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Scoprire il Canavese pedalando con il progetto “E-motion land”

40 Comuni attraversati, 94 escursioni organizzate in 62 giornate, percorrendo 3500 chilometri alla scoperta della Via Francigena, dell'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico, degli anelli dei 5 Laghi di Ivrea, della Strada Reale dei Vini torinesi, del territorio di Slowland Piemonte attorno al lago di Viverone, della rete degli Ecomusei AMI e delle chiese romaniche, della Valchiusella, dei Siti di Interesse Comunitario e dei suggestivi castelli di Masino, Roppolo, Moncrivello e Parella.
Questo in sintesi il progetto “E-motion land: un territorio tutto da pedalare”, che prenderà il via sabato 6 aprile intorno al lago di Viverone, con il sostegno e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.
L’incontro di presentazione del progetto è in programma martedì 26 marzo alle 17,30 al centro socio-culturale di via Torino 47 a Cossano Canavese.
Ormai da anni si sente dire che le biciclette a pedalata assistita sono il futuro del cicloturismo, perché consentono anche alle persone meno fisicamente preparate di percorrere itinerari anche lunghi e impegnativi. Nel Canavese i Comuni, la Città Metropolitana, l’associazione Slowland Piemonte e l’Ecomuseo AMI ci credono ed hanno unito le forze con le associazioni Pubblico-08 e Orange Canavese di Ivrea, la ditta Canavese Outdoor di Piverone e il Centro E-Bike della Serra di Viverone per proporre un calendario di escursioni e di proposte che inizia ad aprile e si concluderà ad ottobre. Cantine, produttori vitivinicoli e ristoratori selezionati garantiscono un’accoglienza di prim’ordine a coloro che vogliono scoprire il territorio pedalando ma anche… degustando.

I Comuni coinvolti

Ivrea, Chiaverano, Montalto Dora, Andrate, Settimo Vittone, Nomaglio, Piverone, Azeglio, Settimo Rottaro, Cossano Canavese, Caravino, Albiano, Palazzo Canavese, Bollengo, Burolo, Cascinette di Ivrea, Parella, Colleretto Giacosa, Loranzé, Fiorano, Alice Superiore, Meugliano, Rueglio, Vistrorio, Baldissero, Strambinello, Sala Biellese, Viverone, Roppolo, Zimone, Cerrione, Zubiena, Magnano, Salussola, Alice Castello, Moncrivello, Cavaglià, Santhià


Le degustazioni tra cantine e produttori

Azienda agricola Pozzo di Piverone, Cantina Sociale di Piverone, Cantina Favaro di Piverone, azienda agricola Cellagrande di Piverone, Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino di Caluso, azienda agricola La Campore di Caravino, azienda La Masera di Piverone, azienda La Turna di Settimo Vittone, Castello di Moncrivello, Vistaterra-Castello di Parella, Vigna del Belvedere di Loranzè Alto, Ristotrattoria La Monella di Montalto Dora, bar Il Porticciolo di Viverone, agriturismo Cascina Gaio di Piverone, Associazione Amis di Balmit di Borgofranco d’Ivrea


Le informazioni per le escursioni e le iscrizioni

La quota di partecipazione alle escursioni comprende il noleggio delle biciclette a pedalata assistita e varia da 30 a 60 Euro, a seconda del percorso e del programma. A partire dalla fine del mese di marzo i programmi delle escursioni saranno pubblicati nel portale Internet www.slowlandpiemonte.it. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere ai due operatori organizzatori delle escursioni: Canavese Outdoor, telefono 349-0884341, e-mail info@canaveseoutdoor.it; associazione Orange Canavese, telefono 333-6709416, e-mail info@orangecanavese.it
La conferma del tour avverrà tramite mail tre giorni prima della partenza. È richiesto un acconto 20 Euro alla prenotazione (bonifico o contanti) con saldo all'arrivo. In caso di annullamento per condizioni meteo avverse (tre giorni prima della partenza) l'acconto verrà mantenuto per una successiva escursione. Gli itinerari potrebbero subire variazioni a causa di condizioni meteo o dei sentieri. L'elenco dei luoghi è indicativo e potrebbe non essere rispettato per cause di forza maggiori. Gli organizzatori consigliano di attrezzarsi con uno zainetto, una riserva di acqua personale (borraccia o bottiglietta d'acqua) ed eventualmente uno snack (barretta o frutta secca). Salvo diverse indicazioni gli itinerari sono di media facilità e prevedono il percorso su strade bianche o asfaltate secondarie poco trafficate, talvolta con presenza di radici o pietre. È quindi richiesta una minima dimestichezza nella conduzione di una bicicletta su sterrato ed è obbligatorio l'uso del caschetto da ciclismo, che si può richiedere in prestito all’atto dell’iscrizione. Sono obbligatori un abbigliamento sportivo e scarpe chiuse (no sandali o ciabatte). Alla partenza, durante il briefing, verrà sottoposta una liberatoria per lo scarico responsabilità e l'informativa sulla privacy.