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Eridano: esercito e protezione civile insieme contro le calamità naturali

Esercitazione del 32 Reggimento Genio guastatori della Brigata Taurinense

Nell’area di addestramento di Moncalieri Mauro Gigli, il 32 Reggimento Genio guastatori della Brigata Taurinense ha organizzato, giovedì 27 maggio, un’esercitazione denominata Eridano. L’obiettivo principale di questa simulazione di una grande alluvione, simile a quella che nel 2000 colpì il territorio, ha avuto fra gli obiettivi il miglioramento delle capacità di raccordarsi, in caso di calamità, alla protezione civile, ai vigili del fuoco e alla Croce rossa. Per questa ragione la giornata di esercitazione sul campo è stata fatta precedere una serie di incontri per approfondire le conoscenze sugli enti che intervengono durante le situazioni critiche, sulle loro modalità di intervento e su mezzi e materiali a loro disposizione.

"La protezione civile della Città metropolitana" ha detto il vicesindaco Alberto Avetta che ha visitato l’area di addestramento e seguito alcune attività dell’esercitazione "prosegue nel percorso già intrapreso come Provincia di Torino di migliorare l’operatività di tutte le componenti che intervengono in caso di calamità naturale attraverso un’intensa attività di formazione. Non poteva esserci che consonanza con questa iniziativa dell’Esercito".

L’esercitazione che si è svolta questa mattina, simula una criticità idrogeologica e ha previsto, fra le attività, la sistemazione di un ponte Bailey (una tipologia di ponte a elementi modulari che può essere montata e smontata con grande rapidità, prodotto durante la seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti e consentire il transito anche a mezzi pesanti come i carri armati, ma utilizzato ancora oggi per ristabilire i collegamenti fra le sponde fluviali).

Insieme alle forze dell’esercito, hanno preso parte all’esercitazione la Protezione civile regionale e della Città metropolitana, il Comune di Moncalieri, il 118, la Croce rossa comando provinciale, il Politecnico di Torino, l’associazione Guardiafuochi e i volontari di protezione civile.

La Città metropolitana, che negli incontri preparatori ha illustrato il piano provinciale di protezione civile aggiornato nel 2014, ha partecipato mettendo a disposizione la propria Unità mobile di protezione civile e sperimentando l’utilizzo dei suoi droni nelle operazioni di posa del ponte Bailey.