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Circonvallazione di Carmagnola, approvato lo schema di convenzione per la costruzione del lotto I

È stata votata all’unanimità dal Consiglio metropolitano di Torino, nella seduta odierna, la delibera che rappresenta il primo passo per la costruzione del lotto I della Variante est di Carmagnola: in pratica, una vera e propria circonvallazione che consentirà finalmente di spostare fuori dal centro abitato i notevoli flussi di traffico, e in particolare di quello pesante, che attraversa la cittadina nella direzione da e per Torino provocando inquinamento atmosferico e incidenti stradali. Il lotto in questione è il tratto, lungo 3500 metri, che collega la strada provinciale 661 all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6 Torino-Savona.
La delibera votata oggi approva lo schema della convenzione (già approvato dalla Regione Piemonte e dal Comune di Carmagnola) che ha per oggetto “il finanziamento e la realizzazione della Variante Est di Carmagnola I lotto di adduzione all’esistente casello di Carmagnola sull’autostrada A6”, convenzione che dovrà poi essere firmata da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Carmagnola e Società Autostrada dei Fiori-ADF (proprietaria dell’A6).
La Città metropolitana di Torino ha già provveduto a redigere il progetto definitivo dell’opera, il cui quadro economico, limitatamente al I lotto, ammonta a € 8.500.000 circa: € 8.000.000 a carico della Società Autostrada dei Fiori e € 500.000 a carico della Regione. Secondo lo schema di convenzione, ADF si impegna ad aggiornare la progettazione definitiva, a redigere quella esecutiva e a realizzare l’opera, che al termine dei lavori sarà acquisita nel proprio demanio dalla Città metropolitana.
“La convenzione che abbiamo approvato oggi e che andremo a firmare” ha detto il consigliere delegato ai lavori pubblici e alle infrastrutture, Antonino Iaria “consente di utilizzare il lavoro che la Provincia prima e la Città metropolitana poi hanno già svolto, con l’obiettivo di liberare il centro urbano di Carmagnola - dove confluiscono ben quattro strade provinciali - da un annoso problema, che solo nel 2017 è costato 122 sforamenti del limite massimo di polveri sottili nell’aria”.