L'abitazione è un elemento fondamentale per migliorare la vita delle persone, un'esigenza universale che diventa ancora più cruciale per coloro che affrontano fragilità o limiti finanziari.
Il problema dell'insicurezza abitativa è particolarmente urgente nelle aree urbane più dense, come le Città metropolitane, e nei centri urbani più affollati.
La Città metropolitana di Torino ha prestato sempre grande attenzione alle questioni di inclusione e coesione sociale nel suo piano territoriale, lavorando attivamente per aumentare il numero di abitazioni accessibili a tutti. Attraverso l’Osservatorio Abitativo Sociale, in collaborazione con la Regione Piemonte, nel 2022-23 è stato avviato uno studio per capire qual è il fabbisogno abitativo sociale e quali sono le criticità dei territori. Lo studio ha messo sotto la lente d’ingrandimento 32 Comuni della Città metropolitana di Torino: martedì 9 aprile verrà presentata la seconda parte dei lavori, con la restituzione di quanto emerso negli incontri di ascolto effettuati con i Comuni che hanno fatto parte del campione di studi; il convegno “Le questioni aperte intorno alla casa sociale” si svolgerà dalle 9 alle 12.30 nella sala del XV piano della sede della Città metropolitana di Torino.
Dopo i saluti istituzionali dei consiglieri delegati della Città metropolitana Pasquale Mazza e Valentina Cera, interverranno le due autrici del progetto, Stefania Falletti dell’Osservatorio abitativo sociale metropolitano e Laura Schutt Scupolito della Regione Piemonte, che nello studio propongono suggerimenti operativi che riguardano innovazioni, modifiche di processo e convergenze in risposta al disagio abitativo.
A conclusione intervengono Fabio Tassone, vice presidente di ATC del Piemonte Centrale, e Anna Palazzi, del Settore Politiche di Welfare abitativo della Regione Piemonte.
Amministratori e funzionari dei Comuni interessati sono invitati.