Dopo diversi tentativi, i militari forestali erano riusciti ad attirare il capriolo sulla sponda del canale per metterlo in salvo. L’animale presentava ferite alle zampe anteriori e posteriori - probabilmente causate dai disperati tentativi di uscire dal canale - e versava in stato di ipotermia.
Le cure prestate al capriolo recuperato a Moncalieri e la sua liberazione in natura rientrano tra gli interventi previsti dalla convenzione attivata dalla Città Metropolitana, che vede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino per il recupero in campodella fauna selvatica, oltre che del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana.
Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio per conto della Città Metropolitana. Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulle linee telefoniche 349-4163385 e 3666867428.
