RESBA
REsilience des BArrages
REsilienza sugli SBArramenti
Storie di resilienza: la diga del Moncenisio
Gran finale per il progetto Alcotra Resba-Resistenza sugli sbarramenti, che in un convegno on line densissimo di interventi, il 3 e il 4 dicembre, ha presentato i lavori realizzati dai partner per approfondire la conoscenza dei rischi legati alla presenza delle dighe sui territori alpini e migliorare la prevenzione, la comunicazione e la gestione della sicurezza dei territori a valle degli sbarramenti attraverso adeguate procedure di protezione civile, aumentando la resilienza del territorio.
I partner - Regione Autonoma Valle d'Aosta capofila, Regione Piemonte, Institut national de recherche en sciences et technologies pour l'environnement et l'agriculture (Irstea), Politecnico di Torino, Città metropolitana di Torino, Direction Régionale de l'Environnement, de l'aménagement et du logement Rhône-Alpes (Dreal), Préfecture de la Savoie, Enel s.p.a. - hanno svolto numerose analisi sugli sbarramenti di piccole medie e grandi dimensioni, indagando quegli aspetti che possono mettere a rischio la sicurezza delle dighe: dal rischio sismico o di caduta massi al deterioramento delle strutture, alle piene.
Un piano di emergenza per la Diga del Moncenisio
La Città metropolitana di Torino ha partecipato al progetto con il Servizio di protezione civile, in particolare contribuendo all'obiettivo della messa a punto di un piano di emergenza per la Diga del Moncenisio. Nell'ottica di promuovere la resilienza dei territori, cioè incentivare la capacità delle amministrazioni locali, dei cittadini, dei sistemi di comunicazioni, di reagire positivamente a una crisi, sono stati attivati dei forum con i Sindaci, incontri nelle scuole, e si è messo a punto un piano di comunicazione che fosse capace di raccontare la diga e i rischi ad essa collegati nel complesso del suo sistema territoriale.
Compito non facile, perché il "rischio-diga" - cioè quello più catastrofico legato a un collasso – è in realtà un rischio molto remoto. E in quest'ottica la Diga del Moncenisio ha costituito, per tutto il progetto Resba, l'esempio più emblematico: si tratta di uno sbarramento situato sul confine Italia-Francia, di proprietà francese ma, se coinvolto in un evento critico, andrebbe a colpire un'ampia parte del territorio italiano, fra cui numerosi comuni che non sono a stretto contatto territoriale con la diga.
Storie di resilienza: il longform del master di gironalismo di Torino
Per aumentare la consapevolezza della vicinanza territoriale della Diga del Moncenisio a tutti i 48 Comuni che potrebbero essere coinvolti - si va dal piccolo comune di Moncenisio a Torino – si è pensato di utilizzare una tecnica di narrazione giornalistica - lo storytelling – che utilizza tutti gli strumenti multimediali a disposizione, dai video al mapping ai podcast, per far conoscere la storia della Diga nella complessità di elementi positivi - la ricaduta economica o turistica sul territorio, per esempio – ed elementi potenzialmente negativi come potrebbe essere un problema legato alla sua sicurezza.
Per realizzare al meglio questo progetto di comunicazione, si è realizzata una preziosa collaborazione con il Master di giornalismo dell'Università di Torino: un'opportunità di formazione mirata alla nuove generazioni di giornalisti che nel loro lavoro si devono confrontare molto sovente con gli effetti dei rischi naturali e le attività di protezione civile connesse. Gli studenti del Master hanno seguito lo scorso inverno un ciclo di lezioni frontali condotte dal Servizio di protezione civile della Città metropolitana di Torino e dagli stakeholder del progetto Resba Quesite e Cervelli in Azione, su cos'è la protezione civile, come funzionano le allerte, come leggere e interpretare i bollettini di allerta, come funziona la comunicazione di protezione civile.
Dopo la formazione di base l'obiettivo del Master è stato costruire in piena autonomia giornalistica un longform sulla Diga del Moncenisio, con un approccio "emozionale" che raccontasse la Diga nella sua storia e nel suo rapporto con il territorio oltre che spiegare i rischi connessi.
Il risultato, che integra anche tutte le attività di comunicazione svolte dalla Città metropolitana e dedicate agli aspetti più istituzionali del progetto, si può vedere sulla testata giornalistica del Master, Futura news:
https://www.futura.news/storie-di-resilienza-33/
Per scaricare le presentazioni
I partecipanti all'evento finale interessati alle presentazioni le possono scaricare a questo link:
https://drive.google.com/drive/folders/1jtLHz2ltfRncExAIlIpJw5CGfHByRI_t?usp=sharing