I NOSTRI COMUNICATI

 

Riapre la Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet e torna il progetto di mobilità sostenibile “A piedi tra le nuvole”

Arriva finalmente l'estate e, grazie all'intenso lavoro compiuto nelle settimane scorse dai cantonieri della Città Metropolitana di Torino, riapre al traffico la Strada Provinciale 50 del Colle del Nivolet. Dal mese di luglio riparte inoltre il progetto di mobilità sostenibile "A piedi tra le nuvole", promosso dalla Città Metropolitana, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, dai Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche, in collaborazione con il Comune di Locana e con Enti e associazioni locali. L'edizione 2015 di "A piedi tra le nuvole" prenderà il via domenica 12 luglio e proseguirà nelle giornate festive sino al 30 agosto, Ferragosto compreso, offrendo numerose possibilità di scoprire l'area protetta, le tradizioni ed i prodotti tipici locali. Alberto Avetta, Vice-Sindaco con delega alle infrastrutture, trasporti e protezione civile, sottolinea come "la Città Metropolitana di Torino crede fortemente nella validità di 'A piedi tra le nuvole', un progetto che ha aperto una strada e indicato una direzione in cui molti altri territori si sono incamminati: la valorizzazione delle vallate alpine attraverso un modello di turismo sostenibile e attento alle peculiarità e tradizioni locali".

La regolamentazione festiva del traffico e le opportunità di scoperta del Parco Nazionale del Gran Paradiso

Tutte le domeniche a partire al 12 luglio e a Ferragosto gli ultimi 6 Km e 850 metri della Strada Provinciale del Colle del Nivolet (dal Km 11+550 al Km 18+400) sono chiusi al traffico automobilistico privato, dalle 9 alle 18 nella direzione località Serrù-Colle del Nivolet e dalle 9 alle 13 nella direzione opposta. La deroga al divieto di transito riguarda i mezzi agricoli destinati alle attività agro-silvo pastorali e a quelle collegate alle opere idraulico-forestali, i veicoli di soccorso, i veicoli di trasporto pubblico e quelli dei servizi di vigilanza forestale, antincendio e pubblica sicurezza, i veicoli del personale dipendente delle attività commerciali, i veicoli a motore degli utenti dei due rifugi presenti al Colle del Nivolet, in possesso di prenotazione scritta rilasciata dai gestori. Nel tratto della Provinciale 50 interessato dalla regolamentazione domenicale e nelle aree con funzione di piazzole di interscambio per gli autobus-navetta è anche istituito il divieto di sosta permanente. Sono disponibili parcheggi nelle località Serrù , Villa, Chiapili e Ceresole Reale, in corrispondenza della fermata dei bus navetta gestiti dal GTT – Gruppo Torinese Trasporti. Il tratto chiuso al traffico si può percorrere nelle giornate festive a piedi, in bicicletta o con le navette. Con l'auto privata si può arrivare fino al parcheggio gratuito della località Serrù del Comune di Ceresole Reale. Le navette sono disponibili anche nei giorni feriali, in cui la Provinciale 50 è aperta al traffico. Le biciclette si possono affittare in loco e si possono anche caricare sulle navette in frazione Villa e al Lago Serrù, per evitare il tratto di strada più ripido e faticoso. Orari e prezzi delle navette si possono consultare sul portale Internet del Parco Nazionale del Gran Paradiso alla pagina http://www.pngp.it/nivolet/come-arrivare/orari-navette. Anche nel 2015 è in programma la manifestazione "Piantonetto, un vallone da scoprire". Per il terzo anno consecutivo, tutti i sabati dal 18 luglio al 29 agosto vengono organizzate escursioni comprensive di pranzo, guida e navetta (quest'ultima offerta dal Comune di Locana): si lascia l'auto a valle e si sale in navetta fino al vallone di Piantonetto, da dove si parte per le escursioni che consentono, tra l'altro, di raggiungere il Rifugio Pontese e la diga di Teleccio. Accanto alle iniziative legate alla mobilità dolce vi è un fittissimo calendario di eventi pensati per svelare gli aspetti più nascosti della cultura del territorio, i suoi suoni, i suoi sapori tipici, la sua storia, la sua religiosità, la sua natura, così forte e fragile al tempo stesso. E così tornano "Una valle fantastica", "Viva il Parco", "Noasca da Re" e le escursioni notturne alla scoperta degli animali. Quest'anno l'iniziativa "A piedi tra le nuvole" interessa non solo la Valle Orco e la Valsavarenche, ma anche la Valle Soana, la Valle di Rhêmes e Cogne.

Per conoscere i programmi dettagliati delle manifestazioni: http://www.pngp.it/nivolet/index.html

 

Tredici anni di promozione del turismo alpino sostenibile

Il progetto "A piedi tra le nuvole" è partito nel 2003 per la promozione della mobilità sostenibile nel Parco del Gran Paradiso, con l'idea di favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con un servizio di bus-navetta gestito dal GTT. Da sempre meta di ciclisti ed escursionisti, prima dell'avvio del progetto, il Colle del Nivolet si trasformava nelle domeniche estive in un grande parcheggio ad alta quota. In alternativa a questo utilizzo, incompatibile con le finalità di un'area protetta, è stato avviato un progetto che, accanto alla chiusura al traffico degli ultimi 6 Km e 850 metri di strada che conduce fino ai 2.500 metri di quota del Colle del Nivolet, prevede il rilancio dell'intera area, coinvolgendo con numerose iniziative diversi Comuni delle valli del Parco, mentre originariamente era coinvolta solo la zona più vicina al Colle del Nivolet nella Valle Orco e in Valsavarenche. Oggi "A piedi tra le nuvole" rappresenta sempre di più una "filosofia", un modo di vivere il Parco del Gran Paradiso all'insegna di un turismo dolce, per scoprire luoghi bellissimi e incontaminati in punta di piedi, attraverso una mobilità più sostenibile.

Nel corso degli anni il progetto "A piedi tra le nuvole" è stato riconosciuto ed apprezzato tra i migliori esempi di buone pratiche e mobilità sostenibile in Italia. Si è ad esempio contraddistinto tra i finalisti del premio SMAU – Smart City, mentre nel 2011 è stato selezionato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tra i primi dieci progetti menzionati nella procedura italiana per la seconda edizione del Premio Paesaggio del Consiglio d'Europa. Nel 2009 ha ottenuto il terzo premio "Go Slow – Co.Mo.Do. 2009" , dedicato alle reti di mobilità dolce realizzate dalle pubbliche amministrazioni.