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Si chiude la fase sperimentale del “MobiLab hub”

La fase sperimentale del nuovo sistema di mobilità, parte integrante di "MobiLab”, il progetto singolo dedicato alla mobilità sostenibile del Piano integrato territoriale GraiesLab, è arrivata a conclusione. Nel corso di questa fase, sono state intraprese una serie di iniziative che hanno coinvolto i Mobility Manager del territorio, culminate nella realizzazione di innovative infrastrutture di mobilità nei comuni di Castellamonte, Cuorgnè e Lanzo.

Attività e proposte utili a esplorare un insieme di soluzioni alternative all'uso dell'auto privata, accrescendo l'offerta di trasporto esistente. L'obiettivo, infatti, è migliorare l'accessibilità del territorio e promuovere una maggiore varietà nella scelta dei mezzi di trasporto, dando preferenza a opzioni di mobilità sempre più condivise e sostenibili. La società partecipata 5T ha quindi realizzato, per conto della Città metropolitana di Torino e dei comuni coinvolti nell’iniziativa, degli specifici “MobiLab hub”.

Veri e propri centri di mobilità condivisa e sostenibile, nei quali ha reso disponibili un servizio di car sharing (auto condivisa), realizzando, nello stesso contesto, una fermata per il car pooling (pratica utile a condividere, invece che il mezzo, un viaggio o un percorso) e degli specifici bikebox per il ricovero protetto e in tutta sicurezza delle biciclette private.

Sempre nell’ambito dello stesso progetto, è d’obbligo citare le attività realizzate per promuovere la mobilità sostenibile attraverso i Mobility Manager delle aree coinvolte. Molti di questi, formati da 5T per operare in aziende private, enti e scuole, sono stati messi in condizione di analizzare la domanda di mobilità della propria realtà e di promuovere soluzioni di mobilità in grado di ridurre gli impatti ambientali, economici e sociali degli spostamenti. Oggi dispongono anche di uno strumento gratuito che li supporta nella redazione dei piani spostamento casa-lavoro (PSCL) previsti dalla vigente normativa.

Anche dopo il 30 novembre, data di conclusione della sperimentazione, molti dei risultati di “MobiLab” rimarranno comunque patrimonio del territorio che continuerà a disporre delle soluzioni che hanno avuto maggiore riscontro: i bike box per chi si muove in bicicletta, i totem e la fermata per il car pooling e tutto il patrimonio formativo messo a disposizione dei Mobility Manager.

Il consigliere della Città metropolitana con delega alla pianificazione territoriale e ai trasporti Pasquale Mazza, che è anche Sindaco di Castellamonte, parla di: “Un’esperienza importante intesa ad ottimizzare le nostre scelte di mobilità, mettendo a disposizione dei cittadini servizi alternativi all’uso dell’auto di proprietà, pianificati allo scopo di garantire le migliori sinergie possibili con le soluzioni di trasporto presenti nelle nostre città”.

I Sindaci di Cuorgnè, Giovanna Cresto, e di Lanzo Torinese, Fabrizio Vottero Bernardina, aggiungono: “I MobiLab hub” offrono al cittadino la possibilità di scegliere modalità di trasporto anche diverse in uno stesso luogo, attraverso servizi innovativi introdotti proprio allo scopo di suggerire un cambio di abitudini di mobilità sempre più consapevoli e virtuosi”.

“In questi servizi la tecnologia è evidentemente fondamentale”, dice Giuseppe Pezzetto, Presidente di 5T; “i MobiLab hub sono un’esperienza concreta che dimostra, sia dal punto di vista ambientale che economico, l’esistenza di alternative di mobilità valide ed efficaci, ma soprattutto sostenibili.”