I concorrenti, gli accompagnatori, i tecnici e, più in generale, i torinesi che dal 19 luglio al 5 agosto usciranno dalla stazione di Porta Susa o transiteranno nei corsi Inghilterra e Bolzano, alzando gli occhi verso il palazzo che ospita gli uffici dell’Ente di area vasta vedranno il saluto luminoso della Città Metropolitana di Torino agli European Master Games. “Il benvenuto, - spiega il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco - è realizzato semplicemente illuminando alcuni uffici della sede con una tecnologia digitale domotica, che consente di comporre l’acronimo EMG”. La lettera E è realizzata grazie all’accensione delle luci di 80 finestre, la M accendendone 90 e la G accendendone 86.
Come sottolinea il Vicesindaco metropolitano, “l’architettura impiantistica digitale domotica permette la realizzazione di scenari di illuminazione senza che per questo sia necessario cambiare il cablaggio, con costi estremamente ridotti”. Una decina di anni orsono, durante i lavori di realizzazione della sede di corso Inghilterra della Città metropolitana l'illuminazione artificiale era già stata concepita come elemento integrante del comfort di un ambiente e della gestione in funzione dell'efficienza energetica. Grazie ad un software dedicato, è possibile segnalare eventi e situazioni, creando intorno al palazzo e alla stazione di Porta Susa un’atmosfera accogliente.
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Di notte il Palazzo della Città metropolitana saluta gli European Master Games
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