo della Storia degli Ebrei Polacchi POLIN, il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia, il Consolato Generale di Polonia in Milano, la Città Metropolitana di Torino, la Comunità Polacca di Torino-Ognisko Polskie w Turynie, la sezione di Alpette dell'ANPI e il locale gruppo dell'Associazione Nazionale Alpini.
Alle 17,30 è inoltre in programma la proiezione del film: "Sopravvissuti", realizzato dal Museo della Storia degli Ebrei Polacchi POLIN e dedicato alle vicende degli ebrei salvati dalla Shoah, intervistati in Israele, dove vivono attualmente.
Tra le molte iniziative in programma sul territorio molto interessante anche quella in programma il 25 Aprile alle 11 all'ecomuseo del Col del Lys "Carlo Mastri", dove il comitato Resistenza e l'archivio nazionale cinematografico della Resistenza presenteranno in anteprima sei video tematici dedicati: 8 settembre, vita in banda, Donne e Resistenza, Guerra e Resistenza a Torino, Rastrellamenti, rappresaglie, eccidi, la liberazione di Torino.
Le celebrazioni e le iniziative per la festa della Liberazione si collegano idealmente a quelle per il 70° anniversario del primo voto delle donne nelle elezioni per la Costituente, nel referendum istituzionale e nelle consultazioni politiche e comunali del 1946.
Tra le iniziative in programma a Torino vi è quella della Città metropolitana, che da mercoledì 25 maggio a venerdì 3 giugno proporrà a Palazzo Cisterna la mostra fotografica "Torino 1946 - 2016.
Settant'anni dal primo voto delle donne".
Sarà possibile ammirare una serie di immagini storiche che attualmente fanno parte di una collezione privata ma che provengono dall'archivio fotografico della Gazzetta del Popolo.
Le fotografie esposte riguarderanno principalmente le elezioni comunali torinesi del 1946, con una serie di istantanee che danno l'idea del significato in qualche modo rivoluzionario, per il costume sociale dell'epoca, della partecipazione femminile al voto.
(15 aprile 2016)