Un visita particolare quella che si svolgerà a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna sabato 17 marzo alle 10: sarà infatti l’occasione per esplorare, oltre alle sale auliche della sede storica della Città Metropolitana di Torino - dove vissero nella seconda metà dell’Ottocento Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna e Amedeo Savoia Duca d’Aosta - le memorie e i sapori della vita della Corte sabauda.
La visita guidata, realizzata con la collaborazione della Strada Reale dei vini torinesi, sarà infatti animata dagli attori dell’associazione “Teatro e società” e prevede una degustazione del vino Pinerolese Doc, curata da Mauro Camusso dell’azienda agricola “L’Autin”. La visita guidata è gratuita con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare ai numeri 011-8612644-8617100 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
UN’ANTEPRIMA DI “BRINDISI A CORTE”
La visita animata è una sorta di anteprima di “Brindisi a Corte”, un’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Torino e dall’ATL “Turismo Torino e provincia”, nell’ambito del progetto europeo della Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal FESR-Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020.
“Brindisi a corte” è un viaggio alla scoperta dei fasti delle residenze reali attraverso visite guidate teatrali e una ricostruzione storica, con degustazioni di vini, prodotti gastronomici e antiche ricette delle residenze sabaude del territorio provinciale torinese, con itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia.
Dopo l’anteprima a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, la prima visita guidata e animata del circuito è in programma domenica 25 marzo alla Reggia di Venaria Reale. Le successive sono al castello di Moncalieri domenica 8 aprile, al castello ducale di Agliè domenica 29 aprile, al castello di Rivoli domenica 6 maggio, alla Villa della Regina domenica 27 maggio, domenica 3 giugno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, sabato 16 giugno alla Reggia di Venaria Reale (nell’ambito del Bocuse d’or Europe Off 2018), domenica 15 luglio negli appartamenti reali del Castello della Mandria, domenica 16 settembre nella Villa della Regina, domenica 14 ottobre al Castello Ducale di Agliè e infine domenica 28 ottobre al castello di Santena.
La quota di partecipazione alle visite guidate con degustazione è di 25 Euro per gli adulti, 20 per i possessori dell’Abbonamento Musei o della tessera Royal del circuito delle Residenze Reali, 10 per i bambini dai 6 ai 12 anni, 5 per i bambini sotto i sei anni. La tariffa include: il biglietto di ingresso alle Residenze Reali; il trasporto in autobus da e verso la residenza, con guida turistica a bordo del bus per l’illustrazione del percorso e l’introduzione alla residenza visitata; la rappresentazione teatrale tematica e la visita al bene culturale curata dall’associazione “Teatro e Società”; la degustazione di vini e prodotti tipici. Le prenotazioni sono possibili sul portale Internet www.residenzereali.it o direttamente ai punti di informazione turistica IAT.
L’AUTIN: LA “PICCOLA VIGNA” FRA TRADIZIONE E QUALITÀ
Nata nel 2010, l’azienda “L’Autin” prende spunto dalla tradizione enologica classica e la adatta al territorio, rinnovandola. I valori in cui L’Autin si riconosce sono la passione e la determinazione nel realizzare vini di qualità in un territorio pedemontano caratterizzato da condizioni pedo-climatiche apparentemente poco favorevoli alla coltivazione della vite. La scommessa è coltivare con orgoglio vitigni a bacca bianca internazionali e autoctoni che si esprimono nel bicchiere con sorprendenti risultati in termini di profumi e mineralità. Parallelamente vengono coltivati vitigni piemontesi e autoctoni a bacca rossa che esprimono le caratteristiche organolettiche del territorio. Le vigne sono situate a Campiglione Fenile. La superficie viticola dell’azienda è di circa 4 ettari. I vigneti sono coltivati in regime di sostenibilità, escludendo diserbanti e concimi chimici. L’azienda adotta la lotta integrata per ridurre, per quanto possibile, i trattamenti antiparassitari;. Dal 2016 è in conversione biologica. I terreni sono di origine morenica con strato fertile sottile e forte presenza di scheletro in un mix di ghiaia e di argilla. Il territorio è idoneo alla produzione di vini bianchi estremamente profumati caratterizzati da un ottima acidità e mineralità. Per saperne di più: www.lautin.it