I NOSTRI COMUNICATI

 

“Provincia Incantata” 2019 prosegue a Carema e, dopo Pasqua, a Susa e ad Almese

Prosegue domenica 14 aprile a Carema il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” che, per il 2019, rivolge lo sguardo in particolare ai vigneti di montagna e alta collina, ai castelli, alle vigne che in quelle zone si coltivano e al vino che vi si produce.I partecipanti alla visita guidata si ritroveranno alle 15 davanti al Municipio in piazza della Chiesa 2. Il percorso di circa due ore toccherà la chiesa di San Martino, la Casa della Musica, un tratto di sentiero nei vigneti del Carema, la chiesa di San Rocco e quella di San Matteo, il palazzotto degli Ugoneti e la “Gran Masun”, una casaforte medievale con una cantina storica. La degustazione finale sarà offerta dai produttori locali.
Nell’edizione 2019 di “Provincia Incantata” sono gli Dei dell’Olimpo ad accompagnare il pubblico nei viaggi di scoperta e meraviglia. Divinità a volte crudeli, a volte rissose, ma allo stesso tempo travolgenti, passionali e divertenti, così come travolgenti sono le storie che si celano nei luoghi del territorio torinese. Ma perché gli dei scendono dall’Olimpo per approdare nella “Provincia Incantata”? Perché Zeus è adirato con i mortali e vuole distruggere questo angolo di mondo? E gli uomini riusciranno a contenere la sua sete di vendetta? La soluzione degli enigmi è possibile conoscerla soltanto partecipando agli eventi di “Provincia Incantata”.
Nei siti e nelle dimore storiche coinvolti in Provincia Incantata, invece, protagonista delle visite guidate è una squadra investigativa tutta particolare: i “Sì che Sai” di Torino, grandi esperti in segreti e misteri insoluti, come quelli che riguardano la Torre e il Ricetto di San Mauro ad Almese e il loro tesoro nascosto. Nel 1889 il “picapietre” Battista Truccato rinvenne una pergamena che faceva cenno ad un tesoro nascosto in qualche galleria sotterranea. Chi l’ha lasciato? Chi ha scritto la pergamena? Un mistero che solo la squadra di indagine più famosa di Torino potrà risolvere, domenica 28 aprile nel Castello di Susa in mattinata e nel pomeriggio ad Almese. Il Castello della Contessa Adelaide, che spicca dall’alto della rocca di Susa, è stato testimone di millenni di storia. Nel 1046 la contessa Adelaide accolse qui lo sposo Oddone, conte di Savoia, portandogli in dote il marchesato di Susa e la contea di Torino. Il castello ospita oggi un museo civico, con un innovativo allestimento che narra il ruolo cruciale che i valichi alpini e il territorio valsusino hanno avuto nel millenario percorso storico dei Savoia. Nel castello si intrecciano due percorsi, quello archeologico e quello museale; quest’ultimo ospiterà la visita teatrale, permettendo alla squadra speciale dei “Si che Sai” e al pubblico di ripercorrere le vicende della Valle di Susa dall’epoca medievale alla modernità, il tutto senza scordare gli ottimi prodotti enogastronomici del territorio. Il ritrovo dei partecipanti alla visita guidata teatrale è fissato alle 11 di domenica 28 aprile in via al Castello 14 a Susa. La visita teatrale è gratuita. È previsto il costo del biglietto per l’ingresso al museo. La prenotazione è obbligatoria. La Torre, che un tempo era il campanile della chiesa del borgo San Mauro di Rivera (Comune autonomo che venne accorpato ad Almese nel 1928), fu donata intorno all’anno 1000 all’Abbazia di San Giusto in Susa dal marchese torinese Olderico Manfredi. Il legame con il tema del vino è strettissimo, perché ad Almese si coltiva un vitigno autoctono recentemente riscoperto e rilanciato, il Baratuciat, che produce uva a bacca bianca da cui si ottiene un vino di struttura importante e molto equilibrato, ottimo per accompagnare antipasti, pesci di lago o di mare, carni bianche e insalate estive. Il ritrovo dei partecipanti alla visita guidata è fissato alle 15 all’ingresso della borgata San Mauro.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/

LA “PROVINCIA INCANTATA” IN BUS DA PORTA SUSA

Da quest’anno i torinesi (e non solo) che non si spostano con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata” raggiungendo numerose località con gli autobus in partenza dalla stazione di Torino Porta Susa.
È obbligatoria la prenotazione entro il giovedì precedente all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org. Il pagamento della quota di partecipazione avviene sull'autobus. Si raccomandano scarpe comode.

IL CALENDARIO DELLE PROSSIME ESCURSIONI

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domenica 14 aprile “Dal patrimonio Unesco di Ivrea città industriale del XX secolo ai vigneti di Carema”. Partenza alle 8,30 da Torino Porta Susa (di fronte alla vecchia stazione) alla volta di Ivrea. Alle 9,30 visita al laboratorio del museo “Tecnologic@mente”, che racconta la storia industriale dell’Olivetti (www.museotecnologicamente.it), passeggiata nel centro storico di Ivrea e alle 12,20 trasferimento in bus a Settimo Vittone per il pranzo all’osteria La Sosta, antico ospitale sulla Via Francigena risalente all’800 dopo Cristo (www.osteria-lasosta.com). Alle 15 partecipazione alla tappa di “Provincia Incantata” a Carema, alle 17,30 ritorno a Torino in autobus, con arrivo previsto alle 19 circa. Quota di partecipazione di 38 Euro a persona (33 per i possessori dell’abbonamento Torino Musei), comprendente: trasferimenti in bus, accompagnatore, visite guidate, ingresso al museo “Tecnologic@mente”, pranzo.
Le successive escursioni in autobus per seguire le tappe di “Provincia Incantata” sono in programma domenica 28 aprile al castello di Susa e al ricetto di San Mauro ad Almese, domenica 5 maggio “Nel Regno dell’Erbaluce: Agliè, Caluso, Barone”, domenica 12 maggio a “San Giorgio Canavese e Cuceglio: biodiversità, vigne e tradizioni”, domenica 26 maggio per la visita al Palazzotto Juva di Volvera e al Palazzo Grosso di Riva presso Chieri.