L’argomento che il primo cittadino di Varisella ha posto all’attenzione del vicesindaco Suppo e ai funzionari della direzione Viabilità non era tanto legato a problemi di viabilità, quanto a un tema di natura urbanistica: in una delle borgate del paese si trova un agglomerato di edifici di proprietà del Comune che versano in pessime condizioni e che necessitano di una serie di interventi di ristrutturazione. Nell’area l’amministrazione comunale nel corso degli ultimi anni ha gia realizzato alcune opere, come il parcheggio, l’illuminazione e il recupero di un casale, e il progetto complessivo prevede di collocarvi un museo delle tradizioni contadine e una struttura ricettiva con affittacamere e sala multimediale. La stima per la ristrutturazione degli edifici in questione si aggira sui due milioni di euro, ed è per provare a ottenere un contributo economico che la sindaca Colombatto si è rivolta in Città metropolitana.
Il vicesindaco Suppo ha espresso interesse per il progetto dell’amministrazione di Varisella e si è fatto consegnare la documentazione relativa: “Ci rivolgeremo alla Regione Piemonte e vedremo se sarà possibile usufruire dei finanziamenti del FESR” ha concluso, riferendosi al fondo europeo di sviluppo regionale, uno dei principali strumenti finanziari della politica di coesione dell'UE.
