Si tratta di un’operazione che, ispirandosi al modello del co-housing, mette a disposizione di ogni famiglia un locale dedicato. Due appartamenti, sempre di proprietà della Città metropolitana, sono inoltre dedicati a spazi comuni, come il refettorio e un ufficio della Croce Rossa.
La concessione degli appartamenti in comodato gratuito è un’azione concreta che rientra tra quelle previste da un accordo quadro tra il Ministero dell’Interno-Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e la Croce Rossa Italiana. Gli appartamenti comprendono oltre 30 vani nello stabile di proprietà della Città metropolitana e il contratto di comodato con la Croce Rossa è a tempo determinato sino al 31 dicembre 2024, con possibilità di proroga.
Nell’ambito del contratto di cessione in comodato gratuito è previsto che la Croce Rossa sostenga le spese per la manutenzione ordinaria dei locali, la fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica, il riscaldamento, le pulizie delle parti comuni e il pagamento della TARI.
