I NOSTRI COMUNICATI

 

Pronto il progetto per la messa in sicurezza dell'incrocio tra le Provinciali 13 e 720

Sarà presto più sicuro il tratto della Strada Provinciale 13 che dal centro abitato di San Francesco al Campo scorre in direzione del Comune di Front, soprattutto all’altezza del Km 6+955, dove è presente un tradizionale incrocio “a croce” con la Provinciale 720, che collega l’abitato di San Carlo Canavese al Comune di Rivarossa. L’elevata velocità dei veicoli che transitano sul rettilineo della Provinciale 13 è spesso causa di incidenti in prossimità dell’incrocio con la 720, soprattutto nei periodi in cui la nebbia incombe sul basso Canavese o in caso di maltempo.
Il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco spiega che l’amministrazione comunale di San Francesco ha richiesto al Servizio Viabilità della Città metropolitana l’adozione di accorgimenti tecnici per ridurre la velocità dei veicoli e diminuire l’incidentalità. Il Servizio Assistenza tecnica Enti locali oggi Direzione Azioni integrate con gli Enti locali – una volta ricevute le richieste dal Comune previste dall’iter, ha provveduto nel 2018 a redigere gli studi di progettazione utili per appaltare l’esecuzione dei lavori.L’aggiudicazione dell’appalto è avvenuta nell’appena trascorso mese di gennaio, per un importo di 140.000 Euro. Oltre allo studio dei tre livelli progettuali – preliminare, definitivo, esecutivo - la Direzione Azioni integrate con gli Enti locali curerà la direzione lavori e il collaudo finale.
I progettisti della Città metropolitana hanno scelto di realizzare una rotatoria compatta a quattro bracci, con un diametro di 44 metri, tenendo presenti i vari vincoli di proprietà e gli obiettivi da perseguire: riduzione della velocità, moderazione e fluidificazione del traffico, riduzione del rischio di incidentalità con la regolarizzazione delle immissioni nella rotatoria. Le aree necessarie all'ampliamento e alla modifica dell'incrocio sono di proprietà del Demanio militare ed è stato pertanto necessario acquisire l'assenso alla realizzazione dell'opera da parte dell'Ufficio tecnico territoriale della Difesa. A seguito di una verifica preliminare, potrebbe inoltre essere necessaria la bonifica bellica dell'area, che è adiacente a uno storico campo d'istruzione militare istituito nel 1838 dal re Carlo Alberto. È interessante notare che i Savoia crearono campi di esercitazione sull'altipiano delle Vaude sin dal 1781. Dal 1992 la Regione Piemonte ha protetto la zona, istituendo la Riserva naturale integrata della Vauda. L'elevato pregio ambientale dell'area ha comportato un'attenzione progettuale particolare all'uso dei materiali e alla loro forma. Ad esempio, per la delimitazione della rotatoria e delle isole spartitraffico è stata utilizzata una tipologia di cordolo in cemento con un particolare profilo curvo, denominato "olandese". Oltre a essere visivamente più gradevole dei manufatti tradizionali, il cordolo curvo non presenta superfici potenzialmente taglienti in caso di contatto accidentale con i pneumatici dei veicoli, con vantaggi in termini di sicurezza.

A VILLANOVA CANAVESE UN CENTRO ABITATO PIÙ SICURO E “A MISURA DI PEDONE"

Marzo 2015: l’amministrazione comunale di Villanova Canavese si rivolge all’allora Servizio Assistenza tecnica Enti locali della Città Metropolitana – oggi Direzione Azioni integrate Enti locali - per chiedere un supporto progettuale al fine di mettere in sicurezza la viabilità del centro abitato. L’amministrazione di Villanova ha previsto tra i suoi obiettivi prioritari la razionalizzazione della viabilità e la pedonalizzazione del centro abitato tra la stazione ferroviaria e la piazza centrale del paese.
Il Servizio Assistenza tecnica avvia uno studio preliminare suddiviso in tre lotti. Il lotto A, per una spesa di 79.000 euro a carico del Comune, riguarda la sistemazione a rotatoria dell’intersezione tra la Strada Provinciale 724 e via Levanne, già prevista dal Piano regolatore comunale nell’ambito della realizzazione di un nuovo insediamento abitativo, con un ulteriore incremento degli spazi pedonali. Il progetto razionalizza inoltre l’accesso ai parcheggi pubblici e istituisce un senso unico di circolazione in via Europa. Il potenziamento dell’illuminazione e il rifacimento del condotto irriguo migliorano la funzionalità delle opere progettate. Il lotto B riguarda una serie di accorgimenti per la riduzione della velocità dei veicoli e l’istituzione di un senso unico alternato a vista nel tratto della Provinciale 724 adiacente a via dell’Industria. Il lotto C è finalizzato alla messa in sicurezza del tratto della Provinciale 724 in prossimità del centro cittadino, all’altezza di piazza IV Novembre, con l’inserimento di una “chicane” e la sistemazione pedonale delle aree adiacenti.
In una fase successiva, il Comune di Villanova Canavese ha richiesto al Servizio Assistenza tecnica un approfondimento progettuale riguardante il solo lotto A, con la redazione dei progetti definitivo ed esecutivo, la direzione dei lavori e il collaudo finale dell’opera. Il Comune è riuscito a ultimare gli altri due lotti con la collaborazione degli uffici tecnici e autorizzativi della Città Metropolitana.