Da circa un anno, la Protezione civile della Città metropolitana di Torino sperimenta l'utilizzo dei droni in alcune situazioni di particolare criticità, per esempio il monitoraggio di frane, effettuato con la collaborazione del Cnr-Irpi e del Csi. Ed ora a guidare i droni della protezione civile è un operatore, Andrea Bernini, specialista di tecnologie del Csi-Piemonte e da moltissimi anni alla guida dell’Unità mobile di protezione civile dell’ex Provincia di Torino, che ha conseguito un corso per diventare pilota ceritficato Enac.
L’utilizzo dei droni permette di lavorare con maggiore sicurezza in situazioni di emergenza, con un notevole risparmio economico rispetto a un volo fatto con un elicottero. Tuttavia, se usati male, possono causare danni alle persone o alle cose. L'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) ha emanato un regolamento rivolto tutti gli operatori professionali, aziende e amministrazioni pubbliche che effettuano "operazioni specializzate" con i droni affinché gli operatori siano iscritti in un elenco, i volo su aree a rischio siano autorizzati da Enac e il pilota del drone sia in possesso di un patentino. La Città metropolitana di Torino è una delle prime fra le amministrazioni locali italiane ad aver avviato l'iter per chiedere l'iscrizione all'elenco degli operatori autorizzati da Enac e ad avere un pilota “certificato” alla guida dei dispositivi.