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Suppo: “Sul Decreto Ponti il lavoro della Città metropolitana premiato dal Governo”

Per sbloccare l’impasse relativa al ponte Preti e quello di Castiglione la concordia istituzionale è stata decisiva, ma è stato altresì decisivo il fatto che tutti gli Enti pubblici interessati, in primis la Città metropolitana di Torino, hanno fatto e stanno facendo del loro meglio per arrivare all’indizione delle gare d’appalto: questo in sintesi il messaggio che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha lanciato stamani a Strambinello, partecipando all’incontro sul Decreto Ponti con il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Tullio Ferrante.
Dopo il sopralluogo al ponte Preti, oggetto insieme ad altre infrastrutture molto attese dal territorio canavesano di una proroga al 31 dicembre 2025 dei termini per l’indizione delle gare d’appalto, il Vicesindaco Suppo ha preso la parola durante un incontro con gli amministratori locali e con i cittadini che si è tenuto nel centro polivalente di Strambinello. Suppo, che nel Consiglio metropolitano ha la delega ai lavori pubblici, ha brevemente ripercorso il complesso iter per la progettazione del nuovo ponte Preti, passato da una previsione di investimento di 19,5 milioni ad una stima di spesa di 25,5. “La pandemia e il rincaro dei materiali dovuto alla difficile situazione internazionale hanno influito negativamente sull’iter di progettazione e appalto dell’opera, tant’è che nel 2022, consegnando al Ministero un progetto preliminare, i nostri uffici avevano già stimato un incremento di costi per 4 milioni di euro. - ha ricordato il Vicesindaco metropolitano – Nel frattempo la Provinciale 565 Pedemontana e il ponte sono tornati a far parte del demanio Anas. L’azienda di Stato ha chiesto alla Città metropolitana di continuare ad occuparsi della progettazione ma di optare per un’infrastruttura in acciaio anziché in cemento armato, con un conseguente incremento dei costi”.
La proroga della scadenza per l’indizione delle gare d’appalto è il risultato di un impegno di tutte le forze politiche e la presenza tra noi del Sottosegretario Ferrante è un buon viatico, in attesa dell’espressione del parere positivo del Ministero, atteso per l’11 aprile. - ha sottolineato inoltre il Vicesindaco Suppo - Per assolvere al meglio al proprio ruolo, la Città metropolitana ha gestito 800.000 euro di fondi propri per avviare la progettazione, confrontandosi con gli amministratori locali per arrivare a soluzioni condivise. Al nostro interno abbiamo istituito una task force tecnica e politica, per definire tutti gli aspetti delle procedure di progettazione e di gestione delle gare d’appalto. L’incremento delle previsioni di spesa per i ponti di Strambinello e di Castiglione ha reso necessaria una riflessione su di uno spostamento di risorse, con la decisione di optare per la manutenzione straordinaria del ponte sul Po a Carignano, la cui progettazione e realizzazione faceva prevedere tempi più lunghi, per la necessità di un confronto con l’AIPO”.
L’importanza del nuovo ponte Preti per il territorio è stata inoltre sottolineata nell’intervento del Consigliere metropolitano Pasquale Mazza, il quale, anche nella sua veste di Sindaco di Castellamonte, ha ricordato che, in caso di emergenze sanitarie, la nuova infrastruttura permetterà di raggiungere più velocemente l’ospedale di Ivrea.sopralluogo sottosegretario Ferrante autorità regionali e metropolitane ponte Preti Strambinello 14 03 2025 1