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Può ricominciare la pesca dilettantistica sportiva. Tutte le norme per il rilascio delle licenze

Dal 4 maggio è nuovamente possibile in tutto il territorio della Città Metropolitana di Torino l'attività della pesca sportiva, ovviamente nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri.
"La pesca, - spiega Barbara Azzarà, Consigliera metropolitana delegata all'ambiente e alla tutela della fauna e della flora - è consentita nella sua forma dilettantistica individuale sportiva, che è considerata un'attività intesa a perseguire l'espressione o il miglioramento della condizione fisica e psichica, lo sviluppo delle relazioni sociali o l'ottenimento di risultati in competizioni".

PESCA SPORTIVA: LE NORME VALIDE IN PIEMONTE

L'esercizio della pesca dilettantistica nelle acque della Regione Piemonte, ad eccezione delle acque pubbliche in disponibilità privata, è subordinata al possesso della licenza di pesca di tipo B e D dilettantistica o di un permesso di pesca temporaneo (non sono attualmente previsti per la Città Metropolitana di Torino). La licenza di tipo B è costituita dalle ricevute di versamento alla Regione delle tariffe della tassa e soprattassa provinciale, che devono essere sempre accompagnate da un valido documento di identità. La licenza è valida 365 giorni a partire dalla data di versamento delle due tasse. Sono esonerati dal pagamento della tassa e soprattassa per l'esercizio della pesca dilettantistica i cittadini italiani minori di 14 anni e le persone disabili. Le esenzioni hanno validità esclusivamente sul territorio della Regione Piemonte. La licenza di tipo B rilasciata ai residenti delle province e Città metropolitana piemontesi è valida anche nelle altre regioni italiane purchè vengano seguite le rispettive disposizioni regionali. La licenza di tipo A per la pesca professionale, è invece rilasciata dalla Città Metropolitana di Torino a seguito della dimostrazione di avvenuta costituzione dell'impresa di pesca e del pagamento delle tariffe della tassa di rilascio e della tassa e soprattassa annuale regionale per la licenza di tipo A. Ha validità di sei anni decorrenti dalla data di rilascio.
La licenza di tipo D per la pesca dilettantistica da parte di stranieri è costituita dalla ricevuta del versamento della sola tassa di rilascio per la licenza di tipo D e ha validità di tre mesi dalla data versamento della tassa di concessione.

GLI IMPORTI DELLA TASSA E SOPRATASSA PROVINCIALE PER LE LICENZE DI PESCA RILASCIATE AI RESIDENTI NELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

- tassa per la licenza A per la pesca professionale con tutti gli attrezzi: 22 Euro
- tassa per la licenza B per la pesca dilettantistica con canna con o senza mulinello, con uno o più ami, tirlindana, bilancia di lato non superiore a 1,50 metri: 12 Euro
- tassa per la licenza D per cittadini stranieri per l'esercizio della pesca con canna con o senza mulinello; con uno o più ami, tirlindana, bilancia di lato non superiore a 1,50 metri: 14 Euro.
Il pagamento può avvenire utilizzando un bollettino generico modello 123 sul conto corrente postale 93322337 intestato alla Regione Piemonte, tassa pesca, indicando nell'apposito spazio la seguente causale: licenza di pesca di tipo A, B o D; oppure con bonifico bancario, pagamenti via internet, canali telematici utilizzando il codice IBAN IT 62 D 07601 01000 000093322337 o il codice BIC: BPPIITRRXXX (per versamenti eseguiti dall'estero), indicando la causale: tassa pesca licenza di tipo A, B o D.

- soprattassa per la licenza A: 43 Euro
- soprattassa per la licenza B: 23 Euro
Il pagamento può avvenire un bollettino bollettino generico modello 123 sul conto corrente postale 1023349168 intestato alla Regione ma specifico per i soli residenti nel territorio della Città metropolitana di Torino, indicando nell'apposito spazio la causale licenza di pesca A o B; oppure con bonifico bancario, pagamenti via internet, canali telematici utilizzando il codice IBAN IT 16 L 07601 01000 001023349168

VALIDITÀ DELLA LICENZA DI PESCA E DOCUMENTI DA PORTARE SEMPRE CON SÈ

Per il legittimo esercizio della pesca occorre avere sempre con sé un documento di identità e le ricevute dei bollettini di versamento della tassa e della soprattassa regionali per le licenze A e B o della ricevuta del bollettino di versamento della tassa di rilascio della licenza D, da esibire su richiesta agli agenti di vigilanza. Le licenze di pesca rilasciata nelle altre regioni italiane e nelle province autonome di Trento e Bolzano hanno validità sul territorio regionale del Piemonte.

Per ulteriori informazioni sull'esercizio della pesca, il rilascio della licenza di pesca professionale A e delle licenze B e D si può scrivere a infofauna@cittametropolitana.torino.it o visitare il sito Internet della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/fauna-e-flora/autorizzazioni-abilitazioni/pesca-citta-metropolitana