Il tratto interessato dal cantiere presenta ora una carreggiata di larghezza praticamente raddoppiata e nuove protezioni laterali in acciaio Corten sul lato che costeggia l’orrido del torrente Chiusella. “I lavori sono stati finanziati con950.000 euro, di cui 800.000 provenienti da fondi regionali legati a proventi relativi ai canoni idrici dell’annualità 2020, previsti dalla Legge regionale 19 del 2020. - spiegano il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppoe il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti e alla Protezione Civile Pasquale Mazza - Altri 150.000 euro sono stati stanziati dalla Città metropolitana, grazie ad una variazione variazione al Bilancio 2022, per far fronte al caro materiali”.
“Parliamo di un tratto stradale su cui insiste un volume di traffico non indifferente: la SP61 è utilizzata dai residenti in zona, ma anche dai turisti e dai mezzi pesanti delle aziende locali. - precisano il VicesindacoSuppoe il ConsigliereMazza - Dobbiamo ringraziare la società mineraria Nuova Cives srl, che ha eseguito a proprie spese lo sbancamento del versante a monte della strada, indispensabile per l’allargamento della carreggiata, sotto il controllo del Servizio di polizia mineraria della Regione, della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana e del Comune di Vidracco. Da parte sua, il Comune di Vidracco ha messo a disposizione a titolo gratuito le aree interessate dal progetto di adeguamento della strada. È un bell’esempio di collaborazione tra pubblico e privato e di capacità del territorio di fare rete e mettere insieme le risorse per risolvere le criticità”.
