Si è aperta domenica 19 aprile con la solenne celebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall'Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, l'Ostensione della Sindone 2015, che si protrarrà fino al 24 giugno.
Le visite dei pellegrini saranno sospese il 20 e 21 giugno, in occasione della presenza a Torino di Papa Francesco.
"Lo sguardo rivolto alla Sindone incontra la mite presenza della carità totale, dimentica di sé, misericordiosa - ha detto monsignor Nosiglia durante l'omelia - Questo rappresenta per noi un continuo invito a farci solidali con la sorte di quanti sentono venir meno forze fisiche e morali e sentono salire intorno a sé il freddo dell'abbandono e nel loro cuore, della disperazione. Invito a non lasciarci mai abbattere dal male - ha aggiunto - ma a vincerlo con il bene, a non arretrare mai di fronte alla violenza contro gli innocenti, dall'impegno di riconciliazione e di pace, fondati sulla giustizia e sulla verità dell'amore".
Alle 16, al padiglione Accoglienza in viale dei Partigiani, è cominciato l'afflusso dei pellegrini verso la Sindone. Tra i primissimi, una coppia di torinesi originari della Sicilia, una famiglia di San Severo (Foggia) e un numeroso gruppo di sudamericani.
Moltissimi anche i visitatori che, senza prenotazione, sono entrati in Duomo dalla porta centrale, da dove la Sindone è visibile solo da lontano.
La Sindone è esposta a Torino nella cattedrale di San Giovanni Battista fino al 24 giugno. Tutti i giorni, dalle 7.30 alle 19.30, sarà possibile compiere il percorso di avvicinamento e, dopo la "prelettura" del Telo, entrare in Duomo.
La visita è completamente gratuita. Obbligatoria la prenotazione, che può essere effettuata collegandosi al sito www.sindone.org, o telefonando al call center (+39.011.5295550) oppure recandosi al Centro di prenotazione immediata, che si trova all'interno del bookshop ufficiale dell'ostensione, in piazza Castello all'angolo con via Palazzo di Città.
Il percorso che i fedeli dovranno seguire per raggiungere il Duomo e avvicinarsi alla Sindone è lungo 850 metri e quasi completamente coperto. Il punto di accoglienza e accesso è in viale Partigiani, poi i pellegrini attraverseranno i Giardini Reali alti e la manica nuova di Palazzo Reale, l'area della pre-lettura per la preparazione alla visione del Telo (proiezione di immagini con dettagli del sudario) prima di entrare nella cattedrale e potersi fermare qualche minuto davanti alla Sindone. All'uscita del percorso si trovano altri servizi come il bookshop ufficiale e le "penitenzierie", dove accostarsi al sacramento della Confessione. Le penitenzierie si trovano nella chiesa dello Spirito Santo (via Porta Palatina) e in una tensostruttura in piazza San Giovanni (di fronte al Duomo), quest'ultima dispone di confessionali attrezzati per l'accesso dei disabili.
L'attenzione speciale per i malati che verranno alla Sindone si concretizza anche nelle modalità dell'accoglienza. Per la prima volta a Torino sono stati realizzati due "accueil", sul modello di Lourdes, per i pellegrini (malati e accompagnatori) che si fermano in città più di un giorno e luoghi di accoglienza per chi compie il pellegrinaggio in giornata. Gli accueil si trovano vicino al Duomo, nell'ospedale Maria Adelaide e al Cottolengo, e offrono ospitalità per l'intero periodo dell'Ostensione a prezzi contenuti (sono a disposizione 70 posti letto con servizi di pernottamento, mensa e assistenza medica). Si può prenotare la permanenza negli accueil dalla pagina "Malati e disabili" del sito www.sindone.org.
Tutti i giorni dell'ostensione a malati e disabili è riservata una corsia "prioritaria" per la visita alla Sindone. Sono a disposizione volontari accompagnatori e sedie a roitelle. Sarà inoltre allestito un percorso breve (di circa 300 metri), a disposizione dei pellegrini con particolari problemi, tutti i mercoledì dalle 14 alle 17.30 con accesso auto riservato dalla Piazzetta Reale.
Per prenotare la visita con il percorso ridotto è indispensabile telefonare al call center dell'Ostensione al numero 011.5295550 (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, il sabato dalle 9 alle 14). Per informazioni ed esigenze particolari contattare la Segreteria "Malati e Disabili": tel. 011.5395518 (attivo il mercoledì dalle 14 alle 17.30), mail malati.disabili@sindone.org.
Sono numerosi gli eventi organizzati in occasione dell'Ostensione. L'elenco completo, con note esplicative, è sul sito www.sindone.org
La notte bianca
L'iniziativa, patrocinata dalla Città di Torino, nasce dalla collaborazione con l'Arcidiocesi di Milano e Turin for Young 2015, il progetto di accoglienza della Pastorale giovanile diocesana e salesiana di Torino, e coinvolge molte altre diocesi d'Italia, in pellegrinaggio a Torino con i loro giovani tra il 24 e il 26 aprile. Saranno decine di migliaia i ragazzi a Torino in questi giorni - di cui 3.300 adolescenti dell'Arcidiocesi di Milano -, ospitati negli oratori, nei seminari diocesani, in strutture pubbliche e nelle tante altre strutture presenti in diocesi, dal Cottolengo al Sermig, dai Salesiani ai Giuseppini del Murialdo.
Venerdì sera i ragazzi raggiungeranno l’area Vitali nel Parco Dora, presso la chiesa del Santo Volto, dove si svolgerà alle 20.30 la festa di accoglienza. Alle 21.30 la “Preghiera di ingresso nella notte” che sarà presieduta dall’arcivescovo Nosiglia, quindi la camminata verso la basilica di Maria Ausiliatrice. Sono poi previsti visite e incontri in quattro luoghi del centro cittadino: l’Oratorio di Valdocco e la Basilica di Maria Ausiliatrice, la Piccola Casa del Cottolengo, il Santuario della Consolata e l’Arsenale della Pace. Quindi i ragazzi a partire dall’1.30 si recheranno al luogo di ritrovo per l’ingresso nel Duomo e per la visita alla Sindone.
Passione di Sordevolo
Un estratto della Passione sarà messo in scena nella suggestiva ambientazione delle Porte Palatine di Torino sabato 25 aprile (alle 16 e alle 21) e domenica 26 aprile (alle 16). Si tratta di una sacra rappresentazione che si tiene appunto a Sordevolo ogni 5 anni coinvolgendo tutti gli abitanti del Comune piemontese; il testo risale agli ultimi anni del 1400, ed è un’opera elaborata in versi dal fiorentino Giuliano Dati, cappellano della chiesa dei Santi Martiri in Trastevere a Roma.
(23 aprile 2015)