I NOSTRI COMUNICATI

 

Ponte di Alpignano, il Consiglio metropolitano approva mozione su riapertura e programmazione lavori

Il Consiglio metropolitano di Torino nella seduta del 10 giugno ha approvato (con 10 voti a favore ed 1 astensione) la mozione urgente presentata dal capogruppo della lista Città di Città Roberto Montà sul ponte di Alpignano, chiuso in via precauzionale dal 22 maggio scorso dai tecnici di Città metropolitana a seguito della verifica di fessurazioni e lesioni che rendevano pericoloso il transito agli automezzi.
La mozione impegna la sindaca metropolitana Chiara Appendino a qualificare come prioritario l'intervento di riapertura del ponte destinando quota parte dell'avanzo libero per integrare ed anche anticipare le risorse rese disponibili a livello nazionale dal cosiddetto " Decreto Ponti" ed anche a richiedere alla Regione Piemonte e al Ministero delle Infrastrutture uno stanziamento straordinario per la stabilita e la sicurezza del ponte nel caso gli interventi necessari si dimostrassero più consistenti.
Montà ha anche chiesto che Città metropolitana avvii una concertazione con il Comune di Alpignano ed i comuni limitrofi nella zona ovest per verificare le esigenze di infrastrutture connesse alla viabilità di un territorio già congestionato: "l'obiettivo - ha detto - è quello di di tutelare la mobilità dei cittadini e di un importante distretto economico e commerciale".
Il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco è intervenuto per ribadire come i tecnici di Città metropolitana siano al lavoro dal giorno stesso della chiusura e come l'Ente abbia già stanziato 300mila euro per un primo intervento di emergenza indispensabile alla riapertura agli autoveicoli di peso inferiore alle 3,5 tonnellate.
"Siamo consapevoli della assoluta urgenza e priorità di intervento in una zona come questa tra le Statali 24 e 25 che sconta un flusso di traffico rilevante" ha detto Bianco confermando la piena disponibilità a proseguire il lavoro già avviato di concertazione con i sindaci dle territorio per programmare gli interventi futuri".