Da fine dicembre 46 persone tra adulti e bambini appartenenti a nuclei familiari di diverse nazionalità, tutte presenti sul territorio da oltre un anno e già inserite nella rete di inclusione e solidarietà, hanno trovato ospitalità a Torino in cinque alloggi messi a disposizione tramite la Prefettura in comodato gratuito da Città metropolitana di Torino, nell'ambito di un accordo quadro tra il Ministero dell’Interno-Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione e la Croce Rossa Italiana.
“Con la concessione degli appartamenti in comodato alla Croce Rossa, la Città metropolitana di Torino dà continuità all’iniziativa di inclusione sociale avviata con il progetto MOI–Migranti un’Opportunità di Inclusione" commenta la consigliera metropolitana Valentina Cera, che ha le deleghe alle politiche sociali, giovanili e di parità.
"Stiamo dando un contributo al percorso di integrazione delle famiglie e questo modello di accoglienza diffusa e integrazione nelle comunità locali può essere di esempio per gli amministratori locali".
Giuseppe Vernero, presidente provinciale della Croce Rossa, sottolinea il ruolo dei volontari nell’accoglienza dei migranti, ma anche la loro competenza tecnica, che si affianca a quella del personale dipendente, che garantisce la continuità in un impegno che non conosce soste: “Per seguire questo progetto abbiamo assunto quattro persone, ma tra i volontari figurano psicologi, mediatori culturali, medici, infermieri e persone che svolgono compiti manuali. Noi pensiamo che questo modello di accoglienza diffusa garantisca un rapporto personale e diretto con gli ospiti, nel senso che gli interventi di sostegno riescono ad essere più puntuali e meno generici. Questo agevola il lavoro degli operatori e incrementa la capacità di integrarsi degli ospiti”.
Gli appartamenti sono di proprietà della Città metropolitana e il contratto di comodato con la Croce Rossa è a tempo determinato sino al 31 dicembre 2024, con possibilità di proroga: la Croce Rossa sosterrà le spese per la manutenzione ordinaria dei locali, la fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica, il riscaldamento, le pulizie delle parti comuni e il pagamento della TARI.
E' online il video con le interviste a Valentina Cera e Giuseppe Vernero sul canale Youtube di Città metropolitana di Torino
al link https://www.youtube.com/watch?v=UjuICpVAx7
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Accoglienza diffusa delle famiglie di migranti con bambini, un modello che funziona
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