L’amministrazione comunale di Coazze e l’ATL “Turismo Torino e provincia” hanno presentato a Palazzo Cisterna (sede della Città Metropolitana di Torino) le iniziative e gli eventi in programma nel centro della Val Sangone per la stagione estiva, alla presenza della Consigliera metropolitana delegata al turismo.
L’amministrazione comunale sta lavorando per costruire una nuova immagine dell’alta Val Sangone, insieme alla Pro Loco, all’associazione commercianti “Giütumse” e ai produttori locali: un’immagine da proporre all’intero territorio della Città Metropolitana per rilanciare il turismo di prossimità e attrarre nuovi flussi e presenze dal resto del Piemonte e dall’Italia intera.
Le famiglie e i giovani sono la clientela potenziale su cui si sta concentrando la costruzione dell’immagine e dell’offerta turistica di Coazze, che propone sport, relax e un ambiente montano di grande interesse naturalistico e paesaggistico, a mezz’ora d’auto a Torino e nel cuore del Parco Regionale Alpi Cozie.
Coazze è l’unico Comune italiano ad aver fatto certificare i suoli degli alpeggi dove si produce il pregiato formaggio Cevrin, entrato una quindicina d’anni orsono nel “Paniere” dei prodotti tipici promosso dall’allora Provincia di Torino in vista della grande occasione promozionale dei Giochi olimpici invernali del 2006. La gamma dei prodotti locali non comprende solo formaggi e alcuni presìdi Slow Food: ci sono anche funghi, salumi, pane Dop, birre artigianali, piccoli frutti e patate di montagna. Non è un prodotto tangibile, ma l’accoglienza semplice e spontanea degli operatori turistici e dei rifugi alpini è particolarmente apprezzata dagli sportivi e dalle famiglie.
Coazze ha un posto anche nella storia della letteratura italiana: nel 1901 ospitò la villeggiatura estiva del futuro Premio Nobel Luigi Pirandello, che in Val Sangone scrisse uno dei suoi quaderni di viaggio: ventisette pagine con citazioni, personaggi, descrizioni di luoghi e disegni che parlano della gente, delle abitudini e della natura di Coazze e che diventarono personaggi, ambientazioni e storie in numerose opere, come le novelle “Gioventù” (1902), “Le Medaglie” (1904), “Di Guardia” (1905), “La messa di quest'anno” (1905), “Il sonno del Vecchio” (1906), il romanzo “Giustino Roncella nato Boggiòlo”, la poesia “Cargiore” (1903). Il titolo della commedia “Ciascuno a suo modo” riprende quasi letteralmente un originale motto riportato sul campanile della chiesa parrocchiale di Coazze. La Val Sangone conserva inoltre la memoria e le testimonianze della Resistenza, che scrisse pagine memorabili nelle alture sopra Giaveno e Coazze.
Tra le attrazioni naturalistiche vi sono i geositi della miniera di Garida e della valle del Sangonetto. In inverno lo sci si pratica nella piccola ma attrezzata stazione di Pian Neiretto, mentre nei mesi estivi la riserva di pesca è aperta a tutte le tipologie di utenti, essendo dotata di una piattaforma per i disabili. Innumerevoli sono i percorsi adatti ai trekking anche di più giornate e alla mountain bike.
UN PROGETTO TURISTICO INTEGRATO PER PROMUOVERE UN “POLMONE VERDE” A MEZZ’ORA D’AUTO DA TORINO
Il Comune, con la consulenza di “Turismo Torino e provincia” e in sinergia con gli imprenditori privati, sta progettando una rete di servizi integrati per gli escursionisti, per i ciclisti su strada e I praticanti della mountain bike. Il progetto è in corso di realizzazione e andrà a regime nella stagione estiva 2018. La “Bike Land dell'Alta Val Sangone” si proporrà come una sorta di grande “polmone verde” e di parco metropolitano alle porte della grande città.
Tra i servizi e le infrastrutture da creare o da valorizzare in un’offerta turistica integrata vi sono: i sentieri per l’escursionismo e le piste per biker segnalate attraverso carte, GPS e la segnaletica sul posto; la riparazione, vendita e affitto di biciclette tradizionali o a pedalata assistita; l’addestramento e la presenza in loco di accompagnatori esperti e qualificati; una scuola di mountain bike dedicata in particolare ai bambini, ma non solo; corsi di nordic walking; servizi dedicati ai ciclisti e agli escursionisti nelle strutture ricettive; una ristorazione basata il più possibile sui prodotti locali.
Coazze si doterà anche di un calendario annuale di iniziative culturali coordinate e promosse dall’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone: il Festival nazionale dedicato a Pirandello, la giornata dedicata ai libri per ragazzi “Librinquota”, la valorizzazione dei luoghi della memoria storica come l’Ossario dei caduti della Resistenza, la Fossa comune di Forno e il Museo della Resistenza. Il Comune intende inoltre promuovere una serie di eventi fieristici dedicati alle risorse forestali e ai prodotti agroalimentari locali.
Nascerà la Strada del Cevrin, un percorso enogastronomico tra Giaveno e Coazze, con l'indicazione delle eccellenze, tra cui il formaggio, presidio Slow Food, le strutture ricettive, i luoghi da vedere, le attività e strutture sportive.
Coazze si doterà di un punto di informazione turistica rinnovato e seguirà una nuova impostazione nella promozione turistica e nella divulgazione nel Web come nel più tradizionale mondo dell’informazione giornalistica scritta e radiotelevisiva. L’ambizione è quella di individuare alcuni testimonial di prestigio per le manifestazioni tematiche più importanti e per un grande evento annuale di richiamo nazionale.
Per saperne di più: http://coazze.com/ufficio-turistico/
I NOSTRI COMUNICATI
Presentata a Palazzo Cisterna la rinnovata offerta turistica di Coazze
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