L’intervento effettuato nelle ultime settimane per consentire la riapertura del ponte è consistito nella cerchiatura e in una serie di iniezioni di risarcimento delle lesioni delle pile, nel placcaggio con sistema attivo e nell’installazione dei sistemi di controllo, compreso il monitoraggio dell'impalcato del ponte durante il suo successivo esercizio. Il ponte presentava fessure su tre pile principali della campata dell’arco. Le pile sono state rinforzate con angolari e con calastrelli e con un sistema innovativo di pretensionamento dei calastrelli che le ha rese più resistenti di prima.
Intanto la Città metropolitana sta lavorando al progetto definitivo-esecutivo di manutenzione straordinaria, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture, che prevede un investimento totale di 2 milioni di euro per il completamento del risanamento strutturale e il consolidamento della struttura, che consentirà la percorrenza del ponte senza limiti di carico.
