Grazie alla tappa odierna del Giro d’Italia con arrivo a Rivoli, la Strada Provinciale 188 del Colle Braida entra a pieno titolo tra le grandi salite del ciclismo. Stamani ad Avigliana, alla presenza del Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici e allo sviluppo montano Jacopo Suppoe della Consigliera delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive e al turismo Sonia Cambursano, è stato inaugurato il nuovo allestimento della rotatoria Valetti, nei pressi del Lago Grande, il punto in cui inizia la salita del Braida, lungo la quale la Direzione Viabilità della Città metropolitana ha posizionato una serie di cartelli con le informazioni tecniche su pendenza, distanza percorsa e da percorrere.
Al termine di una breve cerimonia, a cui hanno partecipato il Sindaco di Avigliana, Andrea Archinà, il Presidente dell’Unione Montana Valle Susa, Pacifico Banchieri e numerosi altri Sindaci e amministratori della valle, ha preso il via la pedalata inaugurale aperta ai ciclisti amatoriali, per salire al Colle Braida e attendere l’arrivo delle squadre della Corsa Rosa. Intervenendo alla cerimonia il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha sottolineato che la posa di cartelli con le indicazioni tecniche per i ciclisti sarà realizzata in futuro anche su altre salite “classiche” come quella della Provinciale 50 del Colle del Nivolet. Suppo ha inoltre ricordato l’impegno della Città metropolitana per la promozione dellamobilità ciclopedonale, con azioni come la collocazione di bike box nei pressi delle stazioni ferroviarie e il progetto Bike to Rail per migliorare la possibilità di raggiungere le stazioni su percorsi dedicati. La Città metropolitana si impegnerà inoltre a promuovere la sicurezza dei ciclisti che transitano sulle strade provinciali.
Il piano di valorizzazione del Colle Braida ha coinvolto, oltre allaCittà metropolitana di Torino, l’Unione Montana Valle Susa e i Comuni toccati dalla Provinciale 188. La proposta è partita dall’amministrazione comunale di Avigliana e prevede la valorizzazione del percorso secondo due aspetti. Innanzitutto sul piano storico-turistico, legando la salita ad un grande protagonista del ciclismo: Giovanni Valetti. Nato a Vinovo nel 1913, ma aviglianese d’adozione, Valetti seppe ricavarsi un posto tra i principali interpreti di questo sport, vincendo il Giro d’Italia del 1938, ma soprattutto quello del 1939, in cui si impose anche sul mitico Gino Bartali. Ad uno dei protagonisti della storia delle due ruote è già dedicata la rotatoria nei pressi del Lago Grande di Avigliana. Ora trova spazio anche sui pannelli, finanziati dall’Unione Montana e installati sulla salita del Colle Braida. Un QR Code su ogni pannello consente inoltre vi accedere ad una pagina dedicata alle Storie di Ciclismo e biciclette sul portale www.valsusaturismo.it, che, attraverso curiosità e cenni storici ricorda altri protagonisti che hanno contribuito alla nascita del ciclismo sportivo in Valle di Susa. L’itinerario così rivalutato verrà inoltre promosso da Turismo Torino e provincia e da Valsusa Turismo, attraverso una collaborazione che prevede l’inserimento sul portale e app per sportivi www.outdooractive.it, con tutte le informazioni tecniche corredate da curiosità e cenni storici e la possibilità di scaricare il tracciato e scoprire tanti altri itinerari ciclistici della Valle di Susa.
I NOSTRI COMUNICATI
Sulla SP 188 del Colle Braida inaugurati i cartelli con le indicazioni tecniche per i cicloturisti
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