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Sicurezza e accessibilità della Provinciale 6 a Piossasco: Città metropolitana e Comune al lavoro

La sicurezza e l’assetto del tratto della Strada Provinciale 6 che attraversa il territorio del Comune di Piossasco sono stati al centro dell’incontro che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha avuto nel pomeriggio di lunedì 25 luglio con il Sindaco Pasquale Giuliano. Il primo cittadino piossaschese era accompagnato dall’Assessore ai lavori pubblici e all’agricoltura Michele Bechis, mentre ad affiancare il Vicesindaco Suppo c’erano la responsabile ed uno dei tecnici progettisti della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana.
L’Ente di area vasta si è recentemente visto assegnare dalla Regione Piemonte un finanziamento di 200.000 euro per la redazione di un progetto che dovrà rendere compatibile il ruolo della SP 6 come importante asse di scorrimento del traffico intercomunale tra la cintura sud-ovest di Torino e il Pinerolese con le attività produttive e gli insediamenti abitativi che rientrano nel territorio del Comune di Piossasco ma che, rispetto al capoluogo, si trovano oltre la Provinciale. Lo studio che sarà realizzato dai tecnici della Città Metropolitana, in accordo con il Comune e con i cittadini interessati, dovrà tener conto delle esigenze di mobilità delle aziende agricole e artigianali e dei residenti nel territorio a valle della SP 6, nel quadro di una revisione del sistema viario che interesserà anche le strade comunali.
Condivideremo con il Comune di Piossasco le alternative progettuali e ci confronteremo con i soggetti locali portatori di legittimi interessi. Città Metropolitana e amministrazione comunale dovranno concordare l’assetto della Provinciale nell’ambito di un tavolo tecnico - ha ribadito il Vicesindaco Suppo nell’incontro con il collega Giuliano. - La progettazione, sostenuta finanziariamente dalla Regione, dovrà trovare una soluzione di compromesso fra l'intenzione della Città Metropolitana di preservare la Provinciale 6 come arteria di primaria importanza e l'esigenza rappresentata dal Comune di realizzare alcune rotatorie lungo l'asse, ad esempio in regione Dujse e in regione Brentatori. L’obiettivo comune è quello di lavorare per la sicurezza degli utenti”.Giuliano Suppo Bechis 1