I NOSTRI COMUNICATI

 

Successo dell’attività ornitologica al lago di Candia. Dalla Regione un finanziamento per il SIC

Nel parco del Lago di Candia è stata completata la passerella a disposizione degli ornitologi del GPSO-Gruppo Piemontese studi Ornitologici che, per conto della Città Metropolitana di Torino effettuano i monitoraggi dell’avifauna. “Gli studiosi utilizzano la tecnica della cattura e inanellamento di esemplari di volatili che popolano la palude di Candia, su autorizzazione dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. – spiega la Consigliera metropolitana Elisa Pirro, delegata all’ambiente e alla vigilanza ambientale, alle risorse idriche e qualità dell’aria, alla tutela fauna e flora, ai parchi e alle aree protette - Le linee guida dell’ISPRA prevedono che tali attività siano svolte solo in siti di particolare rilevanza, da esperti individuati e autorizzati, seguendo precise modalità operative, con la limitazione della presenza del pubblico, per non creare pericolosi stress agli esemplari catturati e successivamente liberati”.
La passerella è stata realizzata in legno grezzo, è rustica e compatibile con l'ambiente palustre e consente di collocare le reti senza danneggiare l'ambiente circostante e senza affondare nel terreno torboso e acquitrinoso. La passerella completa la disponibilità di strutture, fra le quali sono presenti anche due capanni di osservazione utilizzabili dagli esperti e dai fruitori dell’area. Il parco del Lago di Candia ospita oltre 200 specie di uccelli, fra i quali i più importanti da un punto di vista ornitologico sono il Tarabuso, il Tarabusino, la Moretta, l’Airone rosso, il Canapino.
Nel primo semestre 2017 nella palude sono stati inanellati 598 esemplari di 42 specie. Il Migliarino di palude è la specie con il maggior numero di esemplari catturati e inanellati: ben 160. Molto numerosi anche gli esemplari di Codibugnolo e Capinera, rispettivamente 65 e 64, così come la Cannaiola verdognola, di cui sono stati inanellati 40 esemplari. Presenti anche il Pettirosso, la Cinciallegra e il Pendolino, rispettivamente con 33, 31 e 30 uccelli. Gli ornitologi hanno anche ricatturato un Usignolo di fiume che era stato inanellato a Casalbeltrame, in provincia di Novara, raccogliendo informazioni utili sugli spostamenti della specie.
Ma la nuova passerella per gli ornitologi non è l’unica buona notizia per il parco del Lago di Candia. “La Regione Piemonte, - annuncia la Consigliera Elisa Pirro - ha riconosciuto alla Città Metropolitana di Torino un finanziamento di 51.240 Euro per l’elaborazione del Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario del Lago di Candia nell'ambito del Piano di sviluppo rurale 2014-2020”. Il riconoscimento del SIC è motivato dalla presenza di un ambiente lacustre cinto da canneti e adiacente ad un’ampia palude, dall’assenza praticamente completa di insediamenti abitativi, dalla presenza di una fascia forestale sulle rive del lago. Il lago è di tipo eutrofico, cioè eccessivamente ricco di sostanze nutritive a causa delle attività agricole circostanti, ma fortunatamente conserva ancora la zonazione della vegetazione ed è il più ricco di flora idrofila del Piemonte, con oltre quattrocento specie, fra le quali la rara Marsilea quadrifonia, oltre alle più comuni Ninfee, Castagna d’acqua, Limnantemio e Nannufaro. Intorno al lago nidificano e svernano numerose specie di fauna terricola, anfibi e insetti, mentre lo specchio d’acqua ospita specie ittiche di pregio come il Luccio.
Non va dimenticato che esistono purtroppo anche emergenze negative legate alla presenza di specie esotiche invasive come il Gambero rosso della Louisiana, la Nutria e il Fior di Loto che, sia in passato che in occasione di futuri progetti, sono stati e verranno sottoposti a misure di contenimento. Per tali motivi, sia le misure di conservazione del SIC specifiche (recentemente approvate dalla Regione Piemonte) che il futuro Piano di gestione (che verrà realizzato con il contributo degli attori locali) hanno come obiettivo primario la tutela dei valori ambientali esistenti e insostituibili, che le importanti attività antropiche di natura agricola, sportiva e turistica devono rispettare in quanto elementi portanti del loro sviluppo.

VIVERE IL TRAMONTO SUL LAGO

L’associazione “Vivere i parchi”, che, su incarico della Città Metropolitana di Torino, gestisce una serie di attività didattiche nel parco del Lago di Candia, organizza per sabato 15 e sabato 29 luglio l’evento “Tramonto sul Lago”, che propone la navigazione al tramonto sulle placide acque dello specchio d’acqua del Canavese, alla scoperta dei suoni e dei colori al crepuscolo. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 20 al ristorante Lido Molo. È previsto un brindisi a bordo ed è necessaria la prenotazione, perché i posti disponibili per ciascuna delle due escursioni sono solo 14. Per informazioni si può telefonare al numero 345-7796413 oppure scrivere a vivereiparchi@gmail.com