Non ce l'ha fatta Massimiliano Ferrero, coinvolto insieme al collega Rino Riceli mercoledi pomeriggio sulla SP 129 alle porte di Pinerolo nel drammatico incidente stradale: la sua battaglia contro la morte è terminata nel tardo pomeriggio quando i medici del CTO dove era stato subito traasportato in elisoccorso hanno dichiarato la morte cerebrale.
La famiglia di Massimiliano Ferrero ha deciso di donare i suoi organi, un gesto che ha ulteriormente commosso tutti i colleghi, a partire da quelli del settore viabilità, della Città metropolitana e gli amministratori dell'Ente.
"Siamo profondamente vicini alle famiglie e agli amici dei nostri cantonieri in questa tragedia - commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco che ha tenuto costantemente aggiornata la sindaca Chiara Appendino e tutti i consiglieri metropolitani - sosterremo come Ente le spese per le esequie dei nostri dipendenti".
"La sicurezza dei nostri dipendenti è imprescindibile - aggiunge il vicesindaco Marocco - in particolare dei cantonieri che sulle strade lavorano proprio per la sicureza degli automobilisti".
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Non ce l'ha fatta Massimiliano Ferrero, il secondo cantoniere coinvolto nell'incidente di Pinerolo
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