La Città Metropolitana di Torino, come ha spiegato il Vicesindaco Suppo, ha a disposizione risorse per 100.000 euro finalizzate al conferimento di un incarico di progettazione per uno studio di fattibilità che, sostanzialmente, dovrebbe aggiornare quanto già ipotizzato in precedenti studi tecnici, l’ultimo dei quali risale al 2013 e deve essere rivisto in alcuni dettagli, tenendo conto dell’evoluzione dei flussi di traffico.
“L’ampliamento della Strada della Rezza-Provinciale 122 e il complessivo miglioramento del sistema viario delle strade provinciali dell’ambito collinare sono contemplati nel PUMS e sono interventi che nel medio periodo potrebbero migliorare la situazione della viabilità locale. - sottolinea il Vicesindaco metropolitano, che ha la delega ai lavori pubblici – Ma, al di là delle diverse sensibilità degli amministratori e delle popolazioni locali, occorre ragionare in prospettiva e in una logica di concertazione territoriale. Un’opera così importante non può essere calata dall'alto ma condivisa il più possibile con gli amministratori e i cittadini, al fine di risolvere una volta per tutte il problema della pressione eccessiva che il traffico pesante fa gravare sulle Tangenziali sud e nord e sulla viabilità ordinaria che interessa il Chierese e il territorio collinare ad est di Torino”.
Una serie di ordinanze di regolamentazione della circolazione coordinate tra loro potrebbe contrastare l’afflusso di mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria, ma, tenendo presente l’incremento di traffico pesante che, a seguito della chiusura del tunnel del Monte Bianco, potrebbe gravare sull’intero sistema viario dell’area metropolitana torinese, la Città Metropolitana e i Sindaci dei Comuni interessati alla futura Tangenziale o Gronda Est intendono investire della questione il Prefetto di Torino. L’intento è di capire con la Prefettura quali provvedimenti potrebbero essere presi in tempi brevi per confinare il traffico pesante esclusivamente sulle Tangenziali nord e sud, evitando i ricorrenti inconvenienti sulla viabilità provinciale.
Intanto, come ha assicurato il Vicesindaco Suppo, la Città Metropolitana andrà avanti con l’affidamento dell’incarico per la redazione dello studio di fattibilità della Gronda Est.
